Marketing

Eni si conferma factory di giovani talenti al Meeting di Rimini

9 giovani artisti ( pittori, scultori, fotografi, registi, dj, musicisti, attori ) proseguendo il nuovo linguaggio di comunicazione di Eni, hanno dato forma ai valori dell'azienda interpretando quanto è accaduto al Meeting e condividendo con il pubblico i propri contributi creativi, nella 'Piazza della Cultura' del Meeting. Spettacoli, video, eventi e iniziative culturali hanno animato gli spazi Eni situati nel Padiglione D5 della Fiera di Rimini.
Eni ha mantenuto la promessa al Meeting di Rimini di essere piazza culturale e creativa, portando il proprio nuovo modello di comunicazione e una grande factory di giovani talenti. 9 giovani artisti ( pittori, scultori, fotografi, registi, dj, musicisti, attori ) infatti per una settimana hanno realizzato performance, opere d’arte, newsletter animando l'importante evento con uno spazio aperto all'arte e alla cultura e agli interlocutori più diversi.

Il talento dei giovani artisti (Chiara Fazi, illustratrice; Damiano Tullio, scultore; Daniele Spanò, videomaker; Guido Gazzilli, fotografo; Giorgio Varano, video; Emanuela Mascherini, autrice e attrice; Raffaello Fusaro, regista e autore; Sebastiano Ragusa, sassofonista; 6 artisti 1 art e 2 coordinatori di Nufactory)  in coerenza il nuovo linguaggio Eni, ha dato forma ai valori Eni interpretando quanto è accaduto di volta in volta al Meeting e condividendo con il pubblico i propri contributi creativi, nella 'Piazza della Cultura' del Meeting. Spettacoli, video, eventi e iniziative culturali hanno animato in modo dinamico e coinvolgente ogni giorno e ogni sera gli spazi eni situati nel Padiglione D5 della Fiera di Rimini.

Accanto alle clip che sintetizzano la storia passata e attuale di Eni attraverso il logo del cane a sei zampe, i visitatori hanno trovato filmati editati in tempo reale, laboratori culturali e interpretazioni artistiche ad animare lo stand. Per l’edizione di quest’anno, infatti, Eni non si è limitata a realizzare un semplice stand espositivo, ma una vera e propria area interattiva e coinvolgente, uno spazio aperto in cui la cultura si crea e si condivide, insieme.

Il Meeting di Rimini 2010 rappresenta infatti, per la nuova comunicazione Eni, un appuntamento importante in cui, per la prima volta, vengono riuniti tanti talenti delle discipline più diverse: i giovani artisti hanno realizzato tra gli spazi del Meeting in tempo reale, attraverso i loro occhi e il loro stile, contenuti ed eventi ispirati ai temi emersi nel corso delle diverse giornate e al claim Eni 'il futuro è di chi lo sa immaginare'. Una newsletter quotidiana, distribuita gratuitamente nello stand eni, ha racchiuso tutte le informazioni e le attività dell’intero periodo del Meeting, il palinsesto dei diversi eventi e le opere realizzate dagli artisti.
Nell’eni cafè, il 'caffè letterario' del Meeting, sono inoltre organizzati giornalmente due eventi che eni ha regalato ai visitatori: un corso di scrittura creativa realizzato dalla Scuola Holden di Alessandro Baricco, che ha previsto incontri con diversi autori che hanno spiegato il processo di costruzione di una narrazione e un happening serale in cui il sassofonista jazz Sebastiano Ragusa e l’attore Raffaello Fusaro hanno interpretato a turno, secondo il proprio stile personale, alcune tematiche ispirate dai contenuti del meeting.

Due totem basati sulla tecnologia iPad hanno inoltre offerto al visitatore la possibilità di rielaborare, secondo la propria creatività, il logo di eni. A disposizione dei visitatori anche due totem “Io e il Cane a sei zampe”, in cui si può liberamente raccontare i propri ricordi legati a Eni e i valori di cultura, arte, vicinanza all’uomo e al suo territorio che da sempre caratterizzano l’operato di eni.

EC