Interviste

Tuttogratis vara allo Iab Forum una novità per i viaggi. 2006 a +50-70%

Tuttogratis sarà presente anche quest'anno allo Iab Forum in qualità di sponsor, e promuoverà un workshop incentrato sul Web 2.0. Ne parla ad Advexpress Alberto Gugliada, marketing e sales manager, nonché chief della concessionaria interna Tg Adv, che traccia anche un bilancio di un 2006 in forte crescita.

In occasione dello Iab Forum, Tuttogratis si appresta a presentare una grossa novità, riguardante il settore dei viaggi. Non vuole dire per ora niente di più Alberto Gugliada, marketing e sales manager, nonché chief della concessionaria interna TgAdv (nella foto), che rimanda, appunto, all'importante palcoscenico per svelare la nuova iniziativa. Racconta invece volentieri delle novità lanciate nel corso del 2006, tra cui i vortali ideati secondo la filosofia del Web 2.0, di cui tratterà anche il workshop che Tuttogratis promuoverà allo Iab Forum.

Si avvicina l'appuntamento con lo Iab Forum. Come vi preparate all'evento?

Saremo presenti anche quest'anno, perché lo riteniamo un evento veramente efficace, di cui siamo sponsor fin dalla prima edizione. È l'evento del settore che raccoglie il maggior numero di persone, fra cui i principali esponenti del mondo della comunicazione. In particolare già dallo scorso anno si assiste a un buon afflusso dei clienti, il che dimostra che la tendenza all'incremento degli investimenti online è frutto di un maggiore interesse delle aziende nei confronti di un mezzo che è stato fino a oggi sottostimato. Quest'anno poi la suddivisione dell'evento in due giorni dovrebbe consentire di dare il giusto spazio a tutti i contenuti, fra cui le case history. Noi promuoveremo un workshop nel pomeriggio del primo giorno, incentrato sul Web 2.0, con cui secondo me per i maggiori player si inaugura una visione del business sul Web meno tecnocentrica e più user-centrica.

In che senso?

Si è capito che su Internet l'utente è estremamente libero, sia nelle sue scelte che nella comunicazione con gli altri. Per questo la diffusione dei contenuti liberamente generati dagli utenti non deve essere oppressa o bloccata ma semplicemente gestita. E chi si occupa di contenuti deve sviluppare la sensibilità di capire il comportamento dei navigatori, diventando anche un po' sociologo della Rete. Questo ha un grande impatto sulla comunicazione, perché riuscire a essere là dove l'utente lo richiede può portare un grande vantaggio al brand, al di là della classica pubblicità tabellare. Si possono creare progetti speciali che difficilmente potrebbero vedere la luce con altri mezzi. Riuscire a sfruttare al meglio l'onda del Web 2.0 sarà il segreto del successo per i prossimi anni. Noi ci stiamo già lavorando a pieno ritmo, in un anno e mezzo abbiamo varato circa una decina di nuovi vortali, tutti decisamente orientati all'utente, e che hanno raccolto da subito il consenso di navigatori e investitori.

Possiamo fare una rapida carrellata dei principali?

Inizierei con Tecnocino.it, sito dedicato ai nuovi trend tecnologici, e che fin dal primo momento è stato scelto da investitori come Nokia, 3 Italia, Pioneer per il navigatore satellitare TomTom. Quindi Allaguida.it, per il mondo dell'automotive; Haisentito.it, vortale dedicato all'informazione alternativa; Derapate.it, sito dedicato alle due e alle quattro ruote; Tshot.it, nato per gli appassionati del golf; Vostrisoldi.it, dedicato al mondo dell'economia domestica; Stylelosophy.it, magazine dedicato a stile e nuove tendenze; Tecnozoom.it , sito dell'elettronica di consumo, che accompagna l'utente nell'intero processo di acquisto, dalla pre-vendita alla post-vendita. Il comune denominatore di tutti è il fatto di basarsi su una piattaforma blog, che dà la garanzia di contenuti generati dagli utenti, e che la redazione si limita a gestire. Allo Iab, poi, presenteremo un nuovo vortale dedicato ai viaggi, in cui si vedrà l'utente ancora più al centro di tutto.

Un bilancio dell'anno che si chiude.

È stato un anno molto ricco, che ha visto i nuovi lanci e il varo della concessionaria interna Tg Adv, lo scorso maggio. Il primo semestre ha registrato un +70% di raccolta pubblicitaria rispetto allo stesso periodo del 2005, e contiamo di replicare anche nel secondo semestre. Abbiamo arricchito il nostro portafoglio clienti, con investitori che ormai appartengono a tutti i settori merceologici. E abbiamo realizzato campagne di successo come quelle Peugeot, per My Special Car, che ha raggiunto 1,7 milioni di unique user, Opel Corsa 'C'Mons', per cui abbiamo ricevuto i complimenti della casa madre europea, Reebok, Foot Locker e adidas, Carta Jeans di Banca Popolare di Milano . In base questi risultati, prevediamo di chiudere l'anno con un +50-70% di raccolta pubblicitaria.

Avete introdotto novità nella vostra offerta commerciale?

Continuiamo a lavorare tanto sui progetti speciali. Il nostro plus è possedere tutti i siti, il che porta a una forte integrazione fra l'attività commerciale e quella redazionale. Grazie anche al team creativo interno, riusciamo ad avere un 'time-to-market' estremamente veloce. Punto forti della nostra offerta sono la possibilità di una totale personalizzazione della home page, e l'Impact, un formato speciale che si sovrappone alla pagine in sincronia con il bottone Leaderboard.

Cosa vi attendete per il 2007?

Per adesso ci prefiggiamo un +30%, un obiettivo ambizioso considerato che ci confronteremo con un 2006 di di grande crescita. Naturalmente la speranza è di poter fare di più, per questo stiamo ulteriormente rafforzando Tg Adv, che è già una concessionaria piuttosto atipica rispetto alle altre. Può infatti contare su professionisti con una formazione consulenziale, maturata in ambito pubblicitario, e ha al suo interno un reparto creativo, uno dedicato allo sviluppo di nuovi prodotti, uno che si occupa dell'ottimizzazione delle campagne. Abbiamo inoltre riportato all'interno anche la gestione dei rapporti con la stampa, così da poter dare risalto, in tempi rapidi, tanto alle iniziative dell'azienda quanto a quelle dei clienti.

In vista dello Iab Forum, come vede le prospettive per il mezzo Internet nei prossimi anni?

Sono convinto che il trend di forte crescita a due cifre continuerà per i prossimi due-tre anni. Se guardiamo ai mercati stranieri, come quello americano, molto più sviluppati del nostro, vediamo che anche lì Internet registra incrementi a due cifre, il che significa che da noi c'è ancora un ampio margine di crescita.

Claudia Albertoni