Interviste
Alfredo Accatino a ruota libera a Class CNBC: "Le idee sono tesori da coltivare. Per gli eventi è un momento positivo"
Un’intervista in cui ha spaziato dalle grandi cerimonie olimpiche alla sua ultima fatica, il libro 'The Events Master', edito da ADC Group con la collaborazione di Pixartprinting.
L'artistic & creative director di Filmmaster Events Alfredo Accatino ha partecipato giovedì 25 giugno al programma 'Media & Money' di Class CNBC.

Immediato il riferimento all'opening dell'Esposizione Universale 2015, curata dall'agenzia del Gruppo Filmmaster e alle grandi cerimonie, di cui Accatino è stato direttore creativo.

"Torino 2016 è stata un'avventura umanamente straordinaria, un'iniezione di fiducia per la città, l'evento televisivo più visto, con recensioni positive da tutto il mondo. Fare le Cerimonie Olimpiche non è un lavoro che si impara, bisogna sapere inventare. Nessun italiano ci era mai riuscito. Siamo stati la prima società che ha fatto questo passo decisivo".
Guarda la puntata con l'intervista ad Alfredo Accatino
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Ma nel caso di eventi così grandi e complessi, cosa accade in caso di imprevisto? Cosa succede nel 'dietro le quinte'?
"Ogni evento fa a sé - ha risposto Accatino -, ma la prima cosa è mantenere la calma e la serenità. Poi c'è l'esperienza professionale, che consente di capire prima i rischi potenziali e di studiare in anticipo un piano B".
Filmmaster Events, lo ricordiamo, firmerà anche le cerimonie Rio 2016, un altro evento dai grandi numeri, un progetto da oltre 400.00 ore di lavoro complessivo (vedi notizia correlata a fondo pagina).
Le cerimonie olimpiche non sono solo eventi dai grandi numeri e dai grandi budget, ma hanno anche dato l'avvio a un nuovo modo di fare gli eventi, in senso più partecipativo e coinvolgente per il pubblico.
"Tutto è cominciato nel mondo olimpico: a partire dagli anni '60, il pubblico interagisce sempre di più con la scenografia delle cerimonie. Oggi questo accade in tutti gli eventi, dove il pubblico deve essere necessariamente coinvolto; un domani, questo stesso pubblico entrerà direttamente nei contenuti, decidendoli. Il processo è reso oggi più facile dall'utilizzo delle tecnologie".
Ma nella storia professionale di Accatino non ci sono soltanto i grandi show:
"Ho fatto anche degli eventi di dimensioni ridotte, ma dei quali vado fiero. Se sai fare qualcosa di molto piccolo, e molto bene, significa che sai fare anche qualcosa di molto grande".
Passione e partecipazione sono, comunque, i motori di ogni scenografia. fare un evento è come fare una festa.
Accatino ha anche parlato del suo nuovo lavoro, 'The Events Master', edito da ADC Group con la collaborazione di Pixartprinting (vedi notizia correlata a fondo pagina).
Un libro in cui sono condensati vent'anni di esperienza e che vuole dare un nome alle figure, alle situazioni, agli strumenti e alle soluzioni che gravitano nel mondo degli eventi perché, come ha detto Accatino, "se non sai definire una cosa, non la sai neppure usare".
Spazio anche ai modi di dire, ai giochi di parole, agli aforismi. Tra questi la frase "Solo un cretino è pieno di idee". "Chi fa il mio mestiere sa il valore delle idee - ha commentato Acvcatino -. Le idee sono dei tesori da coltivare, dei valori da difendere ed è meglio diffidare da chi ha sempre tante idee".
Infine, uno sguardo al Festival Internazionale della Creatività in corso a Cannes, e al confronto tra la creatività estera e quella italiana.
"I creativi italiani devono essere un po' più coraggiosi, spingere il cliente a rischiare di più e, paradossalmente, tornare al passato, agli anni '70 e '80 in cui si era più capaci di incidere sul mercato e si era meno schiavi delle ricerche di mercato.
Gli eventi invece vivono un momento positivo, di connubio tra stile e follia. Credo che anche la pubblicità dovrebbe aprire le porta a un vento di sana follia".
Chiara Pozzoli