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Arduini (UNA): "Grande interesse del mercato per l'Associazione, grazie a un modello organizzativo basato su attenzione al territorio, hub verticali, rapporto con le aziende, impegno sulle gare. Apertura al mondo della consulenza e al MarTech"
Il prossimo 4 aprile segnerà il primo anno di Davide Arduini e del suo Consiglio Direttivo alla guida di UNA.
Per l'occasione lo abbiamo intervistato per fare il bilancio di questi 12 mesi alla guida dell'Organismo che riunisce oggi ben 256 imprese della comunicazione e per comprendere le ragioni di un rinnovato interesse verso l'Associazionismo, e in particolare verso la stessa UNA, da parte del mercato. Sono ben una cinquantina, infatti, le agenzie che dall'anno scorso hanno fatto il loro ingresso nell' Organismo guidato da Arduini.
Certamente c'è una motivazione sociologica che spiega questa spinta all'attività associativa da parte dei player del settore, spiega il manager, ovvero il desiderio di una condivisione reale di esigenze e istanze dopo tre anni di interazioni quasi esclusivamente digitali e a distanza.
A fare da catalizzatore anche l'approccio di UNA fortemente inclusivo e la sua organizzazione per territori, con una decina di rappresentanze in Italia fortemente attente alle esigenze locali e operative con una serie di eventi dedicati agli operatori delle diverse zone del Paese.
L'associazione, inoltre, sottolinea Arduini, punta molto sugli HUB dedicati alle singole discipline, che oggi sono otto ma presto potrebbero crescere, caratterizzati da un ricco programma che coinvolge gli associati con iniziative e progetti, aprendosi anche alle realtà esterne all'associazione con contenuti interessanti.
Altri due aspetti rilevanti di UNA, sottolinea Arduini, che si rafforzeranno anche nel 2023, sono l'impegno per la regolamentazione delle gare private con un tavolo di lavoro guidato da Simona Maggini, Italy country manager WPP, e l'apertura a nuovi player del mercato, dalle realtà della consulenza come Accenture, già in associazione, ai player del Martech, così come al confronto e alle sinergie con le altre associazioni del mercato.
E ancora, grande leva sul coinvolgimento e sul confronto con le aziende, per un networking che metta al centro la comprensione delle reciproche esigenze.
Tra un anno, conclude Arduini, uno degli obiettivi che vorrebbe aver raggiunto è quello di aver portato in UNA tanti nuovi associati appartenenti a mondi differenti all'insegna di una diversità che stimoli crescita e miglioramento per tutti.