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Silvestri (Gruppo 24 Ore): "Chiusura d'anno in linea. Risultati molto positivi per Radio 24 e crescita double digit per 24 Ore eventi. Le piattaforme digitali sempre più centrali. Per il 2025 focus sulla celebrazione dei 160 anni del Sole"
Il Gruppo 24 Ore si appresta a chiudere l'anno con un risultato in linea e la "conferma del presidio delle quote conquistate negli ultimi anni" e si conferma editore nazionale multimediale con una spinta verso l'innovazione tecnologica e un'offerta di contenuti premium abilitati dalla fluidità delle piattaforma. Un posizionamento sempre ben accolto dal mercato, e in particolare da diversi investitori esclusivi e clienti di tipo istituzionale, industriale, bancario e finanziario. Lo conferma ad ADVexpressTV Federico Silvestri, Direttore Generale Media e Business del Gruppo 24 Ore, che traccia un buon bilancio della media company nonostante un mercato 2024 che, pur con segno +, mostra un rallentamento negli ultimi mesi rispetto alle performance dell'ultimo quarter 2023, e mantiene delle incognite per il 2025 a causa dei conflitti bellici, della battaglia dei tassi di interesse e del rallentamento di due locomotive dell'Europa come Germania e Francia.
Performance positive per tutti i mezzi del Gruppo, con una conferma dell'andamento del quotidiano e dei magazine, che grazie alla crescita della pubblicità commerciale compensano il calo legato all’eliminazione dell’obbligo di pubblicazione sui quotidiani degli annunci legali. Radio 24 si conferma fiore all'occhiello del portfolio di mezzi della company, protagonista peraltro di un'evoluzione tecnologica nell'ambito audio, sulle connected tv e sull'automotive. Crescita double digit per 24 Ore Eventi forte di 120 eventi prodotti quest'anno, che si configura sempre più come un grande produttore di contenuti. Le piattaforme digitali restano centrali nell'offerta del Gruppo in una logica di aggregazione strategica delle audience.
Nel 2025 occhi puntati sulle iniziative celebrative dei 160 anni del Sole 24 Ore, a partire da un grande evento in programma a novembre.
Infine, una riflessione sull'utilizzo crescente dell'intelligenza artificiale anche nel settore dei media. "Nel nostro Gruppo gli strumenti di IA non sono sostitutivi del fattore umano, perché la produzione di informazione non può prescindere dalla componente umana, ma crediamo che quest'ultima possa essere straordinariamente più efficace con l'ausilio della tecnologia. Per noi l'intelligenza artificiale generativa è un pivot di efficacia" conclude Silvestri.