
Interviste
Massimo Beduschi (GroupM/WPP Italy)/Simone Dominici (Kiko Milano): il ruolo della leadership per navigare in un contesto sempre più fluido e complesso
La comunicazione ha attraversato una trasformazione radicale, passando da un modello dominato dalla televisione a un ecosistema frammentato, in cui i messaggi si muovono in modo biunivoco tra aziende e consumatori. Questo cambiamento presenta opportunità e criticità, come evidenziato nel dibattito tra Massimo Beduschi, CEO di GroupM Italy e Chairman WPP Italy, e Simone Dominici, CEO di Kiko Milano, moderato da Alessio Viola, giornalista Sky.
L'evoluzione della TV: da monologo a dialogo
Secondo Beduschi, la televisione rimane centrale, ma il modo in cui viene fruita è cambiato profondamente: l'offerta si è moltiplicata e il pubblico ha acquisito un ruolo attivo, dando vita a un dialogo costante con i brand. Questo rende la comunicazione più democratica, stimolante e ricca di opportunità. Tuttavia, implica anche nuove sfide per chi deve intercettare le esigenze di un pubblico frammentato e in costante mutamento.
La tecnologia al servizio delle aziende
Per Dominici, la capacità di ascoltare i consumatori è un elemento chiave per il successo aziendale. Kiko Milano, grazie alla sua presenza globale e all'uso di strumenti avanzati di social listening, raccoglie feedback continui dai clienti per adattare prodotti e strategie. Il confronto con produttori e fornitori permette di intercettare i trend globali, garantendo un'offerta sempre in linea con le aspettative del mercato.
Sebbene l’azienda abbia già utilizzato l'intelligenza artificiale in ambiti come il pricing e la pianificazione della domanda, secondo Dominici il ruolo del marketing manager resta centrale: l'interpretazione umana rimane insostituibile per tradurre i dati in decisioni strategiche e per garantire l'agilità necessaria in un settore dove le tendenze evolvono rapidamente.
Leadership e responsabilità nelle scelte difficili
Un aspetto cruciale per entrambi i manager è la gestione delle persone. Beduschi e Dominici hanno concordato sul fatto che prendere decisioni che impattano sulle carriere dei collaboratori è uno degli aspetti più difficili della leadership. Cambiare un team per allinearsi a una nuova strategia è sempre una scelta dolorosa ma necessaria per garantire la crescita aziendale.
Allo stesso tempo, entrambi hanno sottolineato l'importanza di creare un ambiente di lavoro in cui le persone possano esprimere al massimo il proprio potenziale, definendo come il vero successo di un leader non si misuri solo nei risultati economici, ma nella capacità di costruire team motivati e vincenti.
Crescere in un contesto in evoluzione
In un mercato in continua trasformazione, mantenere una strategia chiara è fondamentale. Dominici ha spiegato come Kiko Milano, essendo un'azienda di medie dimensioni su scala globale, possa adattarsi più rapidamente rispetto ai grandi colossi del settore. La capacità di cambiare rotta con flessibilità rappresenta un vantaggio competitivo cruciale.
Per Beduschi, invece, operare all'interno di una multinazionale come WPP significa bilanciare le esigenze locali con le direttive globali, adattando le strategie internazionali alla realtà italiana, garantendo al contempo coerenza con la visione del gruppo.
La leadership in tre parole
Alla fine del dibattito, Viola ha chiesto ai due Ceo di sintetizzare in tre parole la propria visione della leadership, che per Beduschi si fonda su ascolto, dialogo ed esempio. Dominici concorda sull'importanza dell'ascolto e del dialogo, ma aggiunge il coraggio, elemento indispensabile per prendere decisioni difficili e guidare il cambiamento con determinazione.