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COMvergence: Zenith prima agenzia media italiana per new business nel primo semestre 2020. A livello globale, Mindshare guida la classifica dei centri media e GroupM quella dei gruppi

È Zenith a guidare la classifica delle agenzie media italiane stilata da COMvergence sulla base dei risultati di new business nel primo semestre di quest’anno. Nel ranking globale la prima è Mindshare, seguita da Mediacom, Wavemaker, Zenith, Havas Media, OMD e Starcom. GroupM primeggia fra i gruppi davanti a Publicis Media, Havas Media Group, Dentsu Aegis Network, Mediabrands e Omnicom Media Group.

Secondo il ‘New Business Barometer for H1 2020’ pubblicato dall’istituto di ricerca francese COMvergence, nel nostro paese la miglior performance sul fronte del new business – calcolata sulla base dei nuovi clienti acquisiti, persi e confermati dopo una gara – è stata quella di Zenith.

In un tweet pubblicato su LinkedIn, il Ceo dell’agenzia Andrea Di Fonzo ha commentato: “Zenith best agency in Italia nel #COMvergence New Business Barometer H1-2020. Migliore agency in EMEA e terza a livello Worldwide del global network Zenith. Orgogliosi di un risultato eccezionale, orgoglioso di un team fantastico #theROIagency #ZenithMomentum”.

A livello globale, la media agency con il miglior risultato netto è stata Mindshare grazie a un saldo positivo di oltre 1 miliardo di dollari (741 milioni di dollari i billing ‘confermati’, 526 milioni derivanti da nuove acquisizioni e 190 milioni persi). Al secondo posto si piazzano parimerito Mediacom e Wavemaker, con una crescita di +831 milioni di dollari (718 milioni acquisiti, 186 confermati e 73 persi per la prima; 702 acquisiti, 293 confermati e 164 persi per la seconda). Alle loro spalle la classifica prosegue con Zenith (+468 milioni di dollari), Havas Media (+428 milioni), OMD (+286 milioni) e Starcom (+252).

Fra i gruppi media, al primo posto del ranking figura GroupM con un saldo netto di +3,67 miliardi di dollari: come spiegato in una nota stampa, le agenzie media del Gruppo WPP hanno registrato un tasso di riconferme altissimo: circa il 73% rispetto a una media del mercato che si attesta poco sopra il 30%.

Al secondo posto, ma notevolmente distanziata, Publicis Media con +695 milioni di dollari; al terzo Havas Media Group con +489 milioni. A seguire Dentsu Aegis Network (+415), Mediabrands (+301) e Omnicom Media Group (+207).

In totale, COMvergence ha monitorato 1.440 movimenti di budget (conferme comprese) in 45 paesi, per un totale di circa 10,4 miliardi di dollari (1 miliardo in meno rispetto al 2019) che è pari solamente al 5% dei billing globali (superiori ai 200 miliardi di dollari) gestiti dai primi 6 gruppi media.

Geograficamente parlando, l’attività più intensa dal punto di vista delle gare media è stata registrata in Cina (3 miliardi di dollari) e negli USA (2,6 miliardi).

Di tutta questa attività, il valore dei primi 21 pitch globali e multi-country più importanti è stato di poco inferiore ai 2 miliardi di dollari, mentre le attività ‘locali’ hanno inciso per 8,2 miliardi (il 79% del totale complessivo). Le prime 10 gare ‘locali’ hanno avuto luogo in Cina (Unilever, Master Kong, Shanghai GM, Daimler, Tencent IEG, SAIC VW/Skoda) e negli Stati Uniti (Novo Nordisk, RB/Reckitt Benckiser, Clorox, WW/Weight Watchers).

Le agenzie indipendenti che non hanno una presenza internazionale sono riuscite in ogni caso ad aggiudicarsi budget per un controvalore di 1 miliardo di dollari (l’8% del totale).