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Zuliani (Conad): 'Fatturato a +1,5%, nel 2015 svolta per l'adv. On air anche i prodotti freschi'
Nonostante le difficoltà del mercato e la forte presenza al Centro Sud Italia - dove i consumi flettono più che altrove e più marcata è la propensione a rivolgersi a format più convenienti - nel 2014 Conad registra una performance in controtendenza rispetto all’andamento del mercato, con il giro d’affari attestato a 11,73 miliardi di euro - 173 milioni in più del 2013 -, in crescita dell’1,5 per cento
(fonte: Fatturato Rete Conad).
Merito anche di una strategia di comunicazione vincente, realizzata con il supporto di Aldo Biasi Comunicazione (guarda l'intervista a Aldo Biasi, presidente Aldo Biasi Comunicazione) e del centro media Vizeum. Strategia che il prossimo anno vedrà una vera e propria svolta. Un'anticipazione della comunicazione 2015 si potrà vedere già dal 15 dicembre, quando andrà in onda la campagna natalizia. Ma dovremo aspettare di brindare al nuovo anno per vedere on air i diversi spot in cantiere. Il primo, istituzionale, in soggetti da 60" e da 30" in onda da febbraio, vedrà protagonisti ancora una volta i soci, ritratti mentre si recano al lavoro al mattino presto. Un secondo film, dedicato ai prodotti a marchio Conad, sarà on air da gennaio, mentre lo spot Sapori&Dintorni Conad, in tre soggetti, girato come un vero e proprio viaggio nelle bellezze del nostro Paese e accompagnato dalla stupenda voce di Cecilia Bartoli, debutterà a marzo e andrà on air in quattro momenti strategici dell'anno.
Sarà una novità assoluta il film interamente dedicato ai prodotti freschi, girato con la regia di Stef Viaene: un film emozionale, volto a mostra la qualità dei prodotti e ad aumentarne l'awareness. Lo spot sarà on air da gennaio, a settimane alterne. A questi film si aggiungerà il soggetto dedicato alla promozione Bassi&Fissi, che fungerà da anello di congiunzione. Alla comunicazione tv si affiancherà quella radio, mentre sul web sono allo studio nuove iniziative dedicate a specifici prodotti a marchio Conad.
L'investimento è importante, 36 milioni di euro, in crescita sul budget stanziato quest'anno, a dimostrazione di quanto Conad creda nell'importanza della comunicazione come leva strategica di business. A dirlo è anche Giuseppe Zuliani, direttore customer marketing e comunicazione Conad, che nel corso del tradizionale incontro annuale organizzato questa mattina, 11 dicembre, a Milano, ha invitato le aziende a sostenere le marche senza limitarsi a ricorrere ad attività tattiche che rischiano di minarne il valore in un momento in cui è invece indispensabile alimentarlo.
Come ha spiegato ai microfoni di ADVexpressTv Zuliani, direttore customer marketing e comunicazione Conad, il 2014 è stato un anno molto difficile per il mercato della GDO, che sta registrando ora la sua 23esima settimana in negativo e che subisce nel complesso un calo dello 0,6% a valore e dello 0,4% a volume.
I consumi continuano a scendere, basti pensare che in quattro anni sono diminuiti di 5,5 miliardi di euro, e le abitudini di consumo cambiano: la fascia di popolazione più anziana tende a erodere i propri risparmi per aiutare le generazioni più giovani e il consumatore diventa professionale, ovvero si informa anche utilizzando la rete e pianifica con cura le spese.
In questo scenario, tuttaltro che positivo, Conad riesce a crescere grazie alla riqualificazione della rete di vendita e un piano strategico di sviluppo realizzato anche per linee esterne (Billa, Despar e Eurospar). La rete è cresciuta con 351 punti di vendita, 89 dei quali rappresentati da nuove aperture mentre il resto sono ristrutturazioni o cambi di insegna. L’investimento complessivo è stato di 350 milioni di euro e ha creato 1.890 nuovi posti di lavoro, portando il totale a 48.604.
Come ha affermato Zuliani ai nostri microfoni, oggi riqualificare i punti vendita è più che mai importante, perché bisogna porre particolare attenzione ai servizi offerti dentro e fuori dal negozio, dal momento che la convenienza tanto ricercata dai consumatori non si riduce al solo prezzo, ma include anche i concetti di qualità del prodotto, servizio e relazione con i clienti.
Ad inizio 2015 la rete si amplierà con altri 40 punti di vendita Billa, frutto di acquisizioni per 38.581 mq e un fatturato stimato di 205 milioni di euro. Dato che servirà a incrementare la quota di mercato, salita quest’anno all’11,4%, e a rafforzare la leadership nel canale supermercati, ora al 18,6% (+0,4 punti percentuali rispetto al 2013), e nei punti di vendita di prossimità, al 14,3% (fonte: Guida Nielsen Largo Consumo).
Nel complesso la rete di vendita cresce di 33.818 mq, pur essendo diminuita di 12 unità rispetto al 2013 a causa della riorganizzazione: i punti di vendita sono 3.007 (37 Conad Ipermercato, 192 Conad Superstore, 1.003 Conad, 970 Conad City, 560 Margherita Conad, 180 Todis e 65 altri canali) per 1.784.461 mq di superficie. La produttività è tra le più alte del mercato (6.160 euro al mq) pur con una dimensione media del punto di vendita (600 mq) più piccola rispetto ad altre catene della moderna distribuzione. Con una punta di eccellenza nel mercato della distribuzione moderna: i 21 mila euro al mq degli store Sapori&Dintorni.
Come ha spiegato Zuliani ai microfoni di ADVexpressTv, il successo di Conad è imputabile anche alla marca commerciale, che anche se per la prima volta da anni non cresce, negli utlimi dieci anni ha registrato uan crescita del +156%, tanto da segnare un +5,4% con il segmento premium, quello di Sapori&Dintorni. La marca Conad è cresciuta in media di 1 punto percentuale, portando la quota al 27,2% contro il 19,1 del mercato italiano (fonte: Iri).
Il giro d’affari è salito a 2,45 miliardi di euro, in crescita del 3,8% rispetto al 2013. Al positivo riscontro delle vendite negli ultimi due anni ha contribuito l’iniziativa Bassi&Fissi, con cui Conad propone ai clienti centinaia di prodotti, i più presenti nella spesa quotidiana, a prezzi convenienti e fissi per tutto l’anno. Tale attività sarà riproposta anche nel 2015.
E’ in sensibile crescita il ricorso alle promozioni di prezzo, cresciute a livello nazionale dell’1,3% rispetto all’anno scorso - la percentuale delle vendite in promozione a valore si attesta al 29,1 - e con la pressione dell’industria di marca oltre 4 punti percentuali più alta rispetto a quella della marca del distributore (29,9% contro 25,5%).
Conad è impegnata anche in attività che vanno al di là del suo core business. Di rilievo ad esempio l’impegno a sostegno del mondo della scuola, quest’anno anche con la nuova iniziativa Scrittori di classe, parte integrante di Insieme per la scuola, il progetto nato per dotare le classi elementari e medie di attrezzature informatiche e supporti multimediali con un investimento che nelle prime tre edizioni ha raggiunto 10 milioni di euro. A livello nazionale, all’iniziativa si sono registrate 12.765 classi elementari e medieche hanno caricato 4.955 racconti nel sito www.insiemeperlascuola.it/sdc/.
L’impegno di Conad nei confronti delle comunità locali per attività di responsabilità sociale ha toccato i 13,9 milioni di euro, a cui si aggiungono i 5,9 milioni di euro destinati a società sportive e polisportive, 4 dei quali riservati ai settori giovanili per sviluppare attività di formazione ed educazione soprattutto di quegli sport che in Italia non sono sotto i riflettori dei media: beach volley, calcio a 5, canottaggio, danza, golf, karate, mountain bike, pallamano, pattinaggio, pesca, vela e yudo.
Buoni i segnali anche sul fronte dell’export Conad: nel 2014 ha superato i 60 milioni di euro alla vendita. Le attività si concentrano sui prodotti a marchio Creazioni d’Italia - esclusivo per i mercati esteri -, Conad e sulla premium line Sapori&Dintorni Conad.
Da gennaio 2014 è operativa Core, la nuova alleanza strategica in cui sono presenti Colruyt (Belgio), Conad, Coop (Svizzera) e Rewe Group (Germania). Un’alleanza capace di dare risposta alle crescenti sfide competitive della concorrenza in Europa e al processo di internazionalizzazione del commercio di prodotti agroalimentari. All’inizio di dicembre Francesco Pugliese è stato eletto presidente.
SP
(fonte: Fatturato Rete Conad).
Merito anche di una strategia di comunicazione vincente, realizzata con il supporto di Aldo Biasi Comunicazione (guarda l'intervista a Aldo Biasi, presidente Aldo Biasi Comunicazione) e del centro media Vizeum. Strategia che il prossimo anno vedrà una vera e propria svolta. Un'anticipazione della comunicazione 2015 si potrà vedere già dal 15 dicembre, quando andrà in onda la campagna natalizia. Ma dovremo aspettare di brindare al nuovo anno per vedere on air i diversi spot in cantiere. Il primo, istituzionale, in soggetti da 60" e da 30" in onda da febbraio, vedrà protagonisti ancora una volta i soci, ritratti mentre si recano al lavoro al mattino presto. Un secondo film, dedicato ai prodotti a marchio Conad, sarà on air da gennaio, mentre lo spot Sapori&Dintorni Conad, in tre soggetti, girato come un vero e proprio viaggio nelle bellezze del nostro Paese e accompagnato dalla stupenda voce di Cecilia Bartoli, debutterà a marzo e andrà on air in quattro momenti strategici dell'anno.
Sarà una novità assoluta il film interamente dedicato ai prodotti freschi, girato con la regia di Stef Viaene: un film emozionale, volto a mostra la qualità dei prodotti e ad aumentarne l'awareness. Lo spot sarà on air da gennaio, a settimane alterne. A questi film si aggiungerà il soggetto dedicato alla promozione Bassi&Fissi, che fungerà da anello di congiunzione. Alla comunicazione tv si affiancherà quella radio, mentre sul web sono allo studio nuove iniziative dedicate a specifici prodotti a marchio Conad.
L'investimento è importante, 36 milioni di euro, in crescita sul budget stanziato quest'anno, a dimostrazione di quanto Conad creda nell'importanza della comunicazione come leva strategica di business. A dirlo è anche Giuseppe Zuliani, direttore customer marketing e comunicazione Conad, che nel corso del tradizionale incontro annuale organizzato questa mattina, 11 dicembre, a Milano, ha invitato le aziende a sostenere le marche senza limitarsi a ricorrere ad attività tattiche che rischiano di minarne il valore in un momento in cui è invece indispensabile alimentarlo.
Come ha spiegato ai microfoni di ADVexpressTv Zuliani, direttore customer marketing e comunicazione Conad, il 2014 è stato un anno molto difficile per il mercato della GDO, che sta registrando ora la sua 23esima settimana in negativo e che subisce nel complesso un calo dello 0,6% a valore e dello 0,4% a volume.
I consumi continuano a scendere, basti pensare che in quattro anni sono diminuiti di 5,5 miliardi di euro, e le abitudini di consumo cambiano: la fascia di popolazione più anziana tende a erodere i propri risparmi per aiutare le generazioni più giovani e il consumatore diventa professionale, ovvero si informa anche utilizzando la rete e pianifica con cura le spese.
In questo scenario, tuttaltro che positivo, Conad riesce a crescere grazie alla riqualificazione della rete di vendita e un piano strategico di sviluppo realizzato anche per linee esterne (Billa, Despar e Eurospar). La rete è cresciuta con 351 punti di vendita, 89 dei quali rappresentati da nuove aperture mentre il resto sono ristrutturazioni o cambi di insegna. L’investimento complessivo è stato di 350 milioni di euro e ha creato 1.890 nuovi posti di lavoro, portando il totale a 48.604.
Come ha affermato Zuliani ai nostri microfoni, oggi riqualificare i punti vendita è più che mai importante, perché bisogna porre particolare attenzione ai servizi offerti dentro e fuori dal negozio, dal momento che la convenienza tanto ricercata dai consumatori non si riduce al solo prezzo, ma include anche i concetti di qualità del prodotto, servizio e relazione con i clienti.
Ad inizio 2015 la rete si amplierà con altri 40 punti di vendita Billa, frutto di acquisizioni per 38.581 mq e un fatturato stimato di 205 milioni di euro. Dato che servirà a incrementare la quota di mercato, salita quest’anno all’11,4%, e a rafforzare la leadership nel canale supermercati, ora al 18,6% (+0,4 punti percentuali rispetto al 2013), e nei punti di vendita di prossimità, al 14,3% (fonte: Guida Nielsen Largo Consumo).
Nel complesso la rete di vendita cresce di 33.818 mq, pur essendo diminuita di 12 unità rispetto al 2013 a causa della riorganizzazione: i punti di vendita sono 3.007 (37 Conad Ipermercato, 192 Conad Superstore, 1.003 Conad, 970 Conad City, 560 Margherita Conad, 180 Todis e 65 altri canali) per 1.784.461 mq di superficie. La produttività è tra le più alte del mercato (6.160 euro al mq) pur con una dimensione media del punto di vendita (600 mq) più piccola rispetto ad altre catene della moderna distribuzione. Con una punta di eccellenza nel mercato della distribuzione moderna: i 21 mila euro al mq degli store Sapori&Dintorni.
Non solo. Nel 2015 Conad debutterà in Cina: il 19 febbraio cinque punti vendita a insegna Conad apriranno nella municipalità di Shanghai e nelle province di Jiangsu e Zhejiang con un assortimento di 250 prodottiSapori&Dintorni Conad e Conad. Inoltre saranno attivate vending machines dotate di un'ampia selezione di prodoti Conad, da cui i cinesi potranno fare acquisti anche attraverso il web.
Come ha spiegato Zuliani ai microfoni di ADVexpressTv, il successo di Conad è imputabile anche alla marca commerciale, che anche se per la prima volta da anni non cresce, negli utlimi dieci anni ha registrato uan crescita del +156%, tanto da segnare un +5,4% con il segmento premium, quello di Sapori&Dintorni. La marca Conad è cresciuta in media di 1 punto percentuale, portando la quota al 27,2% contro il 19,1 del mercato italiano (fonte: Iri).
Il giro d’affari è salito a 2,45 miliardi di euro, in crescita del 3,8% rispetto al 2013. Al positivo riscontro delle vendite negli ultimi due anni ha contribuito l’iniziativa Bassi&Fissi, con cui Conad propone ai clienti centinaia di prodotti, i più presenti nella spesa quotidiana, a prezzi convenienti e fissi per tutto l’anno. Tale attività sarà riproposta anche nel 2015.
E’ in sensibile crescita il ricorso alle promozioni di prezzo, cresciute a livello nazionale dell’1,3% rispetto all’anno scorso - la percentuale delle vendite in promozione a valore si attesta al 29,1 - e con la pressione dell’industria di marca oltre 4 punti percentuali più alta rispetto a quella della marca del distributore (29,9% contro 25,5%).
Conad è impegnata anche in attività che vanno al di là del suo core business. Di rilievo ad esempio l’impegno a sostegno del mondo della scuola, quest’anno anche con la nuova iniziativa Scrittori di classe, parte integrante di Insieme per la scuola, il progetto nato per dotare le classi elementari e medie di attrezzature informatiche e supporti multimediali con un investimento che nelle prime tre edizioni ha raggiunto 10 milioni di euro. A livello nazionale, all’iniziativa si sono registrate 12.765 classi elementari e medieche hanno caricato 4.955 racconti nel sito www.insiemeperlascuola.it/sdc/.
L’impegno di Conad nei confronti delle comunità locali per attività di responsabilità sociale ha toccato i 13,9 milioni di euro, a cui si aggiungono i 5,9 milioni di euro destinati a società sportive e polisportive, 4 dei quali riservati ai settori giovanili per sviluppare attività di formazione ed educazione soprattutto di quegli sport che in Italia non sono sotto i riflettori dei media: beach volley, calcio a 5, canottaggio, danza, golf, karate, mountain bike, pallamano, pattinaggio, pesca, vela e yudo.
Buoni i segnali anche sul fronte dell’export Conad: nel 2014 ha superato i 60 milioni di euro alla vendita. Le attività si concentrano sui prodotti a marchio Creazioni d’Italia - esclusivo per i mercati esteri -, Conad e sulla premium line Sapori&Dintorni Conad.
Da gennaio 2014 è operativa Core, la nuova alleanza strategica in cui sono presenti Colruyt (Belgio), Conad, Coop (Svizzera) e Rewe Group (Germania). Un’alleanza capace di dare risposta alle crescenti sfide competitive della concorrenza in Europa e al processo di internazionalizzazione del commercio di prodotti agroalimentari. All’inizio di dicembre Francesco Pugliese è stato eletto presidente.
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