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Cino (Coca-Cola): 'Expo 2015 volàno di sviluppo, al Padiglione in mostra l'iconica bottiglia'

Prende il via martedì 5 maggio la mostra d’arte contemporanea 'L’arte in bottiglia. I primi 100 anni dell’iconica bottiglia Coca-Cola', ospitata presso il Padiglione Coca-Cola in Expo Milano 2015.

È già possibile, dunque, compiere un breve viaggio attraverso le opere uniche di artisti come Andy Warhol, Howard Finster, Todd Ford e altri artisti contemporanei come Debra Franses Bean, Alberto Murillo e Pakpoom Silaphan, che hanno scelto di reinventare la celebre bottiglia. 

Tra questi, anche nomi italiani come Luigi Bona e Daniele Basso, al quale The Coca-Cola Company ha commissionato un’imponente opera dal titolo 'Coke it's me', alta 1,75 cm e realizzata in acciaio 100%riciclabile e lattine riciclate, per festeggiare la Contour Bottle.

Un percorso di scoperta, messo a punto da un curatore d’eccezione come Ted Ryan, direttore Heritage Communications di The Coca-Cola Company.

'L’arte in bottiglia. I primi 100 anni dell’iconica bottiglia Coca-Cola' è un evento volto a celebrare uncompleanno importante: il centenario della bottiglia in vetro o 'contour bottle' che, dalla sua nascita nel 1915, inizia un inarrestabile successo che l'ha portata a diventare un oggetto di culto e icona Pop.

“Ispirata alle curve della fava di cacao, la contour ha conquistato lo status di icona di design, confermato anche dal titolo di miglior oggetto di design mai realizzato: una bottiglia dai tratti così distintivi da poter essere riconosciuta a occhi chiusi o addirittura se frantumata a terra. Da qui, l'estetica del frammento. La mostra è stata pensata per far compiere ai visitatori un viaggio nel mondo di The Coca-Cola Company attraverso il simbolo che più di ogni altro ha segnato la storia dell’azienda e i suoi successi.

La bottiglia di Coca-Cola è una chiara dimostrazione che ci sono muse che non invecchiano: è stata una delle ispirazioni visive del Novecento e continua a farsi largo nell’arte del terzo millennio. Non solo come oggetto di culto, ma come segno grafico universale. Universale nel senso di trasversale: dalle arti ai movimenti, dai generi alle geografie.

"Prodotto sotto i riflettori dell'arte concettuale degli anni '70 - ha affermato Pia Capelli, giornalista d'Arte Contemporanea e Filosofia dell'Arte - con l'iperrealismo, capace di esaltare il corpo e il paesaggio riferenti l'essenza della geografia umana, e il fotorealismo che ha trovato proprio in Todd Ford uno degli elementi cardine.

Come ha affermato ai microfoni di ADVexpressTv Vittorio Cino, direttore comunicazione Coca-Cola Italia, in occasione della presentazione della mostra tenutasi oggi, 4 maggio, questa mostra è una prova tangibile di come molti artisti Pop si siano ispirati a essa facendola divenire un’opera d’arte e contribuendo ad affermarla come icona mondiale, con un ruolo importante nella Cultura Popolare non solo delle arti grafiche, ma anche nei film e nella musica, ha afferma Vittorio Cino, direttore comunicazione di Coca-Cola Italia,

Secondo il manager l’Esposizione Universale è l’occasione perfetta per celebrarne il Centesimo Anniversario. Milano è in rappresentanza di un continente, l'Europa, in cui, nonostante non sussista il maggior consumo mondiale della bevanda, è possibile registrare invece un maggior attaccamento al brand insieme agli Usa. Anche il Padiglione Coca-Cola in Expo Milano 2015 rappresenta un omaggio all’iconica bottiglia contour, che ne ha influenzato il concept e gli elementi architettonici.

La ritroviamo nelle pareti esterne del lato sud del Padiglione, dove la bottiglia è moltiplicata nelle vele che ne riproducono la silhouette, e all’interno da vera protagonista del Padiglione con un allestimento ad hoc:840 contour in vetro sabbiato appese al soffitto, ciascuna contenente un led. 

Come ha spiegato Cino ai microfoni di ADVexpressTv, la cultura di Coca-Cola rappresenta un elemento capace di ispirare l'immaginario collettivo di persone e artisti. La mostra è quindi il coronamento alto di un compleanno, quello della bottiglia, che si sta festeggiando in svariati modi, ma è anche l'occasione per ribadire il legame di Coca Cola con l'Esposizione Universale, dal momento che il brand è presente nelle Esposizioni dal 1893: si tratta quindi è un rinnovo di una tradizione ormai centenaria.

Inoltre, come ha affermato il manager ai nostri microfoni, questa è anche un'occasione per capire quello che rappresenta Coca-Cola a livello globale e, nello specifico, per l'Italia. L'obiettivo è dare una forma all'immaginario collettivo della comunicazione: basti pensare a quanto questo marchio, con il proprio patrimonio di conoscenza, abbia contribuito all'evoluzione della pubblicità, del marketing e della comunicazione a 360°.

Riguardo alla ragione per cui Coca-Cola ha deciso di rinnovare la sua partecipazione all'edizione 2015 dell'Esposizione Universale, Cino ha dichiarato ad ADVexpressTV che i temi portanti di Expo 2015, ovvero nutrizione e sostenibilità, sono di assoluto interesse per l'azienda, che utilizzerà questa occasione per esprimere il proprio punto di vista, raccontando tutte le iniziative che vengono realizzate ogni anno in Italia e all'estero, anche allo scopo di creare dibattito.

Guardando alle prossime iniziative di comunicazione di Coca-Cola, Cino ha anticipato ad ADVexpressTv che la campagna su Expo sta per partire e che sono previste attività di comunicazione sono a 360°, dall'advertising classica alle sponsorizzazioni.

La bottiglia Coca-Cola è  il cuore del percorso a tappe, intitolato 'Ogni bottiglia ha una storia', che accompagna il visitatore alla scoperta del mondo Coca-Cola, del suo essere un’azienda globale con profonde radici locali, del suo impegno a favore di stili di vita attivi e della sostenibilità ambientale.

Come ha sottolineato Cino ai nostri microfoni, la presenza a Expo 2015 costituisce per Coca-Cola anche un modo per rilanciarsi sul territorio nazionale, soprattutto in termini di investimenti e di comunicazione, proprio perché Expo deve rappresentare un volano di sviluppo.