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STORYTELLING FILMGOOD: VIRGIN ATLANTIC The In-Flight Safety Video. Come al cinema

VIRGIN ATLANTIC The In-Flight Safety Video
Creato e prodotto da Art & Graft (London)


STORYTELLING FILMGOOD: VIRGIN ATLANTIC Safety Video rende omaggio al cinema

Nel 2012 Air New Zealand ha lanciato quello che è presto diventato un genere a sé: l'in-flight safety video rivisto in chiave divertente per catturare un'audience ormai perennemente disattenta. Delta Airlines ha seguito l'esempio, e poi Virgin America ha creato il benchmark con un vivace impasto di musica e danza, provocatorio e irriverente.

Adesso Virgin Atlantic, in tema con il loro posizionamento ‘flying in the face of ordinary’, produce un video di sei minuti che rende omaggio al mondo del cinema. Generi prevedibili (western, supereroi, fantascienza) e meno prevedibili (road movie, noir europeo, musical alla ‘fratelli Coen’) si intrecciano con riferimenti inconsueti come la sequenza titoli dei James Bond movies e l’arte di Alan Aldridge dell’era dei Beatles (Yellow Submarine e Sergeant Pepper). Il filmato contiene anche dei lookalikes (Juliette Lewis in Natural Born Killers e Kim Basinger in LA Confidential), e persino, forse inevitabilmente conoscendo il personaggio, una sottile rappresentazione dello showman-imprenditore Richard Branson (a 4’20”), fondatore del gruppo Virgin.

Il video è stato concepito e realizzato dal design e motion studio Art & Graft (London), a seguito di una gara a dieci. Sei mesi di lavorazione con tecniche 2D e 3D. Una singola attrice, Morgana Robinson, ricrea tutti i generi vocali femminili che spaziano dallo strascicato texano all'alta società inglese attraverso tonalità seducenti mediterranee.


Richard Ronan
FILMGOOD

adlab@filmgood.sm