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La MINI John Cooper Works 'prende il volo' sullo stretto di Messina con M&C Saatchi
In volo sullo stretto di Messina a bordo della nuova MINI John Cooper Works. Questa l’ultima provocazione di M&C SAATCHI.
Per presentare la MINI più potente di sempre la storia di Mimmo e Tonino, due preparatori MINI e della loro impresa: riuscire a far decollare la nuova MINI e unire simbolicamente Calabria e Sicilia, le loro terre natali.
Una sfida nata dalla passione per le MINI e dalla volontà di emulare le gesta del più celebre dei preparatori, John Cooper, padre delle vetture dominatrici al rally di Montecarlo negli anni sessanta e nome indissolubilmente legato alla storia MINI e al suo carattere più sportivo.
"Un’incredibile impresa resa possibile dalla performance della nuova nata in casa MINI, la 3 porte John Cooper Works: 231 Cv, da 0 a 100 Km/h in 6,3 secondi e il miglior rapporto peso potenza della categoria. Un jet su quattro ruote" si legge nella nota stampa. "Un’auto progettata per restituire la quintessenza del “MINI feeling”, un piccolo bolide realizzato per divorare la strada. Anche là dove una strada non è ancora stata costruita, come tra Calabria e Sicilia".
Questo è quello che hanno pensato anche i due preparatori, pensando a quel ponte che ancora non c’è. Questo è quello che hanno voluto provare, spingendo le prestazioni dell’auto al limite e sfruttando la sua aerodinamicità per "trasformarla in un vero e proprio aereo".
Una sfida iniziata all’interno della loro officina e culminata con uno spettacolare atterraggio sulla spiaggia di Capo Peloro in Sicilia sotto gli occhi increduli di pescatori e bagnanti. Sullo sfondo, a far da cornice, la costa calabrese di Canitello da dove il volo è partito.
Nella concitazione dei primi momenti iniziano a diffondersi le prime foto e video dell’accaduto.
La notizia di “un oggetto in volo sopra lo stretto” rimbalza su tutte le testate giornalistiche locali e viene ripresa immediatamente sui tutti i social network. Immagini del volo accompagnate dalle voci dei testimoni oculari iniziano a fare il giro del web e raccontano del singolare evento.
Un video documentario racconta tutta la storia.
Dai test effettuati sotto la supervisione di un ingegnere aeronautico, fino alle prove in pista per saggiare tutta la potenza e la tecnologia della nuova MINI John Cooper Works.
“Si tratta naturalmente di un’impresa difficile da immaginare, ma non stiamo comunque parlando di fantascienza” spiega Luca Scotto di Carlo, Direttore Creativo e Partner M&C SAATCHI.
“Volevamo trasmettere le incredibili potenzialità di quest’auto con un’idea semplice che facesse parlare di sé. Questa MINI va come un aereo, ci siamo detti, e da qui è nato tutto”.
Per presentare la MINI più potente di sempre la storia di Mimmo e Tonino, due preparatori MINI e della loro impresa: riuscire a far decollare la nuova MINI e unire simbolicamente Calabria e Sicilia, le loro terre natali.
Una sfida nata dalla passione per le MINI e dalla volontà di emulare le gesta del più celebre dei preparatori, John Cooper, padre delle vetture dominatrici al rally di Montecarlo negli anni sessanta e nome indissolubilmente legato alla storia MINI e al suo carattere più sportivo.
"Un’incredibile impresa resa possibile dalla performance della nuova nata in casa MINI, la 3 porte John Cooper Works: 231 Cv, da 0 a 100 Km/h in 6,3 secondi e il miglior rapporto peso potenza della categoria. Un jet su quattro ruote" si legge nella nota stampa. "Un’auto progettata per restituire la quintessenza del “MINI feeling”, un piccolo bolide realizzato per divorare la strada. Anche là dove una strada non è ancora stata costruita, come tra Calabria e Sicilia".
Questo è quello che hanno pensato anche i due preparatori, pensando a quel ponte che ancora non c’è. Questo è quello che hanno voluto provare, spingendo le prestazioni dell’auto al limite e sfruttando la sua aerodinamicità per "trasformarla in un vero e proprio aereo".
Una sfida iniziata all’interno della loro officina e culminata con uno spettacolare atterraggio sulla spiaggia di Capo Peloro in Sicilia sotto gli occhi increduli di pescatori e bagnanti. Sullo sfondo, a far da cornice, la costa calabrese di Canitello da dove il volo è partito.
Nella concitazione dei primi momenti iniziano a diffondersi le prime foto e video dell’accaduto.
La notizia di “un oggetto in volo sopra lo stretto” rimbalza su tutte le testate giornalistiche locali e viene ripresa immediatamente sui tutti i social network. Immagini del volo accompagnate dalle voci dei testimoni oculari iniziano a fare il giro del web e raccontano del singolare evento.
Un video documentario racconta tutta la storia.
Dai test effettuati sotto la supervisione di un ingegnere aeronautico, fino alle prove in pista per saggiare tutta la potenza e la tecnologia della nuova MINI John Cooper Works.
“Si tratta naturalmente di un’impresa difficile da immaginare, ma non stiamo comunque parlando di fantascienza” spiega Luca Scotto di Carlo, Direttore Creativo e Partner M&C SAATCHI.
“Volevamo trasmettere le incredibili potenzialità di quest’auto con un’idea semplice che facesse parlare di sé. Questa MINI va come un aereo, ci siamo detti, e da qui è nato tutto”.