Editoriale

Space available in Cannes. Giurati blogger

Pubblichiamo il primo intervento di Pasquale Diaferia da Cannes. Tema del giorno: i blog tenuti da alcuni giurati. "Riescono a raccontare quanto dura, eccitante, sfinente e formativa possa essere un'esperienza professionale di questo tipo. Vi allego i link di alcuni di questi diari".

di Pasquale Diaferia

Ragazzi, domenica mattina la luce qui era bellissima. All'alba l'aria è stata pulita da un acquazzone. Evento talmente raro che speravo portasse buono ai nostri colori.

Invece ieri nelle short di Promo e Direct non c'era nulla di italiano. Stamattina alle 8.30 sono uscite quelle di Media (3), Outdoor (3), Print (8) e Radio (4). 20 shortlist su 447 isrizioni in queste categorie confermano la nefasta tendenza.

La giurata italiana di Internet rispetta professionalmente l'embargo sui risultati che saranno pubblici domani. Ma voci internazionali dal sen fuggite parlano di ecatombe anche lì.

Concentriamoci allora sui blog con cui alcuni cybergiurati interagiscono con l'esterno, rispettando la discrezione richiesta dell'organizzazione. Riescono a raccontare quanto dura, eccitante, sfinente e formativa possa essere un'esperienza professionale di questo tipo. Vi allego i link di alcuni di questi diari. Ci trovate un certo retrogusto di insider trading. Ma soprattutto la dimostrazione di come i professionisti dei nuovi media interpretino in modo originale il nostro lavoro. Perfino in un evento eccezionale come questo, il più importante festival della comunicazione. Ho apprezzato in particolare il gusto visivo di uno dei giurati, alcune sue foto mattutine della Croisette. Immagini che la dicono lunga sulla cultura e la multicanalità di chi si occupa di web. Talenti al livello delle star dell'ADV.

www.shesaiddestroy.org

www.digimedia.be/cannesblog.asp

http://ricfigueira.blogspot.com/

http://travel-matt.blogspot.com

Combinazione vuole che il tema di un seminar al Palais fosse proprio quanto sia facile lavorare assieme per agenzie di pubblicità e agenzie internet. Basta parlare la stessa lingua, quella delle idee. Non sempre succede: main agency e web agency a volte collaborano obtorto collo, con in comune solo l'appartenenza alla stessa holding finanziaria.

"Non basta stare sotto lo stesso tetto per riuscire a lavorare assieme" ha detto dal palco David Eastman, managing Director di Agency.com, la più antica agenzia web del mondo. Guy Murphy, Chairman della BBH, al suo fianco assentiva scuotendo gravemente il capo. E chi siamo noi, per smentire due celebrità a questo livello?