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Fanfani (TBWA\Italia): "Gina Ridenti e Hugo Gallardo nuovi direttori creativi esecutivi. 2017 a +17% grazie a nuovi clienti. Dal 2018 operativo DAN, l'hub per il digitale che vale già il 22% del fatturato"

Periodo brillante per l'agenzia guidata da Marco Fanfani, che oggi, 17 ottobre, a Milano, ha presentato i nuovi direttori creativi esecutivi e annunciato importanti novità. L'obiettivo è lavorare sulla marca a 360 gradi. Le società di consulenza? Per il Ceo e Group Country Manager TBWA\Italia il loro avvicinamento al mondo delle agenzie può essere positivo, se porta a un aumento delle revenue per hour e della credibilità dell'intera industry.

Periodo brillante per il gruppo TBWA\Italia, guidato da Marco Fanfani (nella foto), che chiuderà il 2017 a +17% e punta a una crescita double digit anche per il 2018. Soltanto il 15% del fatturato è di derivazione internazionale (la parte del leone la fa Nissan, ndr.), mentre tutto il resto è frutto di attività sul mercato Italia. 

La 'primavera' per il Gruppo dura circa da un anno ed è sbocciata dopo un biennio non facile. 

Oggi, 17 ottobre, a Milano l'agenzia ha presentato i nuovi direttori creativi esecutivi: si tratta di Gina Ridenti Hugo Gallardo.

Ridenti è in TBWA\ dal 2000 dove è entrata in qualità di senior copywriter per poi ottenere la direzione creativa di importanti clienti come McDonald’s ed Eni e meritarsi, nel 2016, la direzione creativa della sede romana dell’agenzia. Gallardo è di ritorno in TBWA, dove ha già lavorato come direttore creativo tra il 2011 e il 2013 dopo esperienze in diverse agenzie. Nel 2013 va in Australia, ritorna in Italia dopo un paio di anni per occuparsi della direzione creativa di alcuni brand internazionali del Gruppo FCA. Da un mese è tornato in TBWA\.

Come ha spiegato Fanfani ai microfoni di ADVexpressTv, la scelta di affidare a loro la direzione creativa nasce anche dalla voglia di tornare alle radici, scegliendo professionisti che hanno maturato una significatica esperienza all'interno dell'agenzia. Senza contare che, riguardo a Ridenti, non sono molte le donne che occupano posizioni di questo tipo nel mondo della creatività, dunque si tratta di una decisione 'disruptive', in perfetta sintonia con lo spirito che anima da sempre TBWA. 

La 'primavera' che caratterizza l'agenzia riguarda anche il new business.

Anche grazie alla creazione di una direzione dedicata, affidata a Domenico Grandi, TBWA\Italia  negli ultimi 12 mesi ha registrato l'ingresso di importanti clienti  che hanno scelto di lavorare con l'agenzia e con Integer per progetti di atl, btl, retail, eventi o digital. Si tratta di iGuzzini, Telepass, Eni attività digitali, Sky Extra, Piaggio, Sisal, Alitalia, Cargill, Webike, Seda, Italgas, Amazon, La Valle degli Orti, De Agostini Editore e Molino Colombo.

Ottimi i risultati raggiunti da Integer, agenzia di eventi, retail marketing, promo&activation guidata da Simone de Martini che, come ha sottolineato Fanfani ai nostri microfoni, ha raddoppiato negli ultimi due anni le sue dimensioni e oggi rappresenta il 24% del fatturato di Gruppo.

Il digitale proietta invece il 22% e sarà ulteriormente rafforzato dall'apertura, dal 2018, della branch italiana di DAN, il network digital di TBWA. DAN copre tutto lo spettro delle funzionalità digitali: digital content, ecommerce, social media&business, gaming senza dimenticare analisi dati. Ad oggi ci sono 26 DAN hub in giro per il mondo che occupano circa 1000 persone. La guida di DAN in Italia sarà affidata a Michael Arpini, già Chief Strategy and Digital Officer del Gruppo, a testimoniare il fatto che l'approccio al digitale ha una matrice non solo tecnica ma fortemente strategica, in ottica di brand curation a 360 gradi. 

DAN, come ha spiegato Luke Eid, president, digital and innovation TBWA\Worldwide, è di fatto un pool dei migliori specialisti nel digitale, raggruppati sotto un'unica sigla. I responsabili di DAN Worldwide autorizzano a utilizzare questo nome soltanto se si possiedono reali capabilities digitali, dunque il fatto che sia stata autorizzata la nascita di DAN in Italia è fonte di grande soddisfazione per TBWA\Italia. 

Nella DAN Italia, come ha anticipato Fanfani ai microfoni di ADVexpressTv, lavoreranno circa 30 persone, divise tra Milano e Roma. L'ambizione di TBWA\Italia, come ha messo in luce Fanfani, è porsi sul mercato come struttura in grado di pensare al brand a 360 gradi. I clienti potranno avvicinarsi a TBWA partendo dagli eventi con Integer, dal digital con DAN o dall'advertising, ma l'obiettivo è riuscire poi ad arrivare a una gestione della marca a tutto tondo, utilizzando tutti i touchpoint a disposizione, in modo integrato. 

Tornando al business, ottimi risultati anche per la sede di Roma, guidata da Fabrizia Marchi, cresciuta sia in termini di business che di persone. Stanno ultimando anche i lavori di rinnovo degli uffici che presto saranno inaugurati.

Il buon andamento dell'agenzia a livello economico ha consentito di effettuare investimenti importanti, anche in termini di persone. Negli ultimi mesi sono stati assunti ben 28 giovani sotto i 30 anni. L'agenzia, inoltre, come ha detto Fanfani, è stata la prima ad attivare, con successo, un programma di smart working.

Guardando al mercato, Fanfani si dice ottimista, anche per l'aumento del PIL, che segnala anche un aumento dei consumi. Il vero problema dell'industry, a parere del manager, è piuttosto la credibilità. Occorre che le agenzie facciano percepire il loro valore, perché se i servizi che offrono vengono considerati delle commodity, come è avvenuto negli ultimi anni, questo non può che avere delle ricadute negative sul biusiness.

A questo proposito, Fanfani vede nell'ingerenza delle società di consulenza nel mondo della comunicazione (di cui si parla molto ultimamente - leggi news) un'opportunità: i consulenti sono da sempre in grado di farsi remunerare molto bene, dunque questo avvicinamento potrebbe essere anche vantaggioso. 

Serena Piazzi