Interviste

Accatino ad ADVexpressTv: "Dalla rivoluzione creativa un'opportunità di rilancio per il Paese"

L'artistic & creative director di Filmmaster Events ai microfoni di ADVexpressTv spiega la genesi, gli obiettivi e le prospettive della sua petizione per la 'Rivoluzione Creativa', con l'obiettivo di tutelare la professione e di agevolare start up e nuove idee.
Come anticipato da e20express.it (vedi notizie correlate a fondo pagina) e dichiarato per la prima volta pubblicamente ai microfoni di ADVexpressTv (guarda il video) da Alfredo Accatino, artistic & creative director di Filmmaster Events, in occasione del Bea Expo Festival, è partita il 28 novembre la mobilitazione del mondo creativo per la tutela dei professionisti della mente per il rilancio del Paese.

cine(735).jpgGuarda la video intervista ad Alfredo Accatino su ADVexpressTv


Obiettivo della 'rivoluzione creativa' in corso è che si attuino iniziative concrete come per esempio la riformulazione del diritto d’autore e della tutela delle idee. Copywriter, art director, grafici, designer, giornalisti, blogger, insieme ai professioni della moda, dello spettacolo, dell’industria culturale, dell’editoria e dei media: sono circa 2 milioni gli italiani attivi nella filiera creativa, la maggiore parte al di sotto dei 40 anni con un'alta scolarizzazione, che generano quasi il 6% del PIL, quasi 80,8 miliardi di euro, e non hanno nessun riconoscimento concreto in termini legislativi.

accatino.jpg

Come puntualizza Accatino, intervenuto nuovamente ai microfoni di ADVexpressTv, la sua iniziativa popolare di raccolta di firme (che ha già superato quota 10mila) per promuovere un disegno di legge a tutela della creatività ha 'toccato' un malessere reale, un nervo scoperto. 
La creatività produce ricchezza e innovazione ma non investe nulla per difendere questo bagaglio culturale che sta passando un periodo molto difficile. Ci sono giovani che non possono accedere alla professione perchè non hanno nessun finanziamento per acquistare le tecnologie, ci sono senior di 50 anni che usciti dal mercato hanno difficoltà a rientrare, ci sono designer troppo sofisticati per un sistema industriale in difficoltà, ma in realtà c'è una totale assenza di politica, di salvaguardia, di tutela, di valorizzazione della creatività.

Il creativo è sceso in trincea in prima persona, offrendosi come portavoce ufficiale nel procedimento di presentazione al Governo della proposta una volta che raggiungerà un numero di sostenitori sufficienti a denunciare il malessere di un settore ancora altamente produttivo. L'appello di Accatino è rivolto dunque a tutte quelle persone, non necessariamente creativi, che non hanno ancora firmato la petizione ma che potrebbero farlo per il bene dell'Italia. 

rc.jpg

Ecco come fare per aderire e sostenere 'rivoluzione creativa': 
1 - Firmare la petizione a questo LINK 

2 - Condividere il pensiero e i suggerimenti in rete sul sito www.creativi.eu e sulla pagina Facebook. Proposte che verranno condivise e discusse da tutti coloro che sostengono l'iniziativa e che stanno sviluppando la piattaforma progettuale 

3 - Affiancare l'attività del comitato promotore con iniziative individuali. Unici vincoli l'hastag #rivoluzionecreativa e l'adozione del colore giallo (pantone Yellow C), valore identitario della protesta. 

#rivoluzionecreativa