Inchieste
Wpp a Benatti: Ci siamo mossi prima noi
Dopo la comunicazione diffusa oggi da Marco
Benatti oggi da cui si
apprendeva che il manager ha avviato un'azione civile nei confronti di
Wpp Italia
e di Wpp Group Plc (vedi
notizia correlata), la risposta del gruppo inglese non si è fatta attendere.
In una nota, il gruppo guidato da Martin Sorrell ribadisce i passaggi temporali dell'azione legale nei confronti di Benatti. Fra le righe, il gruppo sembra sottolineare che si è trattato di interruzione del rapporto e non di licenziamento, come sostenuto chiaramente nella nota di oggi da Marco Benatti, in quanto si trattava di un rapporto di consulenza.
In secondo luogo, la nota ricorda che l'azione legale
contro Marco Benatti da parte di Wpp Holdings (Italy) è stata depositata l'11
gennaio presso l'Alta Corte di Giustizia di Londra, "individuandola quale
foro di competenza sulla base delle specifiche clausole riportate dal contratto
di consulenza a suo tempo firmato tra WPP Holdings (Italy) srl e Benatti". E
dunque agendo prima temporalmente di Benatti, a cui pure, precisa ancora la
nota, l'azione legale era stata notificata.
Per maggiore chiarezza riportiamo il testo integrale della dichiarazione:
"In relazione alla dichiarazione rilasciata in data odierna da Marco Benatti, WPP Italia informa che:
In data 9 gennaio 2006, WPP Holdings (Italy) srl ha consegnato a Marco Benatti una lettera di interruzione del rapporto di consulenza, che lo legava alla società dal 2002, firmata dal consigliere delegato di WPP Holdings (Italy) srl Paul Richardson.
In data 11 gennaio 2006, WPP Holdings (Italy) srl ha depositato un'azione legale contro Marco Benatti presso l'Alta Corte di giustizia di Londra individuandola quale foro di competenza sulla base delle specifiche clausole riportate dal contratto di consulenza a suo tempo firmato tra WPP Holdings (Italy) srl e Benatti. Si specifica inoltre che tale azione legale è già stata notificata al Sig. Benatti.
Solo successivamente, Marco Benatti ha notificato un atto di citazione civile contro WPP Holdings (Italy) srl e contro WPP Group PLC di Londra davanti al Tribunale di Verona".