Aziende

Nasce la nuova Unieuro, big da 1,4 mld. Gara per l'adv e forse anche per il media

Sgm Distribuzione, catena commerciale al dettaglio di prodotti elettronici con l'insegna Marcopolo Expert ha completato, dopo l'approvazione dell'Antitrust, l'operazione di acquisizione di Unieuro avvenuta a fine 2013, creando una holding company proprietaria sia di Marcopolo Expert sia di Unieuro. 
Nasce un big dell'elettronica, il secondo in Italia per  fatturato, con un consolidato di 1,4 mld di euro e prima per copertura del territorio.
 A campeggiare sui 400 punti vendita in Italia (questo il numero complessivo dei negozi di proprietà e di quelli affiliati) sarà l’insegna Unieuro che andrà a sostituire il brand Marco Polo Expert che in Italia fa capo a Sgm Distribuzione.

Una scelta dettata dalla necessità di avere un marchio di proprietà per raggiungere l'obiettivo a medio termine di quotazione in Borsa e dalla forte notorietà di Unieuro. 

L'annuncio dell'avvenuta operazione è stato ufficializzato venerdì 9 maggio alla stampa durante la convention #Volare al Teatro della Luna di Milano, nel corso della quale il Gruppo ha spiegato ai più importanti player dell'industria di riferimento le imminenti tappe del processo di completa ribrandizzazione del retailer. 

Come spiega ai microfoni di ADVexpressTV Marco Titi, Direttore Marketing SGM Distribuzione, i  romagnoli di Sgm, già sul mercato con l’insegna Marcopolo Expert, hanno integrato alla loro rete i punti vendita di Unieuro: dopo i primi mesi di percorso congiunto il Gruppo è ora pronto a presentarsi ufficialmente con 173 punti vendita diretti (79 di SGM e  93 di Unieuro), e oltre 230 affiliati (138 di SGM e 88 di Unieuro), uniti da un brand con un nuovo posizionamento e una nuova veste grafica presentati in convention, che saranno ufficialmente visibili da fine giugno.

La nuova realtà fa leva sulla multicanalità di SGM Distribuzione e sulla  capillarità sul territorio di Unieuro, vanta un ampio sistema di touch point fisici e digitali, una piattaforma e-commerce che nasce dall'integrazione dei due portali esistenti, 400 punti vendita tutti abilitati al pickup degli ordini digitali  (dai siti e dalle piattaforme di e-commerce) e un mondo di informazioni, contenuti e servizi utili alle scelte d’acquisto e disponibili dove, come e quando il cliente vuole. Dunque un retailer multicanale che fa del canale digitale di vendita e dell'e-commerce, così come del mobile due asset centrali della propria strategia di sviluppo.

Già nel 2001, infatti, sottolinea Titi, SGM aveva lanciato il sito marcopoloshop.it che offriva la possibilità ai clienti di scegliere i prodotti online e di ritirarli sul punto vendita e questo servizio ora è stato esteso a tutta la rete per dare la possibilità ai clienti di scegliere i prodotti dove e quando vogliono. Tanto che due anni fa la piattaforma di e-commerce è stata completamente rinnovata e gli oltre 5 mln di fidelity card, racconta Titi, sono state materializzate su un'app e scaribabili dagli store online. 

Il mobile è fondamentale, oltre che per l'acquisto in mobilità, per arricchire l'esperienza d'acquisto nel punto vendita. I clienti, sottolinea il direttore marketing SGM, grazie alla tecnologia mobile possono interagire con i prodotti, consultare recensioni, sbloccare coupon e pagare in mobilità. I punti vendita del nuovo big player dell'elettronica saranno quindi  luoghi di interazione e coinvolgimento, veri teatri dei prodotti, ambienti in cui avverranno anche eventi, lezioni, incontri con testimonial, dimostrazioni e in cui il cliente potrà, oltre che acquistare sempre al miglior prezzo, divertirsi, imparare e scoprire.

Parlando di obiettivi, il manager dichiara che l'intenzione è di consolidare il fatturato di 1,4 mld e già i primi segnali del percorso congiunto delle due insegne sono positivi: a marzo il fatturato Unieuro è tornato a crescere con un +5,6%, allineandosi alle performance di SGM che nello stesso mese ha segnato +8,2%.

Sul fronte comunicazione, oltre al nuovo logo, il rinnovamento di tutti i punti vendita che inizierà dalla Lombardia mercoledì 25 giugno, continuerà con il lancio televisivo sulle tv nazionali a ottobre. 
Come spiega Titi, entro due settimane Future Brand completerà il rebranding e l'architettura del nuovo marchio. A breve inoltre verrà indetta una consultazione per comunicare il nuovo brand e per la campagna pubblicitaria, al via in autunno.

Il media Unieuro è gestito da Media Italia, partner consolidato, anche se, precisa Titi, prossimamente verranno fatte delle valutazioni tra il Gruppo e l'agenzia e non si esclude la possibilità che venga avviata una consultazione anche per il media. A giugno previsto l'incontro con gli azionisti per definire il budget di comunicazione per la campagna autunnale e per i lanci territoriali della nuova insegna che riguarderanno tutte le regioni d'Italia, con l'intento di  per comunicare in maniera diretta ai clienti. Proprio l'idea della vicinanza alle persone, la capillarità della rete e la multicanalità dell'acquisto saranno i temi portanti della campagna multicanale pianificata in tv avrà e con un importante focus sui media digitali.


EC