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La Regione Piemonte porta tutti a tavola

La Regione imbandisce la sua tavola per un autunno di sapore tra il Salone del Gusto e gli eventi enogastronomici ‘serviti’ su tutto il territorio.

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Sono numerose le iniziative promosse dalla Regione Piemonte: dal Salone Internazionale del gusto ai caratteristici appuntamenti sparsi su tutto il territorio sabaudo.

Con cadenza biennale, Torino si fa capitale mondiale della tavola e trasforma il Lingotto in pantagruelica agorà per il Salone Internazionale del Gusto (vedi notizia correlata), fiera gastronomica in difesa della biodiversità e dell’educazione alimentare, evento di punta delle attività firmate Slow Food in collaborazione con la Regione Piemonte e il Comune di Torino.

L’edizione 2006, attesa per i giorni dal 16 al 20 ottobre, si inaugurerà sotto il segno del ‘buono, pulito e giusto’, i tre concetti chiave scelti per sintetizzare lo spirito delle iniziative inserite nella manifestazione.
Si tratta di una vera scatola delle meraviglie, un villaggio globale del sapore, dove i cibi esprimono cultura e identità a cui accostarsi con la mente e con il palato. 

La kermesse mescola profumi, colori, voci, personaggi e storie, in un’atmosfera da vivere passeggiando per le vie del Mercato del Salone. Qui gli espositori presentano il meglio della produzione artigianale suddivisa in vie tematiche, da quella degli Orti e delle Spezie a quella dei Formaggi, dalle strade dei Salumi, del Grano e della Carne a quelle degli Oli, dei Dolci e della Birra. Il padiglione ‘estero’ è un trionfo di dessert giapponesi, di formaggi francesi e altre rarità. Per maggiori informazioni www.salonedelgusto.it.

Il Salone va considerato una sintesi, un momento per interessarsi a tematiche legate alla buona tavola, un assaggio, insomma, da approfondire sul territorio sabaudo.

In autunno, infatti, la Regione promuove molte altre iniziative.
Per citare qualche appuntamento, i festeggiamenti legati al tartufo, dalle fiere di Bergamasco (provincia di Alessandria - 8 ottobre), di Canelli (provincia di Asti -12 novembre) e di Asti (19 novembre), alla mostra mercato di Serralunga di Crea (provincia di Alessandria - 5 novembre) o alle esposizioni dei migliori esemplari a Tortona (provincia di Alessandria - 11 e 15 novembre), Montechiaro (provincia di Asti - 5 novembre), Odalengo Piccolo (provincia di Alessandria - 7-8 ottobre).
Ma l’odoroso tubero non è il solo protagonista della stagione, nel Biellese, per esempio, durante i fine settimana di settembre e ottobre si tengono la Festa dell’Uva e Vinincontro al Ricetto di Candelo, mentre Cuneo celebra la castagna per la Fiera del Marrone (5-8 ottobre) con cene a tema e pasticceria.

Ogni contrada, ha il proprio prodotto principe da esaltare: Cervere ha il porro (provincia di Cuneo - 10-19 novembre), Nizza Monferrato ha il cardo gobbo (provincia di Alessandria - 5 novembre), Omegna ha la zucca (provincia di Verbania - 21-22 ottobre), San Colombano Belmonte le mele (provincia di Torino - 14-15 ottobre) e, ancora, la polenta trionfa ad Andrate (provincia di Torino - 22 ottobre) e Vinadio (provincia di Cuneo) promuove la pecora Sambucana durante la Fiera dei Santi del 28-29 ottobre. Per chiudere la panoramica papillare si possono citare ancora Asti cucina e cantina (18 e 19 novembre), Peccati di gola (Mondovì in provincia di Cuneo, 29 ottobre-1° novembre) con quattro intense giornate di degustazione nella Provincia Granda, Festa dell’Uva di Caluso in provincia di Torino (17 settembre), La Desnalpà (Settimo Vittone in provincia di Torino, 28-29 ottobre) iniziativa folcloristico-culinaria dedicata alla discesa dagli alpeggi.

Per maggiori informazioni e pacchetti turistici www.piemontefeel.it