Inchieste
Credit crunch, le aziende concedano pagamenti anticipati
“Il problema del ritardo nei pagamenti non è cosa nuova, ma esiste da anni. Ora, però, per le piccole-medie imprese la questione si fa più drammatica, perché ai problemi di cash flow si aggiunge quello delle banche che non concedono più credito”. A parlare è Carlo Hermes, (nella foto), amministratore unico Hermes & Partners. Con una lunga esperienza in Enel e come direttore esecutivo di Rome 2007 XX World Energy Congress (Wec), Hermes conosce sia le ragioni delle aziende sia le esigenze professionali delle agenzie.
“La stretta del credito è un problema molto sentito - aggiunge Hermes -. C’è da dire che molte agenzie sono sottocapitalizzate e quindi soffrono di più. So per esperienza che all’estero i pagamenti avvengono con tempi più ristretti e che in Italia le aziende adottano termini lunghi di pagamento, mettendo in difficoltà le agenzie, ma attendere che la soluzione arrivi da un intervento legislativo mi sembra poco realistico. In Italia vige una prassi difficile da modificare e l’idea di importare i modelli europei è pressoché impensabile. Dobbiamo rimanere con i piedi per terra. Il mio consiglio alle agenzie di eventi è quello di cercare soluzioni con le banche da una parte e con le aziende dall’altra, ad esempio chiedendo a queste ultime un anticipo sul pagamento”.
Chiara Pozzoli