Interviste

Cogliolo: 'Le aziende investono con vision a lungo raggio'

Prosegue il ciclo di interviste inaugurato da ADVexpress per conoscere quali sono le intenzioni delle aziende, nella gestione dei budgt di comunicazione relativi ai prossimi mesi. Oggi tocca alle agenzie creative rivelare comportamenti e tendenze delle aziende. Inaugura il giro di microfoni Giuseppe Cogliolo , AD McCann Erickson Italia.

Prosegue il ciclo di interviste inaugurato da ADVexpress per conoscere quali sono le intenzioni delle aziende, nella gestione dei budgt di comunicazione relativi ai prossimi mesi.

Dopo l'esortazione a non farsi prendere dal panico rivolta alle imprese dal Presidente Upa Sassoli de Bianchi, ieri la parola è passata ad alcuni centri media, che hanno tracciato un quadro chiaro dei clienti con i quali dialogano. Dagli interventi di Vittorio Bonori, CEO ZenithOptimedia; Walter Hartsarich, Presidente e Ceo Aegis Media Italia e Valentino Cagnetta, AD Media Italia, emerge molta prudenza, una generale tendenza  a una leggera flessione dei budget, ma in molti casi i più forti concentrano le risorse sulle nuove opportunità offerte dal digitale e dalle nuove tecnologie che semplificano la misurazione dei risultati di efficacia, o sui mezzi a più ampia diffusione come televisione e radio.

Oggi tocca alle agenzie creative rivelare comportamenti e tendenze delle aziende. Le dichiarazioni di  Giuseppe Cogliolo, AD McCann Erickson; Guerino Delfino, Presidente e AD Ogilvy Italia; Vicky Gitto, direttore creativo esecutivo DDB Italia infondono segnali di ottimismo: nella congiuntura economica in ombra c'è fermento tra le aziende e il trend emergente è la ricerca, attraverso la consulenza delle agenzie, di strategie e strumenti innovativi per raggiungere i target in modo più impattante e intelligente, per dare vigore alle marche e risollevare i consumi.

Giuseppe Cogliolo: "Le aziende investono con vision a lungo raggio'

"L'agenzia non registra cambiamenti sostanziali nei piani di marketing e di comunicazione e nelle strategie di budget dei clienti. Il quadro generale è di una sostanziale tenuta degli investimenti, che rispecchia una vision di lungo raggio tra le aziende di marca, consapevoli da un lato del ralenty economico, ma al contempo della necessità di mantenere saldi gli investimenti per guadagnare quote di mercato. Naturalmente le aziende mantengono alte prudenza e attenzione, ma senza eccessivo pessimismo. D'altra parte la bufera finanziaria dei mercati esteri non ha avuto un impatto forte sull'economica reale e le stesse aziende sono consapevoli del ruolo guida delle marche nei consumi. Le principali case history internazionali dimostrano come i grandi che hanno avuto coraggio nel mantenere alti gli investimenti in pubblicità hanno ottenuto a lungo termine grandi vantaggi. Quel che si intravede per il 2009 è una generale prudenza ma anche una chiara tenuta dei budget anche perchè si auspica che venga attivata una rete di protezione per l'Italia".

Elena Colombo