placehoder
Aziende

Ritorno al 'testimonial' per Scavolini che sceglie Cracco per i nuovi spot. Budget 2016 a +25%

La comunicazione come leva strategica per il successo e la crescita di un'azienda. Un dato di fatto per Scavolini e un vero trampolino di lancio per quelle cucine che poi sarebbero diventate “Le più amate dagli italiani”. L'azienda di Pesaro, come spiega ai nostri microfoni l'Ad Fabiana Scavolini, ha sempre creduto nell'importanza strategica della comunicazione. A partire dal 1975 con le prime sponsorizzazioni, la comunicazione Scavolini si è sempre distinta per il carattere multimediale e innovativo. Già nel 1996, ad esempio, a pochi anni dal debutto di internet l'azienda ha lanciato il proprio sito web. E negli anni ha continuato ad investire nell'utilizzo di tutti i media a disposizione fino ad arrivare all'attuale strategia di comunicazione caratterizzata da mediamix completi e integrati.

Scavolini è ora pronta ad affrontare un nuovo capitolo della sua comunicazione, con l'obietivo di trasmettere la nuova architettura di marca. Non più solo cucine, ma anche bagni e living. Ed è proprio questo cambio di rotta che ha riportato l'azienda a puntare sull'utilizzo del testimonial, così come in passato era stato fatto con Raffaella Carrà e Lorella Cuccarini.

Dopo dieci anni di pubblicità dove marca e prodotto sono stati gli unici attori, Scavolini torna on air dal 14 gennaio con la nuova campagna di comunicazione multimediale che vede al centro della narrazione ancora un celebre testimonial: Carlo Cracco. L'obiettivo è quello di raccontare al pubblico l’evoluzione fatta negli ultimi anni dall’azienda, che ha chiuso il2015 con un fatturato di Gruppo superiore ai 200 milioni di euro e un incremento del 5% sul 2014 consolidando la sua posizione non solo di leader del settore cucine, ma anche quale punto di riferimento per l’arredo del bagno e della zona living . 

E proprio tutti questi ambienti saranno al centro della comunicazione Scavolini.

La scelta di uno Chef nasce dall’ascolto del mercato - elemento da sempre caro all’azienda - perché oggi più che mai il tema del “food” è centrale nella quotidianità delle persone e porta con sé un concetto di cucina inteso come spazio domestico del sociale, della convivialità, delle relazioni e della condivisione degli affetti familiari, temi profondamente radicati nel DNA di Scavolini. 

Inoltre, un personaggio come Cracco ha permesso di creare un “cortocircuito narrativo”, elemento “di rottura” che l’azienda ha voluto per far breccia nel percepito comune delle persone: il “re della cucina” e la “più amata dagli italiani” si incontrano non nel loro ambiente “naturale” bensì in un contesto “sorprendente”: la stanza da bagno. 

Ed è proprio questa la scena di apertura del primo spot - in onda sino a marzo - nella quale Cracco si gode un bagno rilassante . “Vi starete chiedendo cosa ci fa Carlo Cracco in un bagno Scavolini…” è l’incipit che dà il via alla narrazione, che vede il testimone spostarsi negli altri ambienti della casa tutti arredati con mobili Scavolini. 

Guarda il primo spot 

Nel secondo spot - che andrà in onda nel secondo semestre - lo Chef Cracco, al termine di una giornata di lavoro, rientra a casa. Abbandona così la sua veste “pubblica” e torna ad essere “semplicemente Carlo”, all’interno dell’abitazione, dove ritrova la sfera più intima, tra i profumi, gli oggetti e gli affetti familiari. 

All’interno di entrambi gli spot, il testimone è stato proposto con un approccio informale, con l’obiettivo di avvicinarlo il più possibile al pubblico e quindi alla marca, leggendolo nella sua dimensione privata.

“Siamo entusiasti di avere al nostro fianco un ambasciatore del food e del Made in Italy come Carlo Cracco”, commenta in conferenza Fabiana Scavolini, Amministratore Delegato Scavolini Spa. “È sicuramente uno degli Chef italiani più conosciuti a livello internazionale, un interprete eccellente della nostra cucina e quindi perfetto rappresentante di quei valori - qualità, italianità, serietà e professionalità - da sempre parte nel nostro DNA. Questa importante operazione, che ci vedrà al fianco di Cracco anche con eventi in Italia e all’estero, ha l’obiettivo di sancire la nostra leadership non solo nel settore cucine, nel quale deteniamo la posizione da oltre 30 anni, ma anche nei settori arredo bagno e living. Crediamo che questa campagna contribuirà a incrementare il traffico nei punti vendita, nostri primi importantissimi alleati nel sostenere la nuova architettura della marca. Pensiamo di poter offrire ancora moltissimo ai consumatori italiani - innovazioni non solo tecniche e di prodotto ma anche in termini di lifestyle - e per questo abbiamo incrementato i nostri investimenti in comunicazione, aumentandoli del 25% rispetto all’anno scorso sia a livello italiano che internazionale. Crediamo nelle possibilità di ripresa del mercato e vogliamo continuare ad avere un ruolo di guida anche per il futuro”. 

La campagna televisiva è stata realizzata su progetto creativo dell’agenzia Komma, sotto la direzione di Marco Pareschi, la regia di Fabrizio Mari Mercurio Cinematografica come casa di produzione. Pianificazione tv e radio a cura di FC Media Services

Il primo flight in tv sarà veicolato attraverso i più grandi network nazionali, con oltre 8000 spot in onda sulle reti Mediaset, Rai, Sky, Discovery e La7

Gli spot saranno inoltre trasmessi anche al cinema. La campagna verrà infine declinata su carta stampata, affissioni web.