Off the records
Tribe Communication in pole nella gara Parmigiano Reggiano
Secondo quanto risulta ad ADVexpress, l'agenzia Tribe
Communication sarebbe favorita nella gara creativa indetta dal
Consorzio del Parmigiano Reggiano per assegnare l'incarico di
comunicazione del 2009. La notizia non è ancora ufficiale, ma l'agenzia sarebbe
in pole position nella gara che vede in finale anche Qubic, Aldo Biasi
Comunicazione e Arnold Italy.
La consultazione si è svolta lungo vari step coinvolgendo, in una prima fase di richiesta di credenziali, circa 14 agenzie, ovvero Arnold Italy, Life, Longari & Loman, Tribe Communication, Aldo Biasi Comunicazione, Cayenne, Max Information, AD Unione Architettura, Qubic, Forma Libera, Marka, AdStore, Makkia, Roncaglia & Wijkander, Industree. Come già pubblicato da ADVexpress (vedi notizia correlata), il Consorzio aveva consegnato alle strutture creative uno studio sul posizionamento del Consorzio e del Parmigiano Reggiano, contenente tutti i valori ad esso correlati, quali naturalità, genuinità, tradizione e convenienza. Spiegati gli obiettivi della campagna 2009, la struttura aveva chiesto alle agenzie alcune idee e le credenziali. Dopo un'attenta valutazione, come aveva spiegato ad ADVexpress il direttore Leo Bertozzi,il Consorzio aveva selezionato cinque agenzie ( le quattro finaliste e l'uscente Max Information) scelte in base alla capacità ad adattarsi alle diverse necessità di comunicazione e alle turbolenze del mercato, fornendo anche supporti di comunicazione meno onerosi rispetto alla televisione.
Infine il Consorzio avrebbe richiesto altro materiale alle quattro agenzie finaliste ed ora sarebbe vicino all'assegnazione dell'incarico il cui valore sarebbe inferiore rispetto ai 6 mln di partenza, aggirandosi intorno ai 3 mln . Secondo quanto risulta ad ADVexpress, infatti, l'importante realtà parmense avrebbe deciso di non pianificare in televisione e di concentrare le proprie attività pubblicitarie su stampa e nelle sponsorizzazioni sportive in corso da tempo, come il Giro d'Italia, i Giochi del Mediterraneo.
Tra le motivazioni che hanno portato il Consorzio a una riduzione del budget pubblicitario anche la decisione di sostenere, con alcune risorse prima rivolte alla pubblicità, i fondi comunitari a sostegno dei progetti di mercato per la fornitura di formaggio ai più bisognosi a cui hanno aderito gli anni scorsi anche altri marchi di formaggio come il Provolone, il Pecorino e l'Asiago.
Elena Colombo