Aziende

Paolo Barilla: la tv per emozionare, i digital media per raccontare tutti i volti della marca.

A margine della presentazione, al Cinema Anteo di Milano, della nuova campagna pubblicitaria di Pasta Barilla firmata Y&R (guarda su ADVexpressTV il video a Giuseppe Morici di Barilla e a Vicky Gitto di Y&R Group e leggi news), abbiamo intervistato Paolo Barilla, vice presidente dell'azienda, per farci raccontare cosa sta dietro questa importante comunicazione, conoscere le strategie dell'azienda nell'utilizzo dei mezzi e i piani di espansione internazionale.

Il rapporto pubblicità - cinema non è nuovo nella tradizione di comunicazione Barilla, ma l'industria alimentare di Parma ha deciso di rispolverarlo proprio ora, spiega il manager, per dare un segnale di fiducia al mercato, di orgoglio per il ruolo dell'azienda e della categoria di appartenenza. Insomma, sottolinea Paolo Barilla, la campagna esprime la fiducia in un piatto straordinario come la pasta, raccontata con un linguaggio e uno stile moderni, in tono con le nuove esigenze e abitudini di consumo degli italiani.
Del resto, alle agenzie creative l'azienda chiede la capacità di narrare in modo coinvolgente aspetti anche razioniali riguardanti il cibo, in primis la pasta, la gastronomia e gli aspetti nutrizionali dei prodotti, dando loro un tocco di magia.

In merito al ruolo della tv nel nuovo panorama multimediale, Paolo Barilla, commentando la strategia di comunicazione adottata per la pasta, sottolinea come il piccolo schermo resti il mezzo principe per lanciare una campagna e diffondere emozioni. Ai nuovi mezzi digitali, invece, il compito di raccontare le diverse sfaccettature della marca e dell'azienda, dagli aspetti nutrizionali, alla salute, alla gastronomia.

Spostando il discorso agli aspetti economici, dopo un 2012 chiuso con un fatturato in crescita, l'azienda si prepara a un piano di sviluppo sui mercati internazionali. Confermando l'interesse per l'Europa, il principale mercato, il business  del Gruppo si allarga in Nord America dove presto lancerà nuovi prodotti ad hoc per le abitudini alimentari di quel Paese, in Sud America, mentre l'approccio all'Asia è più graduale per le diverse abitudini alimentari del continente.

EC