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Agostinelli-Meazza: "Con 'People are Media' analizziamo i nuovi comportamenti delle persone. La comunicazione del futuro? Grazie ai dati sarà sempre più one-to-one"
'People are Media', come già pubblicato da ADVexpress (leggi news), è il nuovo libro edito da Mondadori Electa scritto a quattro mani da Aldo Agostinelli, chief digital officer Sky Italia, e Silvio Meazza, digital partner M&C Saatchi.
Come spiegano gli autori ai nostri microfoni, il libro unisce il punto di vista 'aziendale' e dunque più tecnico di Agostinelli, che vanta una lunga carriera all'interno di importanti imprese, e quello più 'sociologico' di Meazza, forte della sua expertise in agenzia.
L'obiettivo è offrire uno snapshot sul mondo digitale, analizzando i nuovi comportamenti che la rivoluzione tecnologica ha portato ad adottare, dall'essere sempre online alla mania dei selfie, passando per ecommerce e chat.
Comportamenti che non possono essere cambiati, ma con i quali le aziende devono necessariamente fare i conti, imparando a comunicare in modo efficace a un consumatore sempre più 'potenzialmente distratto'.
Come dichiara Meazza ai microfoni di ADVexpressTv, "vince chi cavalca le regole del gioco, senza cercare di modificarle". Ad esempio provando a tenere alta l'attenzione degli utenti attraverso video accattivanti di durata inferiore, fruibili anche da uno schermo di dimensioni ridotte come quello di uno smartphone.
D'altra parte, la sovrabbondanza di dati oggi a disposizione consente di ottenere molte informazioni a priori sulle persone e dunque di proporre il giusto messaggio, al giusto target, nel momento più appropriato. In futuro la comunicazione sarà sempre più personalizzata, one-to-one. Ad utenti diversi verranno proposti messaggi diversi: basti pensare che anche la televisione permette ormai una pianificazione mirata.
Questo significa però che le aziende devono imparare a gestire e selezionare questi dati. Per farlo servono le persone giuste che, come dichiara Agostinelli ai microfoni di ADVexpressTv, attualmente non sono facili da trovare.
In questo contesto complesso, l'idea non perderà la sua centralità. Come afferma Meazza ai nostri microfoni, è proprio la creatività il punto di partenza: "Una volta trovata un'idea vincente, la si può declinare sui vari canali, ma partire dal mezzo è sbagliato, in primis bisogna trovare l'idea giusta".
Per il momento, l'ipotesi di un secondo volume a quattro mani è lontana. Nel frattempo, come dichiara Agostinelli ai microfoni di ADVexpressTv, 'People are Media' sarà tradotto in inglese e venduto sul mercato londinese e a New York. Sugli scaffali delle librerie italiane è già arrivato. Gli autori sono ottimisti: "Un libro che tratta argomenti simili con questo taglio non c'era, ora stiamo a vedere come sarà recepito".
Serena Piazzi