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Siemens EC diventa Unify e sceglie Msl per digital e pr. Possibile gara media per l'Italia

Il mercato delle comunicazioni e dell’information technology è profondamente mutato nell'ultimo decennio coerentemente con la rivoluzione tecnologica che ha dotato gli individui di strumenti che permettono conversazioni libere dai classici condizionamenti spazio-temporali. Vantaggi di cui ha beneficiato anche il mondo del lavoro con l'introduzione in azienda di metodologie di comunicazione che rendono sempre più efficiente l'operatività delle persone.

Uno scenario questo che ha portato realtà come Siemens Enterprise Communications, una delle aziende di software e servizi per comunicazioni più importanti nel mondo e attiva sul mercato italiano da     , allo sviluppo di nuovi prodotti e servizi in linea con i cambiamenti in atto nel mercato. L'ultimo nato è Project Ansible, una piattaforma dinamica, più sicura ed efficace, per le comunicazioni e collaborazioni
aziendali, già accolta con grande entusiasmo da clienti e analisti lo scorso giugno 2013, che verrà rilasciata sul mercato a partire da luglio 2014.

Un lancio importante per la società nata nel 2008 dalla joint venture fra The Gores Group e Siemens AG e presente in più di 100 paesi al servizio di oltre il 75% delle aziende Global 500, che necessitava di una nuova identità in grado di trasmettere già a partire dal marchio la missione di unificare il mondo delle comunicazioni. Da un processo di rebranding durato 2 anni ha preso vita Unify (www.unify.com).

I partner globali che hanno guidato e supportato il ReBranding a livello centrale sono: McMillan per tutta la Brand Platform, Frog per il design e strategia di prodotto, Horizon per il media planning e buying, Eastwick per le PR.

Nel nostro Paese, la società ha assegnato, attraverso una gara, il budget per Media Relations e Digital PR a MSL Italia. “Essere consulenti di una realtà come Unify, che vanta “170 anni di innovazione”, in un momento così importante del percorso aziendale è per noi motivo di grande soddisfazione.” ha dichiarato Daniela Canegallo, CEO Msl Group. “Grazie all’esperienza maturata nel corso degli anni nella gestione di progetti analoghi, l’agenzia è in grado di supportare Unify in tutte le attività di comunicazione, sia on line che offline.”

Il nuovo marchio e la nuova vision sono stati presentati a livello globale attraverso un webcast e due eventi organizzati simultaneamente a New York e Monaco e al mercato italiano nel corso di un evento a Milano. Come spiega ai nostri microfoni il general manager Riccardo Ardemagni, Unify si propone di cambiare le modalità attraverso cui le aziende comunicano e collaborano, aiutandole a ridurre il tempo dedicato all’organizzazione per aumentare quello dedicato alla produttività.

Oltre agli eventi e al webcast di presentazione ufficiale, Unify ha annunciato una campagna globale per diffondere la conoscenza del nuovo marchio e della sua vision. La campagna combina advertising online e stampa tradizionale, agendo su media professionali, di settore ed economici all’interno di mercati chiave quali: Germania, Stati Uniti, Gran Bretagna e Brasile. In definizione, spiega ad ADVexpress Tv il marketing & communication manager Sandro Profeti, il media mix italiano che, a differenza di paesi come l'america in cui la comunicazione è all digital, vedrà l'investimento diviso a metà tra stampa e digitale.

Possibile gara in vista per trovare un partner media locale, vista la specificità richiesta da ogni singolo mercato.

Una sempre maggiore personalizzazione dei prodotti IT, il lavoro in modalità BYOD (bring your own device), il ruolo dei lavoratori più giovani (la generazione Millennials) e la sempre maggiore ubiquità del lavoro stanno definendo un nuovo modo di lavorare.

Unify si fa portavoce del cambiamento affiancando le aziende nel processo evolutivo che ne rivoluzionerà il modus operandi con strumenti come Project Ansible, nuova piattaforma di comunicazione e collaborazione basata sull’aggregazione sicura e dinamica dei contenuti e su un’interfaccia intuitiva e unificata che permetterà ai team professionali di adottare e integrarsi tramite qualsiasi canale o strumento di comunicazione.

La prima versione della piattaforma supporterà simultaneamente quattro canali di comunicazione - voce, video, testo e condivisione remota dello schermo e renderà gli utenti in grado di condurre conversazioni multicanale, da dispositivo a dispositivo, con un semplice gesto o il classico “call swipe”. Inoltre, Unify ha confermato che la prima versione di Project Ansible darà vita ad un’offerta SAAS (software as service) basata sul cloud. La piattaforma sarà progettata per integrarsi con un’ampia gamma di soluzioni già esistenti, inclusa l‘offerta OpenScape di Unify, già vincitore di diversi premi, o con soluzioni di telefonia corporate fornite da altri operatori come Cisco e Avaya.

Per maggiori informazioni visita il sito www.ProjectAnsible.com

Maria Ferrucci