Inchieste

Palinsesti impazziti/3 Ferrara (Starcom): 'Non è una novità'

Sul tema ‘palinsesti impazziti’, ospitiamo l’intervento di Fabio Ferrara, direttore generale di Starcom Italia.

Per Fabio Ferrara (nella foto), direttore generale di Starcom Italia, il fenomeno dei 'palinsesti impazziti' non rappresenta una novità. Infatti commenta: "Aldo Grasso lo fa notare ora, ma gli spostamenti dei programmi nei palinsesti delle reti è un fatto di lunga data, che ha certamente delle conseguenze importanti dal punto di vista della profilazione del target. Soprattutto in considerazione del fatto che, se un cliente ha pianificato un certo spazio in una data fascia oraria all'interno di un certo programma, ha stimato che davanti allo schermo, a quell'ora, ci sia un determinato tipo di target. Sicuramente questo 'movimento' di trasmissioni nel palinesto non garantisce in tutti i casi il coinvolgimento delle audience di riferimento e questo, se ripetuto più volte, può causare dei problemi".

Riguardo alle cause del processo, Ferrara dichiara: "Non credo sia dovuto a un malessere della televisione generalista, perchè da sempre, ciclicamente, il fenomeno della controprogrammazione determina delle 'scosse di assestamento' nei palinsesti delle reti. Da qualche tempo il tutto ha assunto dimensioni maggiori perchè si è moltiplicata l'offerta di contenuti, determinando quindi una maggiore concorrenza tra le reti". Cosa fanno, in questo caso, i centri media? "Se si riscontra una rilevante variazione del target, cerchiamo di negoziare con la concessionaria" - risponde Ferrara.