Interviste

Sala (Coca - Cola) presidente giuria NC Digital Awards, IMA e Social Media Awards. "Mi aspetto case history che stimolino l'intera industry a migliorare e grande personalizzazione di messaggi ed esperienze. Tra i kpi più rilevanti efficacia ed efficienza"

La Europe strategic connections director della multinazionale che presiederà la giuria dei premi di ADC Group composta da oltre 60 aziende stop spender, spiega ad ADVexpress le aspettative e i parametri più rilevanti per le valutazioni. "E' fondamentale che per ogni campagna il numero di kpi sia limitato a 2 massimo 3 e che siano allineati agli obiettivi del progetto. Fewer, bigger, bolder in queste situazioni è assolutamente calzante".

Barbara Sala, strategic connections director di The Coca - Cola Company, è la presidente di giuria degli NC Digital Awards (XII edizione),  dell' IMA - Influencer Marketing Awards (V Edizione) e del neonato Social Media Awards, i premi di ADC Group dedicati al meglio della comunicazione digitale con un posizionamento unico nel settore, quello di premi delle aziende.

La manager, infatti, guiderà la giuria dei riconoscimenti composta da oltre sessanta manager delle aziende top spender del mercato che giudicheranno la migliore digital communication italiana.   Clicca QUI per conoscere i giuriati.

In vista di questa stimolante esperienza, abbiamo intervistato la manager chiedendole quali sono le sue aspettative dal networking con gli altri giurati e dalle campagne in gara, quali trend rilevanti immagina potranno emergere dai progetti in concorso e un'overview sulle strategie di comunicazione digital di Coca - Cola. 

 

Cosa si aspetta dall'esperienza di presidente di una giuria di aziende che rende i premi di ADC Group un unicum sul mercato e quali i kpi più rilevanti, a suo avviso, per valutare qualità ed efficacia di una campagna digital/social o di influencer marketing .


L’esperienza di presidente di giuria è sempre interessatissima e dà la possibilità di vedere case history straordinarie che stimolano non solo le aziende partecipanti ma anche l’intera industry a migliorare continuamente, raccogliendo nuove sfide e challenge. E dal mio punto di vista questo è esattamente il grande valore dei premi di settore: la creazione di opportunità di miglioramento dell' industry di comunicazione per un intero paese.

Efficacia ma anche efficienza credo siano sempre le due aree chiave da monitorare, declinate in diversi kpis che dipendono moltissimo dagli obiettivi di campagna. E' quindi molto difficile dire se si tratta di brand love, awareness, ctr, numero delle interazioni o altro. Quello che secondo me è  fondamentale è che per ogni campagna il numero di kpis sia limitato a 2 massimo 3, e che il tipo di KPIs sia completamente allineato agli obiettivi della
campagna stessa. Fewer, bigger, bolder in queste situazioni è assolutamente calzante.

 

Quali i principali trend della comunicazione digitale si aspetta emergeranno dalle campagne in gara nei tre premi - NC Digital Awards - IMA-Influencer Marketing Awards e i nuovi SMA-Social Media Awards - considerando la crescente affermazione di Intelligenza Artificiale, Digital OOH, Metaverso 

Ormai ovunque si parla di intelligenza artificiale, generative ai, chatgpt , planning metalayer etc. Ho appena visto qualche numero di una ricerca che verrà presentata in autunno dove si evidenzia che più del 70% dei manager italiani ritengono che l'AI sia fondamentale per far progredire il proprio business. In generale credo si tratti di nuovi tools, peraltro in continua evoluzione, che consentiranno ai brand di affinare ulteriormente le capacità di iper personalizzazione dei messaggi e delle experience analizzando i comportamenti e le preferenze dei consumatori in tempo reale e in maniera predittiva; quindi consentendoci di mettere ancora di più le persone al centro di ogni sforzo comunicativo.

 

Dal suo personale osservatorio verso quali direttrici stanno evolvendo la comunicazione sulle piattaforme digitali, sui social e i progetti di influencer marketing e come cambia il ruolo degli influencer stessi per l'affermazione dei brand

Personalization at scale è il concetto chiave. Sempre meno 1 to many e sempre più 1to few o 121 dove lo scambio di valore con il consumatore deve essere al centro di qualsiasi interazione. Valore che per le aziende si traduce in vendite o interazioni con il brand o maggiori informazioni
sui consumatori stessi
. Per i consumatori vuol dire intrattenimento, sconti, promozioni, premi, esperienze fisiche o virtuali e molto altro ancora. In tale contesto gli influencer giocano e potranno giocare un ruolo fondamentale in quanto persone “normali” che parlano con gente “normale” utilizzando il linguaggio “normale” che tutti noi usiamo nel quotidiano, ben diverso dal linguaggio tecnico spesso ancora usato in molte campagne di marketing. Tutto questo li rende testimoni ed endorser credibili ed autorevoli per i brand che sanno stabilire la giusta relazione con gli stessi , micro o macro influencer che siano.

 

Parliamo dell'approccio di Coca - Cola alla comunicazione digitale: su quali piattaforme/social investite, con quali obiettivi di awareness e di relazione con i clienti, con quali risultati
Coca-Cola investe su tutte le piattaforme che siano in grado di assicurare gli standard stabiliti dall’azienda in termini di safety, moderazione dei contenuti, age control e viewability. In particolare investe in maniera significativa su tutto ciò che è addressable e che quindi consente di profilare, in maniera gdpr compliant, gli utenti a cui rivolgiamo la nostra comunicazione stimolando gli stessi a darci feedback con l’obiettivo di fornire un servizio e
aggiungere valore per i consumatori finali. Gli obiettivi sono nella maggior parte dei casi non di awareness ma di engagement ed interazione: ancora una volta mi preme sottolineare come il nostro obiettivo sia quello di genuinamente creare valore per il consumatore non solo offrendo prodotti di altissima qualità ma anche esperienze di altissima qualità , fisiche e virtuali, anche attraverso partnership con brand e piattaforme che condividono i nostri stessi valori sia a livello globale che locale.


Come si articolano i vostri investimenti e di quanto crescono quest’anno. Come già detto una significativa fetta del nostro spending è nel mondo digitale e della addressability, ed in crescita verso lo scorso anno a livello mondo.

Come integrate i messaggi online con quelli sui mezzi tradizionali?
In Coca-Cola parliamo di digital twin: per ogni messaggio off line esiste un gemello digitale che lavora in totale sinergia off/onn, alimentando un circolo virtuoso e di continuità di comunicazione con i nostri consumatori attraverso tutto il consumer journey. Ancora una volta supportato da uno scambio equo di valore tra i nostri marchi ed i consumatori stessi che ascoltiamo con attenzione anche attraverso tutte le nostre piattaforme proprietarie. In tutta
onestà consideriamo ormai il digital parte della nostra pianificazione “tradizionale”.

A quali agenzie vi appoggiate e se collaborate con influencer, con quali criteri di scelta e di contenuto
2 anni fa Coca-Cola ha scelto WPP come partner globale per tutto ciò che riguarda la comunicazione quindi creatività, media e digitale. I criteri di scelta e i contenuti dipendono dai brief e dagli obiettivi di comunicazioni che vengono di comune accordo definiti sulla base di business brief articolati, preparati dal marketing dell’azienda o a livello globale o a livello locale


Quali messaggi di brand affidate al digitale?
Tutti i nostri brand vivono su mezzi off e on, sia paid che proprietari; conseguentemente anche tutti i messaggi, siano essi riferiti ad occasioni di consumo nuovi prodotti, nuove varianti, promozioni o parlino del nostro impegno in termini di sostenibilità vengono gestiti secondo una logica omnichannel che parte sempre e comunque da un business brief chiaro e strutturato

Attualmente sono in corso o in partenza nuove campagne Coca - Cola?
La stagione estiva è per noi la stagione di punta e siamo ancora on air con la maggior parte dei brand in portfolio. Diciamo che la presenza dell’azienda copre normalmente tutto l’anno solare con punte in primavera, estate e per natale seguendo la stagionalità del mercato di riferimento.