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Pedroni (Coop): al centro il consumatore e una relazione più aperta grazie al web

“Stiamo cambiando il nostro sistema di comunicazione per costruire la nuova fase intorno alla relazione col consumatore”. Testimoni saranno le persone reali che si incontrano per strada: “attraverso i mezzi digitali risponderemo alle domande che ci porranno i consumatori stessi. Per questo abbiamo lanciato l'hashtag #chiediloallacoop, dove alla base c'è la nostra intenzione di concepire la relazione col consumatore in maniera molto più aperta rispetto al passato”.
Questa la nuova strategia COOP Italia come annunciato qualche giorno fa ai microfoni di ADVexpress da Marco Pedroni, presidente di Coop Italia, a margine del suo intervento a Linkontro Nielsen.

Dopo le anticipazioni di ieri pubblicate da ADVexpress,  (leggi news), vi proponiamo ora l'intervista integrale con tutti i dettagli del nuovo corso di comunicazione Coop che saluta Luciana Littizzetto per fare spazio ai consumatori. Una svolta nata da un'idea di Young&Rubicam, che lo scorso dicembre (leggi news) è stata confermata nell'incarico che gestisce dal 2004, e alla quale Pedroni dedica un particolare plauso.

Newsletter, interazioni col consumatore sul punto vendita attraverso gli smartphone, sono gli altri aspetti nei quali verrà declinata la relazione con i clienti. Con un perno sul web, dove Coop online conta una newsletter inviata a ben 200 mila persone. Nel segno di una relazione sempre e comunque rispettosa della privacy e orientata all'interazione e alla cooperazione e non all'invadenza. 
Altra via seguita da COOP Italia è l'e-commerce,  una notevole opportunità che l'insegna sta cavalcando con le prime attività riguardanti prodotti non alimentari, ma con la consapevolezza che il rapporto diretto nel punto vendita resta fondamentale, tanto che il 60 – 70% dei clienti, sottolinea Pedroni, ritira gli acquisti fatti online proprio nei negozi.

Riguardo alle promozioni il manager dichiara la necessità di una revisione dei meccanismi in senso più europeo, poiché in Italia quelli utilizzati rischiano di togliere valore ai prodotti. Ma è anche vero che vanno salvaguardate tutte le fasce di consumo, gli alto spendenti e coloro che faticano ad arrivare alla fine del mese. Sì alle promozioni, dunque, ma con modalità sane.

Infine, riguardo alle strategie di investimento, il manager dichiara che sempre più risorse verranno convogliate sul web e sempre meno sulla stampa, mentre la televisione resta necessaria per parlare al grande pubblico ma meno importante rispetto al passato. 
 
EC