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Pacitto (Fastweb): 'Su un'app i video a 360° delle Frecce Tricolori. Nel 2020 rete più veloce'

Fastweb ha annunciato oggi, 5 aprile, a Milano il potenziamento della propria rete in fibra fino 200 megabit al secondo e la sua estensione al 50% della popolazione, cioè 13 milioni di famiglie e imprese in oltre 500 città, entro il 2020, per un totale di investimenti pari a 500 milioni

Il nuovo piano, se le condizioni di mercato rimarranno favorevoli, andrà ad ampliare il precedente piano quadriennale, che a fine 2016 avrà raggiunto con la rete in fibra ottica di Fastweb 7,5 milioni di famiglie ovvero il 30% della popolazione italiana.

Le prime città ad essere collegate fino a 200 megabit al secondo l’11 aprile saranno comuni di medie e piccole dimensioni, proprio le zone che - distanti dai grandi centri urbani italiani - hanno più bisogno della infrastruttura a banda ultralarga per essere competitive. Si comincia da ArezzoViterboRiccione,RiminiTrentoMassaPistoiaCaserta, che saranno seguite da nuove aperture in ogni mese successivo, per arrivare a 1 milione di case raggiunte dai 200 megabit a fine 2016 e a 13 milioni di case al 2020.

Alberto Calcagno, amministratore delegato di Fastweb, ha dichiarato: "Il piano che annunciamo oggi è estremamente importante per l’Italia. Come prima cosa, porta 200 megabit al secondo agli italiani partendo dalla provincia e dai centri minori. La mia speranza è che qualunque giovane di queste cittadine che desideri fare una professione digitale sia in grado di sceglierla ed esercitarla senza essere obbligato a trasferirsi in una grande città. Noi abbiamo sempre detto no a un’Italia a due velocità. Inoltre il nostro piano contribuisce agli obiettivi dell’agenda digitale del Governo. L’Italia sta risalendo la classifica della diffusione della banda ultralarga: già l’anno scorso siamo stati il Paese europeo che è cresciuto di più in termini di copertura della rete in fibra ottica e in due anni, grazie anche all’incisiva azione del Governo, abbiamo colmato il gap infrastrutturale conun Paese come la Francia. Il piano di Fastweb presentato oggi, portando la fibra ai cabinetche collegano milioni di case prima non raggiunte dalla banda ultralarga, è propedeutico alla stesura dell’ultimo miglio in fibra, quando essa sarà realizzata da Enel, Metroweb o Tim o altri operatori". 

"Ormai Fastweb è diventata a tutti gli effetti una Infrastructure Company a 360 gradi - ha sottolineato Calcagno - . Siamo primi nelle infrastrutture in fibra, con una rete di altissima qualità lunga 41mila km; il progetto Wow-Fi sta avendo un enorme successo, come dimostra il 20% di tasso di adozione registrato a distanza di sei mesi; siamo attivi nell'ambito dei Data Center, che contano già1000 aziende clienti, e lavoriamo sul 4G, ambito nel quale siamo già il primo operatore sul fronte delle SIM in abbonamento. D'altra parte, Fastweb ha sempre investito molto per il miglioramento del servizio, dedicando allo sviluppo circa il 30% del fatturato". 

Sul piano della comunicazione, prosegue la campagna istituzionale con protagonista Usain Bolt (leggi news) che, come ha ribadito Calcagno, rappresenta perfettamente i valori di velocità,stabilità, potenza successo nel tempo che caratterizzano l'azienda. 

Come ha anticipato Luca Pacitto, responsabile comunicazione Fastweb, ai microfoni di ADVexpressTv, partiranno a breve anche delle iniziative di comunicazione locale, in primis nelle città coinvolte dal progetto di espansione della rete. Oltre ad affissioni e presenza sulla stampa e sulle emittenti radiofoniche locali, è prevista un'interessante attività territoriale che punta a far vivere in prima persona un'esperienza unica. 

Fastweb ha realizzato infatti 100 video a 360 gradi attraverso i quali è possibile vivere in prima persona le singole acrobazie delle Frecce Tricolori. I video, che verranno promossi sugli account social di Fastweb, oltre che sul sito dell'Aeronautica Militare, saranno anche oggetto della nuova applicazione delle Frecce Tricolori, che verrà lanciata a fine mese. Fastweb, che ha ideato l'intero progetto, ha deciso di far provare in anteprima l'applicazione direttamente sul territorio, attraverso un'attività svolta in collaborazione con l'agenzia Up! Strategy to action, che si è occupata anche della messa a punto dell'applicazione. 

Guarda il video 1 e il video 2

Come ha dichiarato Pacitto ai nostri microfoni, restrano confermati i partner di comunicazione dell'azienda: Take per quanto riguarda la creatività e Vizeum per la pianificazione. Per quanto  riguarda il budget, confermati gli investimenti del 2015, con un incremento sul fronte della spesa per le attività legate al territorio. 

Serena Piazzi