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‘Coloured Is Better’ (anche oggi): nasce un nuovo simbolo di inclusione 25 anni dopo il famoso claim di Coloreria Italiana. Aldo Biasi: “Creatività e arte possiedono un confine comune dalle grandi potenzialità”. +15% di fatturato per ABC nel 2024

Il linguaggio creativo è in costante evoluzione, capace di adattarsi ai cambiamenti socio-culturali. È questa la visione al centro del progetto promosso da IDNTT, in collaborazione con Deodato Arte, l'autore dello slogan e l'artista Mr. Savethewall, che ha offerto una riflessione su come uno spot pubblicitario possa oggi essere reinterpretato in chiave inclusiva grazie al connubio tra arte e comunicazione che hanno saputo donare un nuovo significato per un messaggio senza tempo. Ieri la presentazione dell'iniziativa a Milano.

Può una pubblicità, un claim di 25 anni fa parlare ancora oggi? Essere attuale? Se hai la fortuna di poter unire IDNTT, Aldo Biasi, Deodato Arte e l'artista Mr. Savethewall la risposta è sì. E la dimostrazione è andata in scena ieri sera a Milano, presso gli spazi de La Foresteria, dove è stato svelato il progetto che unisce pubblicità e arte generando un nuovo simbolo di inclusione: un ranocchio umanoide che rappresenta il coraggio di evolversi, avanzare senza rimpianti, la capacità di trasformarsi e adattarsi alle sfide della vita.

'Coloured is Better?, è stato il claim di una celebre campagna pubblicitaria ideata nel 1999 da Aldo Biasi per Coloreria Italiana, che fu capace di catturare l’attenzione con il suo spirito audace e innovativo.

Lo spot raccontava la trasformazione (attraverso il colore) - dopo un insolito giro in lavatrice con il bucato - di un uomo ordinario in un adone affascinante e muscoloso.

Una narrazione ironica che, vista oggi, rivela gli stereotipi dell'epoca: la donna relegata alle faccende domestiche, l'uomo insicuro che cerca di imporsi e il ragazzo nero e prestante che appare come simbolo di desiderio e cambiamento. La sensibilità contemporanea ha ridefinito questi canoni, rendendo imprescindibile un nuovo approccio comunicativo, più inclusivo, rispettoso e rappresentativo delle diversità.

La collaborazione ha più mani, come ricordato ad ADVexpress dal noto creativo, ha dimostrato come “Il linguaggio creativo sia in costante evoluzione”, capace di evolversi e adattarsi ai cambiamenti socio-culturali. È questa la visione al centro del progetto nato su proposta di IDNTT, la martech content factory svizzera attiva nella produzione di contenuti, che a giugno 2024 ha acquisito il 20% del capitale sociale di Aldo Biasi Comunicazione che, in collaborazione con Deodato Arte e il loro artista Mr. Savethewall hanno generato un progetto che offre una riflessione su come il claim, nato utilizzando degli schemi concettuali che oggi sarebbero politicamente scorretti, possa oggi essere reinterpretato in chiave inclusiva grazie al connubio tra arte e comunicazione, generando un nuovo senso valoriale che si è impersonificato nel ranocchio, opera iconica dell'artista, che verrà moltiplicata, assieme ad altri accessori, (magliette.....) che saranno messi sul mercato.

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La presentazione è stata anche l'occasione per fare il punto con Aldo Biasi sull'andamento dell'agenzia. “L'agenzia va bene, abbiamo chiuso il 2024 con un +15% di crescita – esordisce il creativo – la relazione con IDNTT ha arricchito l'agenzia di competenze (AI, social, influencer) aprendoci a nuovi business. I nostri clienti storici continuano a credere in noi. I Gruppo è reattivo e dinamico e pieno d'iniziative, come il progetto che presentiamo oggi che unisce due arti in un nuovo progetto che crea una nuova coppia creativa”

Ricordiamo che lo storico spot raccontava la trasformazione (attraverso il colore) - dopo un insolito giro in lavatrice con il bucato - di un uomo ordinario in un adone affascinante e muscoloso.

Una narrazione ironica che, vista oggi, rivela gli stereotipi dell'epoca: la donna relegata alle faccende domestiche, l'uomo insicuro che cerca di imporsi e il ragazzo nero e prestante che appare come simbolo di desiderio e cambiamento. La sensibilità contemporanea ha ridefinito questi canoni, rendendo imprescindibile un nuovo approccio comunicativo, più inclusivo, rispettoso e rappresentativo delle diversità.

 

Un nuovo significato per un messaggio senza tempo

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Aldo Biasi stesso si è interrogato sul potere del linguaggio nel tempo: "Il tempo cambia il senso delle cose? Anche le parole cambiano di significato?". Proprio questa consapevolezza ha spinto il creativo a reinterpretare Coloured is Better in chiave inclusiva, affidando l'evoluzione all’arte di Mr. Savethewall. Il post street artist, noto per la sua arte che rilegge i costumi contemporanei, ha dato nuova vita al concetto Coloured is Better vestendo il suo Kiss Me con i colori dell’inclusività: l’iconica rana antropomorfa, un testimonial universale, diventa simbolo di metamorfosi e crescita, con una canottiera arcobaleno e muscoli definiti, a rappresentare la forza delle nuove istanze universali.

Se il concept originale rifletteva la cultura dell'epoca, oggi possiamo trasformarlo in un inno all'inclusione e alla diversità.” - ha affermato Aldo Biasi. “Il famoso personaggio di Mr. Savethewall, in questo progetto “indossa” il claim riempiendolo di contenuti valoriali.”

L'opera non si limita a una rilettura visiva: il ranocchio rappresenta il coraggio di evolversi, avanzare senza rimpianti, la capacità di trasformarsi e adattarsi alle sfide della vita. I muscoli non sono più un simbolo di mascolinità tossica, ma di forza interiore, mentre la maglietta arcobaleno celebra la ricchezza delle identità umane.

 

Arte e pubblicità in dialogo

Quando Aldo Biasi mi ha coinvolto in questo progetto, ho percepito la responsabilità di un passaggio epocale.” - ha raccontato Mr. Savethewall. “Reinterpretare un'iconica campagna pubblicitaria attraverso un’opera d’arte che vede protagonista il mio ranocchio antropomorfo, ‘Kiss Me’, come testimonial universale, è stata una scelta che ho trovato coraggiosa e innovativa. Arte e pubblicità possono e devono dialogare: l'advertising acquisisce la profondità dell'arte, mentre l'arte si carica dell'efficacia comunicativa della pubblicità. Oggi la coppia creativa artista-pubblicitario è non solo possibile, ma auspicabile.”

La rilettura di Coloured is Better non è solo un omaggio a un messaggio pubblicitario del passato, ma un simbolo potente della contemporaneità. Un manifesto che invita ad abbracciare l'unicità di ogni individuo, superando le barriere di genere, etnia, cultura, religione, orientamento sessuale e condizioni socio-economiche.

 

Coloured is Better: un progetto ambizioso

Coloured is Better nasce da una sfida: dimostrare che ADV e arte possono fondere i propri linguaggi per creare messaggi senza tempo, capaci di evolversi con il mutare della società. Il progetto esprime la volontà e la capacità del Gruppo IDNTT di ideare e produrre contenuti anche per il mercato Consumer. La creatività, per antonomasia, non ha confini e le idee, se interpretate con visione, possono sempre generare e rigenerare valore nel tempo.” - ha dichiarato Christian Traviglia CEO IDNTT.

L'arte ha gradi di libertà superiori al mondo della comunicazione, perché l'artista può essere folle, mentre un comunicatore deve saper mediare tra creatività ed etica della comunicazione. È il connubio, tra creatività, libertà ed estetica che viene esaltato in Coloured is Better. Deodato Arte investe in progetti ove l'arte entra in storie ordinarie e straordinarie della vita sociale, innovando lo storytelling” ha commentato Deodato Salafia, CEO & Founder di Deodato Arte.

 

Un messaggio che guarda al futuro

L’incontro si è concluso con una live performance di Mr. Savethewall, segnando il debutto ufficiale del nuovo progetto artistico Coloured is Better. Un'opera che non solo celebra la diversità, ma che si evolverà ulteriormente, per amplificare il suo messaggio e raggiungere un pubblico sempre più ampio.

Un simbolo pop, vibrante e universale, pronto a entrare nell'immaginario collettivo come icona di inclusione e trasformazione.