Editoriale
Space Available Here. La Falsità, Nient’Altro che la Falsità. Lo Giuro.
Dove eravamo rimasti? L'ultima volta che ci siamo incrociati su queste righe,
mi sembra di ricordare che parlavamo dei pochissimi clienti colti dell'industria
della pubblicità del nostro paese, e dell'altrettanto minoritara attenzione ai
dettagli che li contraddistingue.
Ci ho ripensato quando, nell'anno nuovo, la prima cosa che mi sono trovato in casella di posta è la segnalazione dagli USA del nuovo fake del sito The Onion. I ragazzacci hanno prodotto, proprio sotto il tradizionale appuntamento Apple Expo di gennaio, un falsissimo filmato della falsissima notizia del primo credibilissimo Mac Book senza tastiera. Praticamente in contemporanea, uno dei blog più aggiornati del nostro mestiere, MyPrediction (http://federicorusso.blogspot.com/), ripreso in tempo reale dal blog più intelligente tra quelli creativi, TedDisbanded del Taddeucci (http://teddisbanded.blogspot.com/) aveva già messo in circolo il link.
Ora vale la pena di segnalare che The Onion è molto quotato negli USA: una vera fabbrica di false notizie, sia scritte che video. Una sorta di Male a stelle e striscie. Solo che molto, molto, molto più dotato di mezzi economici dello scalcinato periodico di successo della fine degli anni '70. Nonostante la cronica mancanza di fondi, riusciva a paralizzare dalle risate l'italia: la FakeCover più clamorosa, citata perfino dai pomposi telegiornali del secolo scorso, attribuiva la direzione delle Brigate Rosse ad Ugo Tognazzi. Un grande vecchio grottescamente incredibile. Con altrettanta fantasia, quelli di The Onion hanno reso vera la falsa notizia più immaginata da un utente Apple. Quella di una MacBook che ha tutto in un super bottone, un mega touchdisc. Come il vecchio iPod, per intederci. (http://www.theonion.com/content/video/apple_introduces_revolutionary).
Adesso che avete visto questi fantastici 2 minuti e mezzo, non sto ad annoiarvi con analisi semiologiche. Vi faccio solo notare due cosette banali. Primo, la qualità della produzione. Fuori dall'Italia, perfino quando fanno gli scherzi sono superiori alla produzione media della nostra serissima industria. Forse perché loro hanno i clienti solitamente più attenti ai dettagli del mondo, e noi quelli mediamente più concentrati a chiamare gare gratuite (così ho fatto il collegamento con l'attacco e sono a posto).
Secondo: ma voi siete convinti che Steve (masssì, proprio Steve Jobs), a vedere questo video non si sia fatto delle grasse risate? Perché Lui, in realtà, un computer senza tastiera lo ha già progettato. E lo sta segretamente realizzando. Ma non serviranno le dita per usarlo. Basterà il pensiero. Giuro.