Inchieste
Palinsesti impazziti/2 Binaghi (Omd): 'Settembre anomalo'
"Stiamo vivendo un momento turbolento, che però ha un motivo – spiega
Roberto Binaghi, managing director di Omd (nella foto) -.
La stagione autunnale quest'anno è iniziata presto, perché i due editori più
grossi, Rai e Mediaset, hanno avuto interesse ad andare a regime all'inizio di
settembre per poter da subito capitalizzare in termini di investimenti
pubblicitari. Negli anni in cui il mercato tirava di più la stagione decollava
oltre le metà del mese, ora si è giocato d'anticipo. Però c'è stato un fatto
imprevisto: abbiamo avuto uno dei mesi di settembre più caldi degli ultimi anni,
che ha portato a una contrazione del bacino degli utenti televisivi, con un calo
anche di 4-5 punti.
Aziende ed editori quindi hanno investito nei programmi in un momento in cui il pubblico non ha risposto. Non solo: molti programmi si sono rivelati qualitativamente inferiori alle aspettative, e le concessionarie hanno reagito muovendo le pedine a loro disposizione nei palinsesti, e generando così confusione nel pubblico. Infine, non si può negare che la tv generalista stia risentendo della concorrenza delle tv satellitari, che sotto il profilo della varietà e qualità dell'offerta le danno filo da torcere".
Per il futuro però Binaghi è ottimista: "Penso che in poco tempo la situazione si normalizzerà, il bacino degli ascolti tornerà ai livelli di sempre e gli interventi sui palinsesti a seguito di questa turbolenza daranno maggiore stabilità".