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Ad iCoolhunt il Premio Innovazione Digitale agli NC Digital Awards 2016. Morena: "Un tributo alla capacità di usare i big data per identificare i trend emergenti"

Il Co-Founder e Ceo della società che si è aggiudicata il nuovo Premio dell'Editore racconta che l'anno prossimo sarà dedicato a portare il prodotto NextAtlas fuori dai confini italiani. La società sta investendo molto in intelligenza artificiale e machine learning e sta lavorando per aumentare le possibilità di interazione con la piattaforma, ad esempio tramite l'introduzione di chatbot.

Agli NC Awards 2016 è stato assegnato per la prima volta il nuovo Premio Innovazione Digitale. Ad aggiudicarselo iCoolhunt, società di cui Luca Morena è Co-Founder e Ceo. 

Grande la soddisfazione del manager per un riconoscimento che, come ha spiegato ai microfoni di ADVexpressTv, rappresenta un tributo a chi ha saputo utilizzare tecniche di analisi dei dati per identificare i trend emergenti. 

IcoolHunt infatti, grazie alla piattaforma NextAtlas, è in grado di fornire ad aziende e agenzie indicazioni precise in merito alle tendenze in atto. Si tratta, in sintesi, di un servizio di 'trend-forecasting'.

Come ha dichiarato Morena, la base di partenza sono i contenuti postati sui social, che si presuppone siano indicativi di gusti, preferenze e comportamenti.

Dopo aver selezionato una serie di fonti, ovvero centinaia di migliaia di account social rappresentativi degli 'early adopter', i dati vengono analizzati con strumenti molto raffinati per estrarre segnali utili.

Ai brand e alle agenzie che ne fanno richiesta viene fornita una dashboard attraverso cui accedere alle informazioni, in modo che possano intercettare anticipatamente i trend. 

Come ha sottolineato Morena ai nostri microfoni, ICoolhunt vanta clienti importanti di settori trasversali. Tra questi Lavazza, MEC Global, Autogrill e il Gruppo FCA, al quale negli ultimi due anni ha fornito analisi utili in fase di lancio delle nuove vetture. 

NextAtlas consente anche di effettuare analisi relative ai target, ad esempio allo scopo di identificare nuove fasce di popolazione acui rivolgersi, a partire dal dna e dai valori della marca. Non mancano poi usi più pratici della piattaforma: Veneta Cucine, ad esempio, ha progettato il proprio catalogo e allestito il flagship store di Foro Bonaparte sulla base degli stimoli ricevuti da iCoolhunt.

Un modo per utilizzare i big data in modo efficace, dunque. L'enorme quantità di dati oggi disponibile deve infatti essere 'addomesticate' per risultare utile. Per questo motivo, come ha affermato Morena, NextAtlas può contare su un sistema automatizzato di selezione dei contenuti che, unito alla cura editoriale, permettere di ottenere i dati davvero utili a raggiungere l'obiettivo che si vuole ottenere. 

Guardando al 2017, l'anno prossimo sarà dedicato a portare il prodotto fuori dai confini italiani. Come ha spiegato Morena ai nostri microfoni, sono già in essere partnership in Giappone e in Inghilterra.  

Dal punto di vista dello sviluppo del prodotto, invece, la società sta investendo molto in intelligenza artificiale e machine learning e sta lavorando per aumentare le possibilità di interazione con la piattaforma, ad esempio tramite l'introduzione di chatbot.

Inoltre, maggiore attenzione verrà dedicata all'analisi dei contenuti visivi

SP