Video

Aziende
Perosino (Audi): il fatturato cresce a doppia cifra e gli investimenti adv tengono il passo
Intervistato a margine della conferenza di lancio di ‘Audi-o-rama Music Hub Italia’, edizione speciale dell’evento biennale internazionale dedicato al futuro della musica (ideazione e produzione del format a cura dell’agenzia italiana You; leggi tutti i dettagli relativi all’evento nella news su www.e20express.it), Giovanni Perosino, responsabile marketing Audi AG, ha fatto il punto sull’andamento del brand Audi.
“Marzo è stato il mese migliore in assoluto, a livello mondiale, per quando riguarda il dato della vendita di vetture”, un qualcosa come 185mila veicoli venduti su scala globale nel singolo mese, con un importante +28/30% nel solo mercato italiano. E il mese di marzo non è stato un’eccezione: la performance commerciale della casa automobilistica tedesca è decisamente positiva, con un fatturato che cresce a ‘doppia cifra’. In questo contesto, spiega Perosino, gli investimenti in comunicazione, ovviamente, ‘tengono il passo’, crescendo anch’essi in misura proporzionale.
Dato, quest’ultimo, confermato anche da Massimo Faraò, direttore marketing Audi Italia, intervistato anch’egli a margine della conferenza di quest’oggi, il quale, con particolare riferimento al mercato italiano, ha spiegato che gli investimenti in comunicazione di Audi sono sostanzialmente in linea con quelli del settore automotive, che cresce a ‘doppia cifra’.
Ricordiamo inoltre che il brand Audi è attualmente in comunicazione con la campagna istituzionale ‘Listen’, firmata stv DDB. Il primo flight televisivo, on air da domenica scorsa (10 aprile), si concluderà tra circa due settimane.
Da citare anche il pitch media globale, attualmente in corso, che porterà la casa automobilistica alla scelta della centrale media: in gara sono in tre, Mediacom (incumbent), Phd e Ipg Mediabrands. Vi terremo aggiornati.
In termini di strategia di comunicazione, Perosino ha spiegato che Audi vuole essere più di un semplice ‘advertiser’ o ‘sponsorizzatore’ di eventi. Oggi, per creare una vera connessione con il pubblico di riferimento, il brand deve proporre contenuti così interessanti e rilevanti da indurre le persone ad avvicinarsi alla marca spontaneamente, e avviare conversazioni, soprattutto tramite i social media.
La logica, insomma, deve essere quella del coinvolgimento ‘pull’, ossia deve essere l’utente ad aver voglia di fruire dei contenuti proposti dal brand, cercandoli, condividendoli e percependoli come interessanti, utili o divertenti, e non ‘push’, con l’utente che viene bombardato da comunicazioni ‘interruttive’ di tipo pubblicitario, che lo disturbano e distraggono da quello che stava facendo in quel particolare momento.
Ed è esattamente quello che Audi sta facendo in questi giorni, nel corso della Design Week milanese, con ‘Audi City Lab at Torre Velasca’, un vero e proprio spazio di incontro e confronto sulle tematiche più #untaggable del nostro tempo, ossia ibride e trasversali, visitabile presso uno dei luoghi più suggestivi e simbolici della città, la Torre Velasca, appunto.
Tra gli ospiti di questa serie di eventi, il sociologo Francesco Morace, il fashion designer Marcelo Burlon, l’autore televisivo ed esperto di comunicazione Carlo Freccero, e vari esponenti di spicco dell’architettura contemporanea e del mondo creativo, accumunati dalla volontà di definire al meglio il concetto di ‘untaggabilità’ urbana (leggi la news su e20express.it). A far da sfondo a tutti gli eventi dell’‘Audi City Lab at Torre Velasca’, la più #untaggable delle auto Audi, la Q2, attualmente in fase di prelancio (prevendita prevista per luglio 2016 e lancio ufficiale fissato per settembre 2016).
All’insegna del coinvolgimento dinamico del pubblico è anche l’evento ‘Audi-o-rama’, citato all’inizio di questo articolo, tramite il quale Audi ha deciso di andare oltre gli schemi della sponsorizzazione classica, per produrre veri e propri contenuti innovativi in un contesto inedito. Per conoscere tutti i dettagli relativi a questo evento, leggere la news su www.e20express.it.
Mario Garaffa
“Marzo è stato il mese migliore in assoluto, a livello mondiale, per quando riguarda il dato della vendita di vetture”, un qualcosa come 185mila veicoli venduti su scala globale nel singolo mese, con un importante +28/30% nel solo mercato italiano. E il mese di marzo non è stato un’eccezione: la performance commerciale della casa automobilistica tedesca è decisamente positiva, con un fatturato che cresce a ‘doppia cifra’. In questo contesto, spiega Perosino, gli investimenti in comunicazione, ovviamente, ‘tengono il passo’, crescendo anch’essi in misura proporzionale.
Dato, quest’ultimo, confermato anche da Massimo Faraò, direttore marketing Audi Italia, intervistato anch’egli a margine della conferenza di quest’oggi, il quale, con particolare riferimento al mercato italiano, ha spiegato che gli investimenti in comunicazione di Audi sono sostanzialmente in linea con quelli del settore automotive, che cresce a ‘doppia cifra’.
Ricordiamo inoltre che il brand Audi è attualmente in comunicazione con la campagna istituzionale ‘Listen’, firmata stv DDB. Il primo flight televisivo, on air da domenica scorsa (10 aprile), si concluderà tra circa due settimane.
Da citare anche il pitch media globale, attualmente in corso, che porterà la casa automobilistica alla scelta della centrale media: in gara sono in tre, Mediacom (incumbent), Phd e Ipg Mediabrands. Vi terremo aggiornati.
In termini di strategia di comunicazione, Perosino ha spiegato che Audi vuole essere più di un semplice ‘advertiser’ o ‘sponsorizzatore’ di eventi. Oggi, per creare una vera connessione con il pubblico di riferimento, il brand deve proporre contenuti così interessanti e rilevanti da indurre le persone ad avvicinarsi alla marca spontaneamente, e avviare conversazioni, soprattutto tramite i social media.
La logica, insomma, deve essere quella del coinvolgimento ‘pull’, ossia deve essere l’utente ad aver voglia di fruire dei contenuti proposti dal brand, cercandoli, condividendoli e percependoli come interessanti, utili o divertenti, e non ‘push’, con l’utente che viene bombardato da comunicazioni ‘interruttive’ di tipo pubblicitario, che lo disturbano e distraggono da quello che stava facendo in quel particolare momento.
Ed è esattamente quello che Audi sta facendo in questi giorni, nel corso della Design Week milanese, con ‘Audi City Lab at Torre Velasca’, un vero e proprio spazio di incontro e confronto sulle tematiche più #untaggable del nostro tempo, ossia ibride e trasversali, visitabile presso uno dei luoghi più suggestivi e simbolici della città, la Torre Velasca, appunto.
Tra gli ospiti di questa serie di eventi, il sociologo Francesco Morace, il fashion designer Marcelo Burlon, l’autore televisivo ed esperto di comunicazione Carlo Freccero, e vari esponenti di spicco dell’architettura contemporanea e del mondo creativo, accumunati dalla volontà di definire al meglio il concetto di ‘untaggabilità’ urbana (leggi la news su e20express.it). A far da sfondo a tutti gli eventi dell’‘Audi City Lab at Torre Velasca’, la più #untaggable delle auto Audi, la Q2, attualmente in fase di prelancio (prevendita prevista per luglio 2016 e lancio ufficiale fissato per settembre 2016).
All’insegna del coinvolgimento dinamico del pubblico è anche l’evento ‘Audi-o-rama’, citato all’inizio di questo articolo, tramite il quale Audi ha deciso di andare oltre gli schemi della sponsorizzazione classica, per produrre veri e propri contenuti innovativi in un contesto inedito. Per conoscere tutti i dettagli relativi a questo evento, leggere la news su www.e20express.it.
Mario Garaffa