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Salinari (VML): “Un anno impegnativo, ma premiato dalla fiducia di molti nuovi clienti come Ferrovie dello Stato, Amazon Prime e Braun (P&G) per il global”. 34 mln il fatturato 2024, nel 2025 focus su organizzazione interna e miglioramento dei processi

Ai microfoni di AdvexpressTv, Giuseppe Salinari, CEO di VML Italy, racconta le sfide e le difficoltà del processo di fusione fra VMLY&R e Wunderman Thompson, bilanciate dai successi e dalle soddisfazioni arrivate insieme alla fiducia di importanti clienti come Parmigiano Reggiano, Pinsami e altri ancora. Una chiacchierata che spazia dal modello di remunerazione dell’agenzia sempre più correlato alle performance, alla crescita della sede romana, dall’Intelligenza Artificiale al ruolo consulenziale e operativo in ambiti come dati, commerce e retail.

Un anno dopo la fusione tra VMLY&R e Wunderman Thompson, Giuseppe Salinari, Ceo di VML Italy, riassume ad Advexpress il bilancio del 2024 che sta per chiudersi.
“È stato un anno impegnativo, ma positivo – dichiara –. Abbiamo chiuso con un fatturato di circa 34 milioni di euro, ma abbiamo dovuto affrontare scelte difficili e a volte dolorose”
Il processo di integrazione fra le due sigle è stato complesso, prosegue, ma la determinazione ha premiato gli sforzi compiuti, permettendo all’agenzia di vincere gare importanti, specialmente nei mesi di ottobre e novembre, e acquisire clienti rilevanti come Parmigiano Reggiano, Amazon Prime e ultimo ma certo non per importanza, Ferrovie dello Stato.

A questi vanno aggiunti alcuni brand più piccoli come Pinsami,  il cliente Generali Italia acquisito con AKQA, oltre all’incarico da parte di un cliente già in portfolio da alcuni anni come Procter & Gamble, di diventare centro di eccellenza per il marchio Braun a livello globale.

Salinari racconta quindi come il budget Ferrovie dello Stato sarà gestito dalla sede romana dell’agenzia, che si occupa già di altri clienti di alto profilo come Ford, British American Tobacco, Conferenza Episcopale Italiana.

Tema quanto mai di attualità, il Ceo di VML Italy spiega l’approccio dell’agenzia alla complessità di un’offerta che combina brand, customer experience, commerce e tecnologia: La nostra forza sta nel bilanciare l’equity del brand con azioni efficaci nell’ultimo miglio, come lead generation e conversione anche attraverso strumenti come l’Intelligenza Artificiale, integrati nella piattaforma WPP Open che ci supporta nell’ottimizzazione sia dei processi creativi che di quelli strategici”.

Attraverso questo approccio, prosegue Salinari, sono stati ottenuti risultati significativi anche in termini di remunerazione e marginalità per l’agenzia, grazie a contratti sempre più spesso legati alle performance dei clienti, che il manager ritiene cruciali per il futuro del settore.
Un’altra area in grande sviluppo è quella del retail e dello shopper marketing, per la quale VML interviene con strumenti proprietari per migliorare l’efficienza nell’ultima fase del customer journey, sia nei negozi fisici sia online.

Quali infine le prospettive per il 2025?
“Abbiamo basi solide per crescere ulteriormente – risponde Salinari –. Il focus sarà sulla stabilità organizzativa e sul consolidamento dei progetti acquisiti nel 2024, riducendo il numero di gare cui parteciperemo per concentrarci su una gestione più fluida”.