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Livio Magnini (Bluvertigo), il 'selector' dell'intrattenimento musicale alla festa dei 20 anni del magazine e20
La cerimonia di Premiazione delle campagne vincitrici degli NC Awards e Brand Loyalty Awards 2023 presso East End Studios-Spazio Antologico, in via Mecenate 84 a Milano, ha fatto da cornice alla grande festa per i 20 anni di e20, la rivista di ADC Group, e l’ecosistema a essa correlato, che dal 2003 ad oggi è stata capace di fotografare e proiettare con chiarezza sfide, criticità, dinamiche e tendenze di un mercato che si è evoluto notevolmente.
Guest star della serata Livio Magnini dei Bluvertigo, che si è occupato dell'intrattenimento musicale degli ospiti in qualità di 'selector' come lui steso si è definito ai nostri microfoni, perché "I dj mixano tutto e non fermano mai il flusso, invece il selector può decidere di cambiare brani e generi musicali. Cerco di sentire quello che succede in mezzo al pubblico e improvviso sulla scaletta in base a come si sentono i presenti. Ballare significa tutto, la gente si deve riconoscere in ciò che ascolta e quindi si creano fasce diverse di richieste e di musica, e io cerco di soddisfare un po' tutti."
C'è un trend in questo momento dal punto di vista della musica, dell'intrattenimento musicale?
"La moda ci insegna che tutto torna. Secondo me stanno tornando in tutti i generi gli anni 70', su tutti i fronti. Ovviamente con qualche cambiamento, però il concetto di ritmica che ti coinvolge, senza un grande testo, sta tornando. Prima facciamo muovere il sedere, poi se ricordano pure il pezzo tanto meglio."
Eventi e musica nell'estate di Livio Magnini che racconta: "Quest'anno non sono con Bluvertigo per l'estate, ma con un'altra formazione con la quale faccio musica elettronica con l'orchestra sinfonica, un mix particolare. La direttrice dell'orchestra è Beatrice Venezi. A parte questo avrò alcune produzioni discografiche, ma soprattutto farò la prima vacanza con mio figlio di un anno e mezzo"
Infine anche tanta solidarietà nella vita di Magnini
"Io faccio parte del progetto Rezophonic volto a costruire principalmente pozzi d'acqua in Africa, ma negli anni ci siamo occupati anche di altre esigenze per il mondo. Faccio parte di un'altra organizzazione che si chiama Interlife che si occupa di alcune zone specifiche dell'Africa, le zone più disagiate" conclude l'artista.