
Interviste
Diego Daniele (The Coca - Cola Company) presidente giuria BC&E e BC&E Sustainability Awards 2025. "Mi aspetto progetti con una naturale integrazione tra branded content ed experience mktg e una comunicazione di valore che crei legami con le persone"
Diego Daniele, Media & Connections Director Italy & Albania di The Coca - Cola Company, è il presidente di giuria della 10^ edizione dei BC&E Awards, rivolti ai contenuti di brand, e della 3^ edizione dei BC&E Sustainability Awards (per i migliori progetti di branded content che promuovono un cambiamento positivo, sensibilizzano il pubblico e ispirano azioni concrete) che vengono celebrati all'interno della 7^ edizione del Festival del Branded Content & Entertainment ( previsto a metà aprile 2025).
Per concorrere ai BC&E Awards ed ai BC&E Sustainability Awards bisogna registrarsi sul sito http://bce.adcgroup.it, compilare il form online ed eseguire il caricamento dei materiali richiesti per ogni campagna iscritta. L’iscrizione dovrà essere effettuata entro e non oltre il 28 febbraio 2025 e il caricamento dei materiali entro l'11 marzo.
Conosciamo meglio Diego Daniele. Il manager entra in The Coca - Cola Company nel 2021 con il ruolo di Media & Connections Manager, con la responsabilità dell’implementazione e localizzazione delle strategie di comunicazione per tutti i brand, per i mercati Italia e Albania. Dal 2014 al 2021 in Ferrero Italia ha ricoperto il ruolo di Category Media Manager, gestendo le attività di comunicazione online e offline dei principali brand del gruppo. Dopo la Laurea in Marketing Management all’Università Bocconi, dal 2011 al 2014 matura esperienze inambito marketing e comunicazione in RCS, Sisal Matchpoint e Publicis. Musicaholic, molto appassionato di pallacanestro e wine-taster.
Lo abbiamo intervistato per conoscere le sue aspettative dalle campagne in gara e dall'esperienza nella giuria di imprese top spender del mercato che conferisce ai premi di ADC Group il posizionamento unico di Premi delle Aziende.
Cosa l'ha spinta ad accettare questo incarico, come valuta l'importanza e il ruolo dei BC&E Awards e BC&E Sustainability Awards sul mercato e il format dei premi, che prevede una giuria di aziende per valutare i progetti in gara e una tre giorni articolata in live presentation delle campagne ai giurati, giornata di talk e tavole rotonde e cerimonia di premiazione?
Ho deciso di accettare questo incarico perché il premio dei BC&E awards rappresenta ormai un punto di riferimento del settore e un evento nel quale si ha l’opportunità di conoscere, analizzare e valutare i migliori progetti dei brand per comunicare i valori di marca in modo innovativo, con esperienze e contenuti al centro di tutte le iniziative presentate. Negli anni la rassegna è diventata sempre di più un’occasione per un proficuo scambio tra i professionisti di settore e una fonte d’ispirazione per i progetti futuri.
Quali sono le sue aspettative dall'esperienza in giuria e dal networking con gli altri manager?
Da questa esperienza di Presidente mi aspetto di poter raccogliere insight e differenti punti di vista, nonché stimolare una conversazione con i colleghi in giuria su come contenuti di brand ed esperienze possano evolvere il modo di comunicare, in modo autentico ma allo stesso tempo innovativo e sorprendente, permettendo ai brand di costruire dei rapporti di valore con le proprie audience.
Quali invece le aspettative dalle campagne in gara? In particolare, quali trend in tema di creatività, storytelling, experience e brand integration nel branded content e nella comunicazione delle sostenibilità e del purpose delle aziende si aspetta dai progetti in concorso?
Mi aspetto di conoscere nuovi progetti che mostrino una naturale integrazione tra il branded content e l’experience marketing, una combinazione che deve essere sempre più al centro delle strategie di comunicazione delle marche, con una logica End-To-End che conduce fino alla chiusura del cerchio con il coinvolgimento del prodotto e del punto vendita. Mi aspetto inoltre di toccare con mano come la forza di un buon storytelling, con temi e parole che sanno toccare le giuste corde, valori che evidenziano il purpose delle aziende e impegni concreti in ambito sostenibilità, e che convergano tutti in progetti di valorizzazione delle marche. Insieme devono essere gli ingredienti per una comunicazione di valore ma allo stesso tempo efficace nella costruzione di un legame con il consumatore, che finisca poi per lavorare sulla motivazione e spinga all’acquisto.
I BC&E Awards premiano i progetti e i contenuti editoriali, di intrattenimento, informazione, educazione, prodotti da un brand per comunicare i valori di marca. Le categorie dei premi tengono conto di tutte le declinazioni del branded content & entertainment e del brand purpose, dai contenuti personalizzati e data driven ai nuovi formati come podcast, video brevi, long form. Considerando che la comunicazione di marca è influenzata dalle innovazioni in campo digitale e tecnologico, secondo lei come si stanno evolvendo le strategie e gli approcci dei brand per creare relazioni durature e rilevanti con i consumatori?
L’integrazione di tutta l’innovazione digitale è e sarà sempre più al centro delle strategie di comunicazione, sia in fase di raccolta di insight utili a indirizzare la strategia stessa, sia in termini di attivazione e distribuzione dei contenuti stessi. Tutto questo è accelerato esponenzialmente dall’avvento dell’intelligenza artificiale generativa che di fatto ci sta spingendo verso un nuovo paradigma.
Spostiamo l'attenzione a The Coca - Cola Company, quali strategie mettete in campo per il branded content & entertainment? Avete un team interno o vi appoggiate ad un'agenzia? Su quali marche concentrate gli investimenti e come si differenziano messaggi, linguaggi e piattaforme media per i vari marchi del gruppo?
Coca-Cola ha iniziato un percorso di trasformazione di marketing e digitale, dove la comunicazione tradizionale si integra con le esperienze, siano esse reali o digitali. In quest’ottica si passa da una logica di interruzione pubblicitaria a voler fornire valore ai consumatori attraverso contenuti ed esperienze. Partendo dai dati e dall’ascolto dei consumatori, l’approccio è pensato per lavorare sull’intero portfolio, differenziando le audience e i passion point che le diverse marche presidiano. Tutto ciò facendo leva sulla forza della nostra organizzazione, che unisce un approccio globale con una forte presenza e rilevanza locale.
Come riuscite a creare e mantenere connessioni emotive rilevanti e durature tra i vostri brand e i target di riferimento tramite il branded content?
La vera sfida è riuscire a mantenere il proprio DNA e i propri valori cercando di innovare sempre il modo di comunicare e stare al passo con i tempi. In questo l’autenticità delle esperienze di marca che offriamo è fondamentale per mantenere connessioni emotive rilevanti e durature.
Come sono cambiate negli anni le strategie (creative e media) e i messaggi di brand?
Da una logica di advertising lineare si sta passando ad una logica di experience marketing, dove l’obiettivo non è quello di interrompere il flusso dell’utente ma di inserirsi per dare valore, facendo leva su passion point rilevanti. A livello creativo la sfida è per noi mantenere coerenza con le piattaforme globali cercando però sempre nuovi modi e messaggi che rendano queste piattaforme molto rilevanti per il consumatore locale.
Comunicare il purpose e un approccio responsabile e sostenibile ha un impatto positivo sull'equity e sulla percezione delle marche?
Coca-Cola è un’azienda che da sempre basa la propria comunicazione sui valori, che fanno parte del DNA della marca. L’inclusione, la condivisione e lo stare insieme sono alla base del nostro racconto di marca che ci impegniamo a portare avanti in modo coerente in tutti i progetti che facciamo, posizionandoci come un’azienda vicina alle persone che vuole dare il proprio contributo per un costruire una società più inclusiva, sia attraverso la nostra comunicazione di brand che con progetti a supporto delle comunità in cui operiamo.