Interviste

Chiusura d'anno brillante per Pil Associati che archivia un 2016 a +30% e festeggia 10 anni di 'metodo Pil' con un libro. Focus sul posizionamento 'We the people' e nuove aperture in vista a New York e Seul

L'agenzia indipendente fondata nel 2006 da Carlo Boldrini e Manuela Ilari, azionisti e rispettivamente CEO e CCO, oggi, tagliato il traguardo dei 10 anni di attività sul mercato, forte di un posizionamento che mette l'utente al centro, guarda verso l'ambizioso progetto riguardante l'apertura di due nuove sedi all'estero entro il 2019. Si tratta di New York e Seul, location scelte per supportare le esigenze non solo di comunicazione ma, anche commerciali, di alcuni clienti.

E' stato un anno di grandi successi per PIL Associati, l'agenzia indipendente fondata nel 2006 da Carlo Boldrini (nella foto) e Manuela Ilari, azionisti e rispettivamente CEO e CCO, che oggi, tagliato il traguardo dei 10 anni di attività sul mercato, conta più di 40 professionisti distribuiti tra le sedi di Civitanova Marche e Milano e un'offerta di servizi integrata e trasversale a tutte le discipline.

Come dichiara il Ceo ad ADVexpress: "il 2016 si chiude con una crescita del 30% del fatturato, che ha raggiunto i 2,5 milioni, spinto da digital, social, digital pr, ed eventi. La chiave del successo è l'integrazione dei progetti che nascono da un'idea creativa forte, capace di estendersi sulle diverse piattaforme in maniera trasversale".

"Questo risultato dipende anche dal modello di lavoro adottato internamente - precisa Carlo Boldrini – che permette ai nostri direttori creativi (tutti ormai in grado di operare indistintamente sia online che offline), di lavorare in team con specialisti di diverse discipline e rendere così l’idea, forte su ogni media". 

"Ogni progetto che nasce in agenzia è già strutturato per essere veicolato online e offline -sottolinea il Ceo - e questo è reso possibile da un'organizzazione interna per gruppi di lavoro che si creano via via in base alle caratteristiche di ciascuna campagna. E' bello vedere la creazione di grandi tavoli di lavoro ai quali siedono professionisti dalle più svariate specializzazioni, come creativi tradizionali, pr specialist, esperti di comunicazione sul web e sui social, che generano flussi di idee che si contaminano per crearne altre nuove e inaspettate".

L'offerta di Pil Associati al mercato, spazia dall’ideazione della brand identity alla gestione strategica dei social media. Dalla costruzione e gestione della brand reputation ai processi di fidelizzazione del target. Dallo sviluppo di una digital strategy all’ideazione di software e app. Discipline molto diverse tra loro che in PIL sono realizzate mettendo sempre al centro le aspettative dell’utilizzatore finale a cui la comunicazione si rivolge, come ben esprime il posizionamento di Pil Associati 'We, the people'.  

"Ascoltare le persone, capirle e raggiungerle nei luoghi e nei momenti più adeguati e con gli strumenti migliori, è il nostro punto di forza ed è quello che i clienti ci chiedono" afferma Boldrini.

Un progetto esemplare che testimonia quest’approccio integrato è l'evento di lancio in Italia del nuovo Casio G-Shock Frogman GWF-D1000 . Un orologio subacqueo, indistruttibile e unico rispetto ai suoi predecessori, in quanto unisce alla certificazione ISO 200mt il sensore profondimetro, in grado di misurare la profondità delle acque fino a 80 metri, con incrementi di 10 cm. Per testarne l’efficienza e le potenzialità è stata scelta Y- 40, a Montegrotto (Padova), ovvero la piscina più profonda del mondo, che ha saputo rendere l’esperienza dei giornalisti e degli influencer che l'hanno provata  ancora più incredibile . L'evento ha visto la collaborazione di tutte le aree di Pil associati, creative,digital, social e pr.

Per G-Steel Casio, inoltre, l'agenzia ha organizzato, presso il circuito internazionale di Aprilia, la prima ‘G-Steel battle’: una sfida social a puntate (gestita attraverso la pagina Facebook del brand www.facebook.com/CasiogshockItalia) con protagoniste due squadre, capitanate dagli attori Salvatore Esposito e Francesco Montanari, che si sono sfidate con varie prove secondo i valori chiave del prodotto, resistenza e precisione. Anche in questo caso il progetto ha coinvolto tutte le business unit dell’agenzia in un lavoro sinergico, trainato dalla forza ispiratrice del reparto creativo. Le strategie elaborate dai reparti social media e digital pr hanno fatto da ponte per coordinare il lavoro di tutti i team.

Altra case history significativa che riflette appieno il posizionamento dell'agenzia che mette l'utente al centro è quella per Mandarina Duck dal titolo 'UtilityWanderers', che ha preso il via in occasione della 90esima edizione del Pitti Uomo. Nato per rilanciare la versione reinterpretata dell’iconico zaino Utility, il progetto si è trasformato nel viaggio di 8 influencer di moda e lifestyle in giro per il mondo alla scoperta del meglio di ogni città in termini di cultura, arte, moda, cibo.

Come detto, la sigla, forte di 10 anni di presenza sul mercato, conta oltre una quarantina di professionisti tra Civitanova Marche e Milano, cresciuti quest'anno con l'ingresso di trenuove figure nell'area delle PR, di altre tre nel reparto creativo e due nell'area social.

Tra i clienti per i quali l'agenzia ha realizzato progetti negli ultimi sei mesi ci sono, oltre a Casio e Mandarina Duck: Silvian Heach, Marcelo Burlon Kids of Milan, Patrizia Pepe, Boxeur Des Rue. Tanti clienti storici, ma anche tanti nuovi e tutti con progetti molto diversificati tra loro, come si può notare visitando il website.

Guardando al futuro, Boldrini anticipa l'ambizioso progetto, per altro già avviato, per l'apertura di due nuove sedi all'estero entro il 2019. Si tratta di New York e Seul, location scelte per supportare le esigenze non solo di comunicazione ma, anche commerciali, di alcuni clienti. Mentre sul fronte delle produzioni fotografiche ed eventi nel settore moda e life-style, l’agenzia svelerà presto i contenuti di un originale progetto di comunicazione che in primavera “approderà” a Ibiza.

Infine, sempre per la primavera 2017, è atteso l'arrivo in libreria, di un libro dedicato al 'metodo Pil' a cura di Stefano Genovese.

“Un metodo che si sintetizza nella parola 'Reverse' e che - come spiega Carlo Boldrini - richiama sette sostantitivi:

R - come relazione intesa come empatia con persone e clienti e nella gestione dei collaboratori

E - come esplorazione, ricerca, sviluppo e innovazione

V - come valore economico per i clienti, ma anche valore umano del nostro team e dei destinatari della nostra comunicazione

E - come emozione, legata alla creatività e alla capacità di comprendere cosa vuole il mercato e la gente.

R - come reattività ,e abilità di essere smart e veloci

S - come sostanza, che riguarda la capacità di problem solving

E - come energia nel fare, a cui si aggiunge una pizzico di follia e di visione imprenditoriale

Parole che raccontano il nostro approccio al lavoro di tutti i giorni. Un metodo grazie al quale siamo riusciti ad essere un’agenzia di successo oggi e con cui siamo certi di poter diventare un’agenzia ancora migliore domani” conclude Boldrini.