Interviste

Il 20 novembre negli studi Rai di Milano il galà della 5^ edizione di Best Brands Italia. Ghelardi (Serviceplan): "Momento esclusivo di confronto che fotografa la marca in Italia. Il format evolve in un percorso per scoprire come si diventa Best Brands"

Appuntamento a mercoledì, dalle ore 18, in via Mecenate 76, per la serata dell'Oscar delle marche, contraddistinto dall'inedita formula che misura le 'quote' e il 'cuore' dei brand, iniziativa di Serviceplan e GfK patrocinata da UPA che vanta tra i partner fondatori ADC Group, Rai Pubblicità, 24Ore System e IGPDecaux. Come spiega in questa intervista l'AD del Gruppo Serviceplan, il format è cresciuto di anno in anno, rivelando dati fondamentali per lo studio della marca in un mercato sempre più competitivo. Ad emergere, marche forti che hanno saputo intercettare con efficacia lo spirito dei tempi, conquistando il cuore della gente.

E' iniziato il count down che poterà alla serata del 20 novembre, quando, dalle ore 18, grazie a Best Brands, scopriremo quali sono i brand più amati dagli italiani. Negli studi Rai di Via Mecenate 76 a Milano, infatti, si svolgerà il galà dell’indagine ideata da Serviceplan e GfK che, dal 2015, fotografa il gradimento delle marche anche nel nostro Paese attraverso un innovativo metodo di analisi in grado di mixare dati di mercato con un’ampia ricerca presso i consumatori. 

Ricordiamo che anche quest'anno, al fianco di Best Brands, patrocinata da UPA, c'è ADC Group, partner fondatore insieme a Rai Pubblicità, 24ORE System e IGP Decaux,

Dopo quattro edizioni Best Brands è diventato un benchmark fondamentale per misurare la performance delle marche italiane. La domanda che si pone tutto il settore di fronte ai cambiamenti politici, tecnologici e sociali in corso a livello mondiale è se nella parte alta della classifica troveremo ancora le marche che hanno dominato dal 2015 ad oggi: quelle con un importante vissuto storico, sia nella comunicazione che nelle abitudini dei consumatori italiani. Perché c’è chi invece è pronto a scommettere che questa quinta edizione vedrà emergere nuovi brand, magari più dinamici sui social, o con posizioni più spiccatamente green. 

Per scoprirlo, appunamento al galà di mercoledì prossimo, presentato da Filippa Lagerback e con ospiti come Raphael Gualazzi e gli Oblivion,  durante il quale verranno svelate le short list e successivamente il nome del marchio al primo posto.  (Per conoscere tutti i dettagli dell'evento leggi la notizia su e20express).

L’Innovation Award, conferito dai partner alla realtà che ogni anno rappresenta al meglio l’innovazione nelle idee e nei fatti, andrà a Satispay e verrà ritirato da Alberto Dalmasso, CEO e co-founder del servizio di mobile payment.

Spazio poi alle classifiche: Best Corporate Brand, Best Product Brand, Best Growth Brand, introdotte già dalle prime edizioni, più una speciale che cambia ogni anno e che sarà dedicata ai Best Digital Life Brand. A determinare le posizioni, ricordiamo, non è una giuria, ma un algoritmo esclusivo di proprietà GfK che integra i risultati economici: quote di mercato, fedeltà di acquisto e posizionamento prezzo, con la capacità del brand di parlare al “cuore” dei consumatori. Una capacità che viene misurata attraverso un numero considerevole di interviste dirette: in Italia vengono coinvolti ben 6.500 consumatori. Un meccanismo fondamentale per rendere Best Brands un misuratore affidabile dell‘importanza delle marche e la serata ancora più attesa. 

In attesa di conoscere tutti i vincitori, abbiamo intervistato Giovanni Ghelardi, Amministratore Delegato di Serviceplan Group Italia per fare il punto sull'iniziativa, sui suoi punti di forza che la rendono un unicum sul mercato e sui prossimi sviluppi.


Nel 2012 è stata Serviceplan Italia, insieme a GfK, a “lanciare” in Italia Best Brands. Quali potenzialità avete colto in questa classifica della Marche per decidere di realizzarla anche nel nostro mercato? Che cosa differenzia Best Brands rispetto a tutte le altre ricerche di mercato sui brand?

La metodologia alla base di Best Brands, ideata da GfK e da Serviceplan nel 2004 in Germania, è veramente unica. Infatti la ricerca unisce dati duri di mercato con la percezione del consumatore, e da subito il mercato italiano ha capito che si trattava di uno strumento molto utile per il monitoraggio della forza della marca. Da lì la decisione di realizzarla, e devo dire che non ce ne siamo pentiti: il format è cresciuto di anno in anno, rivelando dati fondamentali per lo studio della marca in un mercato sempre più competitivo.

 

Best Brands non è un premio ma un ranking che valuta le marche in base a share of market e share of soul. In questi 5 anni di classifica, c’è stata una predominanza di un elemento sull’altro, oppure le shortlist sono state proprio la fotografia di questo dualismo?

Nelle tre categorie principali, Best Corporate Brand, dedicata alle migliori marche di azienda, Best Product Brand, riferita alle migliori marche di prodotto, Best Growth Brand, alle migliori marche di prodotto cresciute di più nell'ultimo anno, i risultati hanno dimostrato che i più forti sono stati proprio l'emblema di questa dicotomia tra cuore e mente. Marche dotate di un "corpo" forte che sono riuscite ad intercettare con efficacia lo spirito dei tempi e hanno così conquistato il cuore della gente. E la cosa interessante di Best Brands è che ogni anno i risultati sono una fotografia esatta del mercato dove ogni spostamento rappresenta un trend da valutare attentamente. Discorso leggermente diverso per la quarta categoria, quella speciale: quest'anno i Best Digital Life Brand. Qui avremo risultati nuovi e sarà interessante scoprire quali brand sono stati capaci di affermarsi, certamente per le loro performance, ma anche per la loro capacità di farsi "amare" in un mondo di tecnologia sempre più complesso.

 

Che cosa dobbiamo aspettarci da questa quinta edizione di Best Brands?

Innanzitutto sarà un momento di confronto importante sul sistema marca in Italia, un vero e proprio punto sulla salute delle marche. Sul palco oltre a Filippa Lagerback, i partner dell'evento e UPA, che patrocina la serata: insieme scopriremo e commenteremo i risultati. Ci saranno anche momenti unici di intrattenimento garantiti da Raphael Gualazzi e gli Oblivion.

 

Chi interverrà sul palco a ritirare l’Innovation Award, il premio di 100.000€ in spazi pubblicitari che i partner di BB consegnano alla realtà che meglio rappresenta l’innovazione?

I padri fondatori dell’evento, cioè GfK, Serviceplan, Rai Pubblicità, 24OreSystem, IGP Decaux e ADC Group premiano con l'INNOVATION AWARD una marca che si è distinta per la sua capacità di fare innovazione: in questo caso si tratterà di Satispay, l'ormai famoso servizio di mobile payment: una realtà giovane, in continua crescita, del tutto Made in Italy, riconosciuta come una delle società fintech di riferimento in Europa . Avremo con noi Alberto Dalmasso che ci racconterà la storia della sua impresa

 

 Il titolo di questa edizione è “Quore di mercato”. Questo errore di ortografia ha un significato?

Certamente si: da un lato il fatto che a Best Brands si decidono le marche più forti in base alla loro capacità di conquistare quote di mercato senza perdere di vista la componente umana, il cuore. Cioè essere compagne di viaggio per ognuno di noi con affidabilità ma anche con amicizia. E dato che nessuno è perfetto, un vero Best Brand è quello che con impegno e lungimiranza cerca di diventarlo: anche se questo comporta qualche errore di percorso. Lo sbaglio della “Q” potrebbe avere anche questo significato.

 

Come si immagina il futuro di Best Brands? E’ un format destinato ad evolvere?

Come anticipato durante la conferenza stampa di lancio di questa quinta edizione, l'idea è quella di far evolvere Best Brands in uno o più tavoli di lavoro sulle marche in modo che non si fermi all'evento di una sola serata, ma divenga un percorso per confrontarsi e discutere assieme su come si fa oggi a diventare e rimanere un Best Brands.