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Harmont & Blaine: crescono fatturato (+20%, 67 mln) e negozi, puntando alla Borsa nel 2015

Il marchio del Bassotto, si prepara alla quotazione in Borsa, che potrebbe avvenire nel 2015, anno in cui Harmont & Blaine punta a raggiungere un fatturato di 200 mln di euro attraverso una crescita internazionale che possa dargli la base per uno slancio sui mercati borsistici.

Lo ha dichiarato oggi, 3 settembre, a Milano, l'ad dell'azienda Domenico Menniti, durante l'evento di apertura del flagship in Corso Matteotti 5.

Un negozio che completa il progetto di consolidamento del marchio nel retail: sono infatti ben 50 i negozi in Italia e altrettanti a livello internazionale, tra i quali quelli recentemente inaugurati negli Emirati Arabi, a Malta e in Russia. L'apertura dei monomarca rappresenta una leva di crescita importante per l'azienda, che a breve inaugurerà un nuovo showroom di oltre 1000 mq in via Tortona a Milano, dopo l'ampliamento di quello di Palermo e l'apertura di 12 boutique Harmont & Blaine Jeans in vari centri commerciali della Penisola. A fine luglio, inoltre, sono stati aperti i negozi negli areoporti di Linate, Malpensa e Capodichino.

Seguendo anche un progetto di espansione in Russia, America Latina,  Messico e in Europa, che vedrà il brand rafforzarsi entro il 2013 soprattutto in Francia e Regno Unito, per poi sbarcare negli Usa dove è già presente con alcuni negozi, per poi espandersi anche in Asia.

Dai mercati esteri proviene il 60% del fatturato dell'azienda che nel primo semestre 2012 segna un +10% (28, 4 mln) e che entro l'anno, secondo gli obiettivi, dovrebbe arrivare a 67 mln di euro (+20% sul 2011). Puntando al traguardo dei 200 mln da raggiungere entro il 2015 per quotarsi in Borsa.

Altra leva fondamentale per la crescita dell'azienda napoletana è la comunicazione, nella quale, spiega Menniti, vengono investite numerose risorse e talenti per far cononoscere la storia del brand e le sue collezioni.

In risposta a consumatori sempre più multimediali e connessi,  il marchio di abbigliamento sportivo di alta gamma dal 2011 è sbarcato sui social network, raccogliendo su facebook circa 365.000 contatti e scatenando numerose conversazioni su twitter. Inoltre, il brand guarda con curiosità ai media digitali e alle testate online e valuta la possibilità di una pianificazione televisiva su alcune reti mirate ai target.

In pubblicità viene convogliato il 4,5% del fatturato (circa 3 mln) con un piano che prevede una campagna stampa multisoggetto a supporto della collezioni 2012/2013 kids, man e woman, oltre alle nuove linee di scarpe da uomo. Prevista anche una pianificazione stampa internazionale gestita dai vari responsabili nei vari mercati.

Creatività e pianificazione sono interne, perchè, spiega Menniti, l'idea e il pensiero vengono elaborati in azienda, anche se per la parte grafica il marchio si avvale della collaborazione dell'agenzia napoletana Smart Comunicazione. Il sito web è gestito da Adacto.

EC