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EJ chiude il 2024 con quasi 2 milioni di euro di fatturato e nel 2025 apre un nuovo capitolo di innovazione e crescita

Un brindisi alla memoria di Milka Pogliani, poi il Founder e CEO di EJ, Massimo Costa, ha lasciato che a parlare fosse il team di partner che guida l’agenzia nel day by day: Carla Giammillaro e Jack Blanga hanno fatto il punto ai nostri microfoni su un’annata ricca di sfide e di successi e sulle prospettive di ulteriore crescita per il 2025.

A tre anni dalla nascita di quella che ormai è l’ex EPIK, il nuovo team EJ ha celebrato con giornalisti e amici del settore il suo percorso di rinnovamento, che ha portato a una ridefinizione della mission e all’ampliamento del core business. Il team si è rinnovato e il core business si è evoluto passando dal main focus sul branded content a un modello che integra advertising, tecnologia, live communication, digital & social e pubbliche relazioni, mettendo sempre al centro la brand experience.  

La qualità, che da sempre contraddistingue l'agenzia, continua a essere una priorità non solo dal punto di vista produttivo, ma anche professionale, con particolare attenzione ai giovani, che oltre a rappresentare uno dei pilastri fondamentali della nuova identità di EJ, portano con sé competenze e linguaggi imprescindibili alle sfide del mercato.  

Un 2024 di Successi e un 2025 all’insegna dell’ottimismo
Il bilancio del 2024 è positivo sia dal punto di vista finanziario che operativo, con un fatturato vicino ai 2 milioni di euro e l’acquisizione significativa di sei nuovi clienti che saranno ufficializzati a breve, dichiara Carla Giammillaro, New Business Director, ai microfoni di ADVexpress Tv. “E con un break-even già finalizzato e contratti confermati in diverse categorie merceologiche, guardiamo al 2025 con ottimismo”.

Secondo la manager, la chiave del successo dell’agenzia risiede nella capacità di coniugare creatività e strategia di business, e tra i progetti di maggiore soddisfazione cita la campagna per Lotteria Italia, un omaggio alla cultura pop italiana, capace di trasmettere i valori nazionali in soli 15 secondi con un approccio diverso, legato al divertimento.

Focus sul team e sui giovani talenti
La struttura di EJ si compone di un team di 15 persone, i cui cinque soci sono tutti under 35 con l’eccezione di Jack Blanga, Executive Creative Director e docente allo IED, che sottolinea come questa dimensione permetta di valorizzare il contributo di ciascun membro, indipendentemente dal ruolo o dall’esperienza. “Un’idea è un’idea, che provenga da uno stagista o da un senior”, afferma Blanga.
Come anticipato, l’attenzione ai giovani è un elemento distintivo di EJ ma, spiega Blanga, è fondamentale rendere l’advertising nuovamente ‘cool’: “Noi stiamo cercando di farlo ritornare tale e di ridargli l'importanza che riteniamo possa avere per l'agenzia stessa e per i clienti”.
Ai giovani, prosegue, occorre spiegare cosa significa oggi fare comunicazione, cioè “Valorizzare la storia di un brand, farlo nella maniera più etica e sostenibile possibile a 360 gradi, e cercare anche, senza ‘schifarsi’ di questa parola, di fare il bene dell'azienda, cioè profitto”.

E aggiunge: “Credo che la cosa più bella siano i giovani talenti che ci stanno chiedendo di venire a lavorare da noi. È una cartina di tornasole del fatto che stiamo facendo un bel lavoro e che riusciamo a emanare un'energia positiva che ci viene riconosciuta”.

Focus: sostenere l’imprenditoria italiana
Di fronte a un contesto globale sempre più complesso e incerto e a fenomeni come la recente fusione Omnicom-Interpublic, qual è il presente e quale potrà essere nel prossimo futuro il ruolo dell'imprenditoria italiana della comunicazione secondo Blanga e Giammillaro?
La risposta è ancora una volta nel posizionamento di EJ, la loro risposta: “Come agenzia di comunicazione e di consulenza in generale, quindi non solo di creatività ma anche di strategia e di supporto al cliente, sentiamo il dovere morale di sostenere l'imprenditoria italiana, quella che fondamentalmente arricchisce il paese e che restituisce ricchezza alle persone. Che siano start up o aziende riconosciute e rinomate, noi vogliamo sostenere le piccole e medie imprese italiane nel loro obiettivo di rimanere un punto di riferimento per il nostro Paese. E lo facciamo attraverso il nostro approccio snello e agile, con team che siano sempre in prima linea con il management delle aziende italiane, che è il need che riscontriamo nel day by day”.

TR