Interviste

Mediaticamente, la parola all'agenzia della campagna #FertilityDay

ADVexpress ha contattato la struttura finita in questi giorni nell'occhio del ciclone per la campagna realizzata per il Ministero della Salute. Laconiche le risposte di Guido Parazzoli, uno dei tre soci, che non ha voluto rilasciare alcun commento in merito, limitandosi ad affermare che l'incarico è stato ottenuto attraverso un bando di gara. In un post su Facebook, più dettagli sulle attività curate da Mediaticamente.

Il sito di Mediaticamente, l'agenzia finita in questi giorni nell'occhio del ciclone per la campagna firmata per il Ministero della Salute a sostegno del Fertility Day (leggi news), si apre con il messaggio 'Digital Signs. La comunicazione che lascia il segno' (guarda il sito). Affermazione senza dubbio vera, a giudicare dal fiume di polemiche scatenate da quegli annunci di dubbio gusto che avrebbero dovuto invogliare gli italiani a mettere al mondo dei figli.

ADVexpress ha contattato l'agenzia per fare ulteriore chiarezza in merito alla vicenda. Raggiunto al telefono, Guido Parazzoli, uno dei tre soci di Mediaticamente, ha affermato: "Abbiamo ricevuto numerose chiamate in questi giorni. Apprezzo il fatto che ci contattiate, perché significa che in questo Paese fortunatamente c'è ancora pluralismo". 

Tuttavia il manager ha preferito non rilasciare alcun commento/dichiarazione. "Abbiamo reso nota la nostra posizione in un post pubblicato sulla pagina Facebook di Mediaticamente e non possiamo dire altro", ha spiegato Parazzoli ad ADVexpress, confermando che l'incarico è stato ottenuto attraverso un Bando di gara promosso dal Ministero.

Dunque ecco di seguito, in versione integrale, il post apparso oggi, 2 settembre, su Facebook.

Facciamo chiarezza.

Gentili lettori e utenti del mondo social, giornalisti tutti. Scriviamo questo unico post per evitare che girino informazioni scorrette rispetto alla nostra posizione per quanto riguarda la comunicazione digital del #FertilityDay2016.

La nostra società ha regolarmente partecipato ad un bando MEPA, a cui possono accedere tutti coloro che si iscrivono al portalehttps://www.acquistinretepa.it. Il bando prevedeva la comunicazione per 4 eventi a livello digitale.

La campagna social del Fertility Day rientra nelle attività previste nell’ambito della procedura di gara MEPA aggiudicata alla Società Mediaticamente Srl per un importo complessivo di euro 28.120 avente ad oggetto 'Servizio di event/campaign social management' per n.4 eventi del Ministero della Salute.

Il primo evento realizzato e finanziato dal bando sopra citato si è svolto a Roma il 27 e 28 aprile ed é stato www.statigeneralidellaricercasanitaria.it.

Per il secondo evento in programma il 22 settembre, Mediaticamente Srl, dopo aver recepito le linee guida e in collaborazione con il Ministero della Salute, ha effettuato la promozione digitale, di concerto con i referenti interni dello stesso. In particolare, la Società, ha realizzato la strategia di diffusione digitale, social, la divulgazione, l’apertura e la gestione di pagine e profili sui principali social network, il monitoraggio e l’analisi quali-quantitativa dell’opinione degli utenti, oltre alla parte multimediale, mentre non si é occupata né del logo né della scelta del nome dell'iniziativa.

Qualsiasi diversa informazione apparsa in questi giorni sugli organi di stampa e sulla rete non corrisponde a quanto effettivamente avvenuto.

Poche righe in cui l'agenzia informa gli utenti circa le precise attività di cui si è occupata, senza fare per altro esplicitamente cenno al fatto di aver realizzato la creatività oggetto di tante discussioni.

Guardando con più attenzione alla pagina Facebook di Mediaticamente, salta all'occhio come in realtà la polemica avesse preso il via già alcuni mesi fa. 

Un post dello scorso 13 aprile, in cui l'agenzia annuncia di essersi aggiudicata la gara per la comunicazione social del Ministero della Salute, presenta infatti in bella vista commenti al vetriolo da parte del popolo del web, che si mostra indignato per le immagini proposte. Dunque, forse si poteva immaginare che questa bomba a orologeria prima o poi sarebbe esplosa.

Purtroppo non ci è dato sapere che cosa abbia spinto il team di Mediaticamente a ideare una simile creatività, né quale fosse il contenuto reale del brief. Di certo il nome di questa agenzia ce lo ricorderemo, almeno per un po'. 

SP