Inchieste

Palinsesti impazziti/5 Roseano (Media Italia): ‘L’importante è rispettare gli obiettivi di audience’

Sul tema ‘palinsesti impazziti’, ospitiamo l’intervento di Roberto Roseano, Direttore ricerche di Media Italia.

"Ci siamo accorti di questo fenomeno già prima di Aldo Grasso. Il giornalista ha messo l'accento sullo slittamento temporale dei programmi di prime time ma questo non è una novità " dichiara Roberto Roseano (nella foto), Direttore ricerche di Media Italia.  "Il fenomeno più attuale è quello dei balletti nel palinsesto, processo che tuttavia è abbastanza frequente quando comincia la stagione televisiva e le reti devono assestare i palinsesti andando alla ricerca del miglior posizionamento delle trasmissioni per garantire gli obiettivi di share".

"Quando i programmi non vanno bene, vengono cancellati o spostati. E' un processo che in questo periodo sembra acuirsi in modo particolare perchè è aumentata la concorrenza, soprattutto tra reti generaliste, satellitari e i canali del digitale terrestre. Di fronte a un'offerta così ricca la lotta all'audience da parte delle reti è più frenetica, perchè gli utenti possono estendersi in modo più uniforme su vari canali". Cosa determina tutto questo per i centri media? "Un aggravio di lavoro – precisa Roseano – perchè dobbiamo ritoccare le nostre previsioni sulla base delle regole della controprogrammazione, ma questo è un fatto che accade tutto l'anno, con particolari picchi all'inizio delle stagioni televisive".

Riguardo alle esigenze dei clienti, Roseano precisa: "Per i clienti è più importante che venga mantenuto un livello di audience vicino a quello stimato dalla concessionaria, mentre è meno preoccupante se un programma sfora di un po' nel tempo di messa in onda previsto. Soprattutto se si parla delle reti commerciali, in cui si compra una rotazione pubblicitaria in una fascia oraria e non un singolo spot".