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Giraldi (Hearts & Science): “Il nostro modello smart piace: il 2025 anno di successi con nuovi clienti e la qualità riconosciuta dal mercato”. A Villa Futura focus sulla solitudine digitale che riguarda generazioni diverse, dalla silver age ai giovani

Il tema della quinta edizione dell'evento ideato dalla unit del Gruppo Omnicom è la solitudine digitale, esplorata anche attraverso la ricerca “Le solitudini tra noi”. All'interno della mattinata di lavori, startup con soluzioni concrete per diverse fasce d’età, hanno avuto la possibilità di presentarsi agli investitori con le loro soluzioni che vogliono affrontare le difficoltà relazionali legate al digitale. Hearts & Science lancia anche nuovi progetti formativi, frutto della scorsa edizione dell'iniziativa, come i Patti Digitali con Bicocca Academy, per colmare il gap generazionale nelle competenze digitali. Presentato anche il nuovo tool (OmniAssist) che utilizza le richieste effettuate sui motori di ricerca attraverso l'AI per portare nuove opportunità alle marche e migliorarne l'indicizzazione.

Come da tradizione, anche quest'anno Villa Futura si apre con lo Startup Barbecue, l’evento ideato da Hearts & Science che dà il via a due giorni di confronto, visione e ricerca sul futuro della comunicazione digitale. Ha esordito oggi a Milano presso Villa Ida la quinta edizione di un format che, come ricorda Emanuele Giraldi, Managing Director dell’agenzia ad advexpress, nasce in un momento storico molto particolare.

"Era l’estate del 2020, eravamo in pieno Covid", racconta Giraldi, "e ci è venuta in mente quest'idea di portare in Italia un format che avevamo visto negli Stati Uniti. Un momento di confronto tra startup e investitori, ma in una cornice più informale e stimolante, legato ogni anno a un tema diverso, quello scelto per Villa Futura."

Quest'anno il focus è la solitudine digitale, tema al centro anche della ricerca “Le solitudini tra noi”, che verrà presentata nel secondo giorno dell’evento. Una solitudine che, come sottolinea Giraldi, è tutt’altro che semplice da definire: "Spesso si parla di isolamento online, ma la verità è che la solitudine digitale può anche derivare dall’impossibilità di formare legami significativi nel mondo digitale. È una condizione che attraversa generazioni e contesti molto diversi."

Per affrontare il tema, Hearts & Science ha selezionato, in collaborazione con Life Gateway, una serie di startup capaci di offrire soluzioni concrete: "Abbiamo individuato realtà che si occupano di giovani in difficoltà, come gli hikikomori, ma anche progetti rivolti a persone più mature che cercano nuove forme di socialità online", spiega Giraldi. "L’approccio è ampio perché la questione lo richiede: la frammentazione digitale può colpire tutti, anche se in modi differenti."

Secondo Giraldi, infatti, i due fronti più rilevanti da osservare nel prossimo futuro sono quelli generazionali: da un lato i più giovani, che esplorano modalità inedite di socializzazione spesso incomprese dagli adulti, dall’altro la cosiddetta “silver age”, composta da persone che potrebbero beneficiare della tecnologia ma che spesso si trovano frenate da una scarsa usabilità dei servizi digitali.

Non manca uno sguardo all’evoluzione della stessa Hearts & Science e del percorso iniziato con Villa Futura. Il 2024 ha segnato una tappa importante grazie al progetto "Riprendiamoci l’Internet", che ha dato il via a una nuova fase. "Con grande orgoglio posso dire che stiamo per lanciare, insieme a Bicocca Academy, i Patti Digitali e con il patrocinio della Regione Lombardia, il nostro primo corso di formazione sull’educazione digitale", annuncia Giraldi. "È un corso rivolto ad adulti ed educatori, perché riteniamo fondamentale ridurre il gap tra le competenze digitali delle nuove generazioni e la capacità degli adulti di accompagnarle in questo percorso."

Dal punto di vista del business, Hearts & Science si conferma in forte crescita. "Sono stati nove mesi di grande soddisfazione", dice Giraldi. "Il nostro modello di smart agency – agile e snello ma supportato dalla forza di un grande gruppo come Omnicom – si è dimostrato vincente. Il mercato ci sta premiando, sia con i clienti che ci rinnovano la fiducia, sia con quelli che ci scelgono per la prima volta."

L'evento proseguirà, e si concluderà, domani dalle ore 18 con la presentazione della ricerca, e successivo di battito, “Le solitudini tra noi” realizzata da Hearts & Science e OMD.

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Presentato OMNIASSIST, il tool che aiuta le marche a meglio posizionarsi nelle ricerche realizzate con i Large Language Model 

Da segnalare l'intervento, in apertura dei lavori, di Giuseppe Ruocco, Head of Digital Operations di Hearts & Science, il quale ha raccontato il nuovo strumento proprietario (OmniAssist) nato dall'approccio del gruppo Omnicom sul futuro della ricerca online, che sempre più avviene attraverso strumenti di AI, focalizzandosi su quali opportunità tale dinamica crea per i Brand.

Gli addetti ai lavori lo sanno: siamo di fronte a uno dei cambiamenti più significativi dell’era digitale: l’integrazione dei Large Language Model (LLM) nei motori di ricerca. Tecnologie come AI Overview di Google e i sistemi adottati da competitor come Copilot, DuckDuckGo o Firefox stanno rivoluzionando il modo in cui gli utenti cercano, scoprono e interagiscono con le informazioni online.

L’AI Overview non si limita più a fornire una lista di link, ma restituisce risposte complesse, citando fonti, immagini e contenuti pertinenti. Questo modello cambia profondamente il comportamento degli utenti, che restano più a lungo nella pagina dei risultati e interagiscono con contenuti di maggiore qualità. I Gen Z, in particolare, sono già forti utilizzatori di queste interfacce, anche attraverso social network come TikTok e Meta, che a loro volta implementano modelli linguistici avanzati per ottimizzare l’esperienza di ricerca.

Ma cosa comporta tutto questo per i brand?

Dal rollout dell’AI Overview, abbiamo già registrato un calo fino al -30% di visibilità per gli annunci a pagamento, un aumento delle zero-click searches e un costo per clic (CPC) in crescita. Tuttavia, per i brand citati all’interno dell’AI Overview, il CTR (Click Through Rate) risulta significativamente più alto.

Il contenuto assume quindi un ruolo centrale. Le ricerche diventano più esplorative, i prompt più sofisticati e la capacità dei brand di rispondere con autorevolezza sarà determinante. Serve un nuovo approccio integrato tra organico, paid e canali generativi.

 

La risposta di Art&Science: OmniAssist

Per affrontare questa sfida, Art&Science ha sviluppato OmniAssist, una soluzione proprietaria che integra dati da fonti organiche, paid e dai principali LLM (Gemini, ChatGPT, Perplexity, Claude, ecc.) tramite API.

OmniAssist consente di:

  • Monitorare il traffico generato dai prompt e dalle keyword
  • Analizzare il posizionamento rispetto ai competitor nelle overview AI
  • Ottimizzare l’allocazione dei budget tra SEO, SEA e canali generativi
  • Misurare la “incrementalità”, ovvero il beneficio derivato dall’esposizione in AI Overview

La sfida è appena iniziata. I brand che sapranno adattarsi più velocemente e sfruttare i nuovi strumenti avranno un vantaggio competitivo concreto in un panorama digitale sempre più guidato dall’intelligenza artificiale.

Davide Riva