Inchieste

Benatti: respingo le insinuazioni e i sospetti di Sorrell

Dopo il confronto tra le posizioni riportato nella notizia pubblicata ieri da ADVexpress, l’ex country manager aggiunge una dichiarazione ufficiale con cui rispedisce le accuse al mittente.

Riceviamo e pubblichiamo la dichiarazione di Marco Benatti in merito alla notizia pubblicata ieri da ADVexpress:

"In relazione a quanto pubblicato il 24 gennaio 2006 su Advexpress, devo precisare che nell'incontro tenutosi a Londra con Martin Sorrell, su suo invito, il 22 gennaio scorso ho semplicemente riassunto le attività che negli ultimi dieci anni ho intrapreso e condotto con il gruppo WPP, in Italia e all'estero come imprenditore e di recente come manager in Italia, con l'auspicio di fare chiarezza nei rapporti personali e professionali tra di noi.

Respingo una volta ancora tutte le gravi insinuazioni e i sospetti che sir Sorrell continua a riportare sui media e da ultimo su Advexpress, peraltro senza mai precisare a quali fatti si riferisca né tantomeno dimostrarli, e agirò in tutte le sedi competenti per la tutela della mia onorabilità, della mia professionalità e della mia immagine. Sir Martin Sorrell sta combattendo una personale guerra contro di me motivata da ragioni che non comprendo. E' sotto gli occhi di tutti che le attività da me condotte insieme a tutte le persone di WPP in Italia hanno portato a risultati eccezionali di fatturato, di redditività e di professionalità che hanno permesso al gruppo di diventare leader indiscusso nel mercato italiano. E di questi risultati sono ancora orgoglioso e sono grato a tutti i collaboratori e clienti per le conquiste fatte. I numeri parlano da soli!

Questa campagna denigratoria ingiusta e assurda sta iniziando a provocare danni gravi al Gruppo Wpp in Italia e alle sue società operative e di questo mi rammarico, anche se non è più un mio problema".