Celebrazione - ricorrenza

Marketing Consultants apre gli archivi e presenta la mostra 'Temporary Marketing Museum'

Una mostra unica, organizzata da Marketing Consultants, che ha scelto di festeggiare il suo 45 esimo compleanno aprendo il proprio archivio. Così è nata una mostra in cui oltre 50 marchi ripercorrono la loro storia e quella dell’agenzia. Una sala speciale è dedicata ai lavori realizzati con Elio Fiorucci, icona della creatività italiana e mentore dell’agenzia. L'inaugurazione è prevista martedì 24 maggio dalle ore 19 in via Lattanzio a Milano.
La mostra Temporary Marketing Museum è organizzata da Marketing Consultants, agenzia di below the line italiana che ha scelto di festeggiare il suo 45esimo compleanno aprendo il proprio archivio e mostrando vari suoi lavori tra i più significativi.

Più di cento progetti sono esposti all’interno della mostra a Milano in Via Lattanzio 77, dove ha sede la stessa Marketing Consultant; progetti realizzati con i clienti e brand che fanno parte della storia italiana, ma anche dell’agenzia, come Nestlé, L’Oréal, Pfizer, Zucchi, Bic, Swatch, Fiat, Edilnord, Trudi.

Una sala intera dedicata al ricordo di Elio Fiorucci, ispiratore e mentore dell’agenzia: sono presenti infatti lavori realizzati, insieme al famoso stilista, per lo storico marchio con gli angeli, che ha rivoluzionato il mondo dei giovani italiani e stranieri.  

Qui si possono ammirare promozioni e oggetti cult da collezione firmati Fiorucci, come i caschi realizzati per Agv, i primi vestiti in tessuto non tessuto (Tyvek) e le mitiche figurine. Il ricordo del grande stilista sarà anche rievocato da un video che riproduce le sue interviste e ripercorre la sua storia.

Dai packaging alle campagne pubblicitarie, passando attraverso leteatralizzazioni dei punti vendita, le promozioni, i concorsi e le innovazioni di prodotto, la mostra offre una panoramica completa sulla comunicazione. 
Visitarla è un’occasione per capire come è cambiato il marketing, come si è evoluto il dialogo tra prodotti e consumatori, e soprattutto per i più giovani, è un’opportunità per scoprire come si sviluppava la creatività, prima della digitalizzazione, quando le idee erano accompagnate dal talento e dal lavoro manuale. 

Si parte dagli anni ‘70, il momento d’oro dei gadget, con alcuni lavori cult come la candela mangia fumo realizzata per Punt&Mes che riprendeva il design dello storico manifesto di Armando Testa, diventato prima un simbolo della grafica pubblicitaria e poi consacrato ad opera d’arte dal celebre 'décollage' dell’artista Mimmo Rotella, oppure l’indimenticabile dentifricio Binaca, che regalava un colorato e ambitissimo braccialetto.

Ma il boom dei gadget si apprezza con i molti progetti editoriali presenti nella mostra, con riviste simbolo degli anni ‘70 come Playboy o Panorama di cui, in particolare, è esposta una collezione di carte da gioco raffiguranti i politici del tempo, ritratti da Giorgio Forattini. 
Un mazzo di carte di grande valenza storica, perché all’ultimo momento una carta fu tolta per sempre, a poche ore dalla stampa infatti, l’Italia disse addio ad Aldo Moro.

Benito Jacovitti
, inoltre, un altro mito della matita, occupa uno spazio importante della mostra: sono moltissimi i disegni del celebre fumettista esposti, in opere uniche e originali degli anni ’80, che sono poi diventati campagne pubblicitarie per Fiat.

Sempre dello stesso periodo troviamo le prime operazioni di licensing, come ad esempio le t-shirt o la sedia da regista griffata Krizia che veniva regalata insieme al profumo.

Negli anni ’90 l’attenzione si sposta dal prodotto al punto vendita, con il trionfo del marketing esperienziale e degli store che diventano sempre più spettacolari. 
A questo proposito, la mostra offre un ampio ventaglio di materiali utilizzati per arricchire l’esperienza nei negozi e rendere le vetrine più attraenti, come le soluzioni espositive e le limited edition, realizzate per Bic, Swatch, e la mitica collezione dedicata a Italia ’90 realizzata per Zucchi.

Rimanendo negli anni ’90, la mostra dà la possibilità di ripercorre anche il mercato immobiliare con le campagne pubblicitarie realizzate per Edilnord e di rivivere il mito dei Trudini

Arrivando ai giorni nostri troviamo: alcuni esempi di eventi, come quello realizzato per Mediaset, i rivoluzionari packaging realizzati per Perugina che hanno trasformato le scatole di cioccolatini in borse o addirittura in bottiglie di profumo, il coloratissimo mondo di Camomilla, e il settore del marketing farmaceutico dove sono protagonisti Vichy, Roger&Gallet, La Roche Posay, Multicentrum. 

Non mancano alcune 'chicche', come prodotti che hanno cambiato radicalmente le nostre abitudini; è il caso del lenzuolo con gli angoli, un brevetto originale dell’agenzia, ideato per Bassetti. 

La mostra permette quindi di apprezzare non solo le evoluzioni e i cambiamenti storici, ma anche di fare un continuo confronto tra mercati e settori diversi: editoria, moda, largo consumo, retail, media, automotive, beauty, healthcare, immobiliare, dando un punto di vista globale su come sia cambiata la società negli ultimi 45 anni. 

Dopo l’inaugurazione, il museo rimarrà aperto per un mese solo su prenotazione.