Interviste

Caporizzi sulla fusione BCW - Hill & Knowlton: "Un'operazione annunciata. Porterà uno sguardo e una cultura internazionale al reputation management in Italia. La scelta del nome Burson garanzia di autorevolezza e affidabilità"

Il noto professionista e comunicatore, oggi Direttore Relazioni Esterne e Istituzionali di Conad, che per quasi quarant'anni ha lavorato nelle agenzie di consulenza di comunicazione dei principali gruppi internazionali, ricoprendo il ruolo di CEO e Chairman di Burson-Marsteller e successivamente quello di Chairman e Co-Market Leader di Burson Cohn & Wolfe, commenta così ad ADVexpress la notizia del merger annunciato oggi da WPP.

WPP ha annunciato oggi la fusione delle sue due più grandi agenzie di comunicazione, Hill & Knowlton e BCW (leggi news), per formare Burson, una big company che offre leadership nella comunicazione moderna su larga scala a clienti in tutto il mondo.

La società risultante dalla fusione diventerà un'agenzia di comunicazione a servizio completo leader del settore, focalizzata sulla costruzione e sulla protezione della reputazione.

Ricordiamo che l'operazione fa seguito al merge tra Burson-Marsteller e Cohn & Wolfe che nel 2018 aveva portato alla nascita di  Burson Cohn & Wolfe (BCW) una delle più grandi agenzie di comunicazione full-service a livello globale.

Quella resa nota oggi si afferma "come un'operazione annunciata, parte di una più ampia strategia di merging delle sigle WPP, che porterà uno sguardo e una cultura internazionale al reputation management in Italia" commenta ad ADVexpress Fabio Caporizzi, uno dei maggiori esperti di corporate communication del mercato, che prima di assumere il ruolo di Direttore Relazioni Esterne e Istituzionali di Conad, nel 2020, aveva ricoperto il ruolo strategico di Chairman e Co-Market Leader di Burson Cohn & Wolfe, dopo la fusione delle due sigle di WPP e, in precedenza, nel 2012, era stato CEO e Chairman di Burson-Marsteller nel 2012 dopo una lunga esperienza in Publicis come Managing Director di Publicis Consultants Italia.

Il noto comunicatore applaude inoltre alla scelta del nome Burson, un omaggio ad  Harold Burson, pioniere e figura fondatrice delle moderne pubbliche relazioni e delle comunicazioni strategiche: "sarà una garanzia di autorevolezza ed affidabilità".

"Conosco bene la realtà italiana ed europea e sono convinto che le competenze dei professionisti delle due sigle convergeranno facilmente considerando il modello simile di approccio ai clienti e le forti  competenze anche nel digitale.  L'integrazione dei team, dei manager e dei servizi avverrà gradualmente, Paese per Paese , mercato per mercato, ed eventuali conflitti legati a brand dello stesso settore verranno facilmente gestiti". 

"L'agenzia  porterà uno sguardo e una cultura internazionale al reputation management del mercato italiano, andando a competere con numerose realtà locali" conclude Caporizzi.