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Qui Studio a Voi Stadio: 1 mln 190 mila ascoltatori nella notte della Champions
E' durata tre ore e mezza (dalle 19,30 alle 00,00) la diretta di Qui Studio a Voi Stadio, il programma sportivo di Telelombardia, che ha seguito momento per momento la lunga notte del Milan nella finale di Champions League.
Complessivamente in Lombardia sono stati 1 milione e 190 mila gli ascoltatori che si sono collegati con la trasmissione. I risultati d'ascolto hanno assegnato, nella regione, la vittoria al programma condotto da Fabio Ravezzani che nella fascia pre partita (dalle 19,30 alle 20,45) ha totalizzato 44 mila ascoltatori nel minuto medio e 420 mila contatti contro i 17 mila e 600 ascoltatori nel minuto medio del circuito 7gold e i 15 mila di Telenova. Alla fine del primo tempo (dalle 21,30 alle 21,45) Telelombardia controllava i vertici delle classifiche d'ascolto delle tivù regionali con una media minuto di 105 mila ascoltatori e oltre 400 mila contatti contro un audience di 59 mila per il circuito 7gold e di 29 mila per Telenova.
Nel primo quarto d'ora dopo la fine della partita (dalle 22,30 alle 22,45) Telelombardia ha superato il 4,5% di share nella regione: oltre 150 mila gli ascoltatori nel minuto medio e 424 mila i contatti. Restano al palo invece il circuito 7gold con 69 mila e 600 ascoltatori nel minuto medio e Telenova con 41 mila. In studio, insieme a Ravezzani, un nutrito parterre di ospiti; in collegamento da Atene Federica Zanella e Cristiano Ruiu. Particolarmente gradito, a giudicare dalla massa di e-mail arrivate in redazione, il Nido dei gufi, lo spazio riservato agli anti milanisti impegnati, appunto, "a gufare" i rossoneri.
Nel Nido dei gufi c'erano Andrea Bosio, Marcello Chirico, Evaristo Beccalossi, Giuliano Benaglio. "Ci spiace per loro", commenta divertito Fabio Ravezzani, "Sono gli unici che nella notte della finale sono rimasti delusi. Per quanto ci riguarda siamo contenti per il Milan e per i nostri risultati d'ascolto che confermano il gradimento della formula del nostro programma che vanta numerosi tentativi di imitazione ma evidentemente il pubblico continua a preferire l'originale."