Inchieste

L'eredità di Umberto Eco alla comunicazione. Siani (DLVBBDO): "un semiologo impegnato a decifrare un mondo misterioso e spesso senza password"

Nell'inchiesta avviata ieri da ADVexpress tra i principali professionisti della comunicazione, dopo quella di Bruno Bertelli (Publicis) e Agostino Toscana  (Saatchi&Saatchi) si aggiunge la voce del direttore creativo esecutivo della DLVBBDO. "I miei studi di filosofia mi portano in pieno a concordare con quanto lui ha scritto nel Pendolo di Focault - per me una delle frasi più significative mai formulate -: 'la verità è brevissima il resto è solo commento'. Per noi che facciamo un lavoro di sintesi, questa frase è una guida. Come lo è  stato lui, un personaggio sempre impegnato ad essere l’interfaccia di connessione tra cultura ed erudizione e mondo pop. Eco mi mancherà". 
 
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Dopo gli interventi di  Bruno Bertelli (Publicis) e Agostino Toscana (Saatchi&Saatchi), prosegue con il pensiero di Stefania Siani, direttore creativo esecutivo DLV BBDO, l'inchiesta avviata da ADVexpress tra i principali professionisti del settore per conoscere l'eredità lasciata da Umberto Eco, recentemente scomparso, al mondo della comunicazione.

"Per me Eco è stato  prima di tutto un semiologo impegnato a decifrare un mondo misterioso e spesso senza password. I miei studi di filosofia mi portano in pieno a concordare con quanto lui ha scritto  nel Pendolo di Focault - per me una delle frasi più significative mai formulate - : 'la verità è brevissima il resto è solo commento'.  Per noi che facciamo un lavoro di sintesi, questa frase è una guida. Come lo è  stato lui, un personaggio sempre impegnato ad essere l’interfaccia di connessione tra cultura ed erudizione e mondo pop. Eco mi mancherà".