Marketing
Monnalisa, nuovi punti vendita e sostenibilità
Azienda toscana specializzata nel settore childrenswear, Monnalisa si appresta a chiudere il 2010 con un fatturato di 36 milioni di euro, in crescita rispetto ai 31 mln dell’anno scorso. In espansione anche la politica retail del marchio, che prevede nuove aperture su scala mondiale. Impatto zero e sostenibilità gli elementi chiave del brand.
Nata ad Arezzo nel 1968, Monnalisa, azienda toscana specializzata nel settore childrenswear e distribuita in oltre 50 paesi nel mondo, si appresta a chiudere il 2010 con un fatturato di 36 milioni di euro, in incremento rispetto ai 31 milioni dello scorso anno. Si tratta di un buon risultato, in linea con l’ambiziosa politica retail messa in campo dall’azienda, guidata dal presidente Piero Iacomoni (in foto sotto), che conferma il processo di internazionalizzazione dell’immagine e del marchio.

Come spiegato quest’oggi, nel corso del press day svoltosi a Milano presso lo showroom di corso Buenos Aires, in agenda ci sono, tra dicembre e gennaio, le aperture di boutique a Kiev, nella cornice del Mandarin Plaza, e ad Astana (Kazakhistan), presso il Keruen Mall. A ciò si aggiunge l’apertura di uno showroom direzionale a Mosca, posizionato in una struttura a reticolo cilindrico, un ex gasdotto, nel ‘Toscana Loft’ situato in Nignii Susalniy Pereulok, un quartiere della capitale in fase di grande riqualificazione, suggestivo esempio di archeologia industriale riconvertita alla moda.
Non poteva mancare poi il Medio Oriente, una delle aree a maggior sviluppo per Monnalisa, dove è previsto un nutrito programma di inaugurazioni entro il prossimo gennaio. Si va da un corner in Kuwait, all’interno di Avenues Mall, Al-Rai e si continua con alcuni shop in shop nel Symphony Mall a Salmiya, e nei prestigiosi Gate Mall (Doha, Qatar) e Dubai Mall.
L’approdo oltreoceano include inoltre due aperture in Giappone nel primo trimestre del 2011, ad Osaka, e l’emergente mercato brasiliano, con un punto vendita di 70 mq a Sao Paulo.
Quanto al mercato europeo, dopo l’apertura dello scorso ottobre a Barcellona in Artesa de Segre, seguirà un interessante riposizionamento con un nuovo concept sia a Milano (la Rinascente Duomo), che a Parigi (Galeries Lafayette) il prossimo febbraio. I punti vendita in apertura saranno fortemente connotati dall’identità fresca e romantica del brand, e dotati di scenografici pavimenti a scacchi bianchi e neri, superfici lucide rosa, appenderie leggere e trasparenti, e dettagli glamour.

Il press day di quest’oggi è stata anche l’occasione per presentare il bilancio di sostenibilità di Monnalisa, verificato da SGS Italia che, nell’attestare la completezza e l’accuratezza dei dati, ha valutato positivamente le buone pratiche di Responsabilità Sociale adottate dall’azienda toscana.
Sulla base delle procedure di verifica svolte da SGS Italia, Monnalisa si evidenzia come un'impresa italiana che persegue i propri obiettivi in modo responsabile, contribuendo allo sviluppo sociale ed economico, riducendo l’impatto ambientale delle proprie attività in relazione al territorio in cui opera. In particolare, è proseguito l’impegno di Monnalisa nel compensare le emissioni di CO2 tramite il finanziamento di un’iniziativa di rimboschimento di un’area di 20.000 mq di foresta in Costa Rica e Madagascar, grazie all’adesione al progetto Impatto Zero di Life Gate.
Mario Garaffa
Come spiegato quest’oggi, nel corso del press day svoltosi a Milano presso lo showroom di corso Buenos Aires, in agenda ci sono, tra dicembre e gennaio, le aperture di boutique a Kiev, nella cornice del Mandarin Plaza, e ad Astana (Kazakhistan), presso il Keruen Mall. A ciò si aggiunge l’apertura di uno showroom direzionale a Mosca, posizionato in una struttura a reticolo cilindrico, un ex gasdotto, nel ‘Toscana Loft’ situato in Nignii Susalniy Pereulok, un quartiere della capitale in fase di grande riqualificazione, suggestivo esempio di archeologia industriale riconvertita alla moda.
Non poteva mancare poi il Medio Oriente, una delle aree a maggior sviluppo per Monnalisa, dove è previsto un nutrito programma di inaugurazioni entro il prossimo gennaio. Si va da un corner in Kuwait, all’interno di Avenues Mall, Al-Rai e si continua con alcuni shop in shop nel Symphony Mall a Salmiya, e nei prestigiosi Gate Mall (Doha, Qatar) e Dubai Mall.
L’approdo oltreoceano include inoltre due aperture in Giappone nel primo trimestre del 2011, ad Osaka, e l’emergente mercato brasiliano, con un punto vendita di 70 mq a Sao Paulo.
Quanto al mercato europeo, dopo l’apertura dello scorso ottobre a Barcellona in Artesa de Segre, seguirà un interessante riposizionamento con un nuovo concept sia a Milano (la Rinascente Duomo), che a Parigi (Galeries Lafayette) il prossimo febbraio. I punti vendita in apertura saranno fortemente connotati dall’identità fresca e romantica del brand, e dotati di scenografici pavimenti a scacchi bianchi e neri, superfici lucide rosa, appenderie leggere e trasparenti, e dettagli glamour.
Il press day di quest’oggi è stata anche l’occasione per presentare il bilancio di sostenibilità di Monnalisa, verificato da SGS Italia che, nell’attestare la completezza e l’accuratezza dei dati, ha valutato positivamente le buone pratiche di Responsabilità Sociale adottate dall’azienda toscana.
Sulla base delle procedure di verifica svolte da SGS Italia, Monnalisa si evidenzia come un'impresa italiana che persegue i propri obiettivi in modo responsabile, contribuendo allo sviluppo sociale ed economico, riducendo l’impatto ambientale delle proprie attività in relazione al territorio in cui opera. In particolare, è proseguito l’impegno di Monnalisa nel compensare le emissioni di CO2 tramite il finanziamento di un’iniziativa di rimboschimento di un’area di 20.000 mq di foresta in Costa Rica e Madagascar, grazie all’adesione al progetto Impatto Zero di Life Gate.
Mario Garaffa