
Interviste
Casaura (Bauli): "La nuova piattaforma punta ad accrescere il valore di marca anche in un target che difficilmente si identifica nella classica rappresentazione familiare. La morbidezza fil rouge dell'adv di tutti i prodotti. Budget importante"
Il Gruppo Bauli ha recentemente lanciato una nuova piattaforma di comunicazione che mette al centro la morbidezza. Firmato da Wunderman Thompson, il nuovo concept, molto diverso dal format tradizionale che ha caratterizzato la comunicazione dell'azienda dolciaria negli anni, riflette un nuovo posizionamento e racconta storie di una tensione che si stempera fino a sciogliersi, grazie ai gustosi prodotti Bauli e al famigerato BaBaBauli dello spot del 1988 riveduto e corretto per l'occasione.
Per capire come nasce il nuovo positioning del brand e gli obiettivi della nuova campagna abbiamo intervistato Luca Casaura (nella foto), recentemente nominato Chief Marketing Officer Bauli Group.
Storytelling molto diverso dal passato: come mai questa scelta radicale? Quale strategia c’è dietro a questa creatività?
Bauli è un brand affermato, fortemente associato al mondo del Natale e a valori profondi. Sentivamo la necessità di accrescere il valore della marca anche nei confronti di un target di comunicazione che difficilmente si identifica nella classica rappresentazione familiare.
La nuova campagna vuole raccontare come affrontare la vita con morbidezza sia una scelta che tutti possiamo compiere e di cui abbiamo fondamentalmente bisogno, soprattutto nei momenti di particolare tensione.
Con questa campagna Bauli invita a scegliere la morbidezza, in un mondo in cui sempre più spesso la ricerca dello scontro e la violenza vengono proposti come scelta vincente. Il cibo è molto più che un bisogno fisiologico, racconta il nostro modo di amare e di essere amati, parla del nostro modo intimo di relazionarci con la vita. Bauli dà modo a tutti di godere di momenti di morbidezza quando più ne sentiamo il bisogno.

C’è un obiettivo di ringiovanimento del target, visto la scelta di questi particolari protagonisti mai utilizzati prima?
Il nostro obiettivo è quello di costruire ulteriore valore intorno alla marca Bauli e farla entrare nella quotidianità delle persone.
Il jingle BaBaBauli, rinnovato in chiave più moderna, aiuta a mantenere un forte legame con le passate campagne di comunicazione evocando nei nostri consumatori abituali un sentimento di affetto verso la marca e suoi prodotti. È certamente una nuova chiave di comunicazione a cui Bauli fino ad ora non si era approcciata e che rappresenta a suo modo una scelta coraggiosa per un marchio ancorato nella tradizione anche a livello creativo.
Dove e in che modo si vorrà riposizionare il brand?
Raccontare il mondo Bauli sempre più come una marca ombrello, piuttosto che focalizzarci sulle varie referenze nei diversi momenti dell’anno, è per noi sempre più importante. Questa nuova piattaforma di comunicazione legata al concetto di morbidezza è il fil rouge multicanale che ci permetterà di raccontare tutti i prodotti che proponiamo ai consumatori e che abbiamo incluso in questo spot manifesto.
Ci sarà anche una campagna di Natale in linea con questa nuova “presa di posizione”?
Non potremmo immaginarci un Natale senza una campagna Bauli. La piattaforma che abbiamo appena lanciato ci permetterà quindi di raccontare anche
il nostro prodotto più iconico, il Pandoro di Verona, nel periodo natalizio. Stiamo uscendo in queste ore con un nuovo spot dedicato al Croissant Bauli con il 50% in più di farcitura * nel quale a scegliere la morbidezza sarà un gruppo di motociclisti, mentre per il Pandoro non possiamo ancora svelare nulla.
Un accenno agli investimenti
La campagna sarà sostenuta da importanti investimenti sia offline che online, nell’ambito di un budget di comunicazione che si conferma importante ed articolato anche per quest’anno.